Ameno: è di natura dolosa l’incendio divampato lunedì sera

Ameno: è di natura dolosa l’incendio divampato lunedì sera
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AMENO - E’ proseguito anche nella mattinata di ieri, mercoledì 7 gennaio, l’intervento dei Vigili del fuoco nei depositi dove un tempo aveva sede la Gv Cart, in via Trento, ad Ameno, nel Novarese. Qui, come vi avevamo riferito, nel tardo pomeriggio di lunedì, qualche minuto dopo le 19, è divampato un vasto incendio, che ha minacciato seriamente di propagarsi a un’azienda artigiana vicina e ad altre case e strutture. Il deposito si trova nelle vicinanze del campo s

AMENO - E’ proseguito anche nella mattinata di ieri, mercoledì 7 gennaio, l’intervento dei Vigili del fuoco nei depositi dove un tempo aveva sede la Gv Cart, in via Trento, ad Ameno, nel Novarese. Qui, come vi avevamo riferito, nel tardo pomeriggio di lunedì, qualche minuto dopo le 19, è divampato un vasto incendio, che ha minacciato seriamente di propagarsi a un’azienda artigiana vicina e ad altre case e strutture. Il deposito si trova nelle vicinanze del campo sportivo del paese cusiano. All’interno del magazzino, numeroso materiale plastico e polistirolo espanso. Sul posto, appena scattato l’allarme, cinque squadre dei Vigili del fuoco, in particolare da Arona, Borgomanero e Romagnano Sesia, tutte munite di autopompe. Il lavoro è proseguito tutta la notte, per lo spegnimento del rogo e, poi, per la messa in sicurezza dell’area. Un intervento continuato ancora mercoledì, a seguito di alcuni focolai che hanno continuato a resistere e accendersi sotto cumuli e cumuli di cenere. Le fiamme hanno, infatti, divorato tutto, tanto il materiale presente nel deposito, altamente infiammabile, essendo per lo più materiale in plastica, quanto l’intera struttura. Il massimo impegno è stato rivolto a impedire che l’incendio si propagasse, come anticipato, alle strutture vicine, in particolare una casa e un’altra attività artigiana. Fortunatamente entrambi gli edifici non sono stati intaccati dalle fiamme e il rogo non si è esteso oltre verso l’abitato. Dalle prime ricostruzioni fatte dagli inquirenti risulterebbe che l’incendio sia di natura dolosa. Due persone ritenute responsabili dell’episodio da parte dei carabinieri, e a quanto pare notate allontanarsi dalla zona da alcuni residenti, sarebbero già state individuate e denunciate.

Monica Curino

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