Anche a Novara al via il Giubileo con l’apertura della Porta Santa

Anche a Novara al via il Giubileo con l’apertura della Porta Santa
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NOVARA - Misericordes Sicut Pater. La celebrazione di apertura della Porta Santa prende il via. E' il Giubileo delle periferie; è il Giubileo delle Porte Sante che ieri sono state aperte in tutte le Diocesi d'Italia. E anche a Novara il vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, iniziando un'intensa celebrazione, ha aperto la Porta della Cattedrale di Novara. Ma è anche il Giubileo, osservato speciale dalle forze dell’ordine, per il problema sicurezza.

LA CELEBRAZIONE

Dopo un primo momento nel cortile della Curia, monsignor Brambilla, al quale seguivano tantissimi sacerdoti, si è recato in una cattedrale gremita poco dopo dai fedeli giunti da ogni parte della Diocesi. Qui la celebrazione ha avuto il suo culmine con l’apertura della porta simbolo del passaggio che ogni cristiano deve fare dal peccato alla grazia, pensando a Gesù che dice “Io sono la porta”(Giovanni 10, 7).

“La Misericordia riguarda la nostra coscienza: non è un condono a buon prezzo” ha esortato il vescovo in apertura di omelia. Aggiungendo: “come nel Padre Nostro i debiti vanno rimessi perchè il Padre li rimetta a noi. Facciamoci trovare all'incrocio tra perdono e misericordia”. 

LE CURIOSITA’

La Porta Santa della Cattedrale di Novara (quella centrale) è tra le più alte dei luoghi di culto in tutt’Europa, forse la più alta; ha una soglia bassa ed è molto larga. Ed è su queste caratteristiche architettoniche che il vescovo ha impostato parte del suo saluto. Sul fronte della partecipazione dei fedeli, si ricorda una cattedrale così gremita nel giorno dell’ingresso di monsignor Brambilla.

LE ALTRE PORTE SANTE IN DIOCESI

Come disposto dalla bolla papale di indizione del Giubileo Misericordiae Vultus, “a scelta dell’Ordinario (il vescovo, ndr) uguale Porta potrà essere aperta anche nei Santuari, mete di tanti pellegrini, che in questi luoghi sacri spesso sono toccati nel cuore dalla grazia e trovano la via della conversione”. Così nei santuari scelti, che coprono tutto l’esteso territorio diocesano, saranno aperte: il 25 dicembre quella di San Nicolao al Sacro Monte di Orta alle 11, il 27 dicembre quella del Ss.mo Crocefisso di Boca alle 16, il 1° gennaio 2016 quella del Santuario di Re alle 16, il 6 gennaio quella del Sacro Monte di Varallo alle 16 e il 7 gennaio quella del Santuario della Ss.ma Pietà di Cannobio alle 17. Il vescovo celebrerà, oltre che in cattedrale, anche a Varallo e a Cannobio; le altre celebrazioni saranno presiedute dal vicario generale monsignor Fausto Cossalter.

IL NATALE DEI BAMBINI

La manifestazioni del Giubileo proseguiranno comunque già domani, martedì 15 dicembre: alle 14, in Cattedrale, il vescovo presiederà la cerimonia religiosa del “Natale dei bambini”, con la partecipazione degli alunni delle scuole primarie della città di Novara.

Paolo Usellini

 

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 14 dicembre 2015 

NOVARA - Misericordes Sicut Pater. La celebrazione di apertura della Porta Santa prende il via. E' il Giubileo delle periferie; è il Giubileo delle Porte Sante che ieri sono state aperte in tutte le Diocesi d'Italia. E anche a Novara il vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, iniziando un'intensa celebrazione, ha aperto la Porta della Cattedrale di Novara. Ma è anche il Giubileo, osservato speciale dalle forze dell’ordine, per il problema sicurezza.

LA CELEBRAZIONE

Dopo un primo momento nel cortile della Curia, monsignor Brambilla, al quale seguivano tantissimi sacerdoti, si è recato in una cattedrale gremita poco dopo dai fedeli giunti da ogni parte della Diocesi. Qui la celebrazione ha avuto il suo culmine con l’apertura della porta simbolo del passaggio che ogni cristiano deve fare dal peccato alla grazia, pensando a Gesù che dice “Io sono la porta”(Giovanni 10, 7).

“La Misericordia riguarda la nostra coscienza: non è un condono a buon prezzo” ha esortato il vescovo in apertura di omelia. Aggiungendo: “come nel Padre Nostro i debiti vanno rimessi perchè il Padre li rimetta a noi. Facciamoci trovare all'incrocio tra perdono e misericordia”. 

LE CURIOSITA’

La Porta Santa della Cattedrale di Novara (quella centrale) è tra le più alte dei luoghi di culto in tutt’Europa, forse la più alta; ha una soglia bassa ed è molto larga. Ed è su queste caratteristiche architettoniche che il vescovo ha impostato parte del suo saluto. Sul fronte della partecipazione dei fedeli, si ricorda una cattedrale così gremita nel giorno dell’ingresso di monsignor Brambilla.

LE ALTRE PORTE SANTE IN DIOCESI

Come disposto dalla bolla papale di indizione del Giubileo Misericordiae Vultus, “a scelta dell’Ordinario (il vescovo, ndr) uguale Porta potrà essere aperta anche nei Santuari, mete di tanti pellegrini, che in questi luoghi sacri spesso sono toccati nel cuore dalla grazia e trovano la via della conversione”. Così nei santuari scelti, che coprono tutto l’esteso territorio diocesano, saranno aperte: il 25 dicembre quella di San Nicolao al Sacro Monte di Orta alle 11, il 27 dicembre quella del Ss.mo Crocefisso di Boca alle 16, il 1° gennaio 2016 quella del Santuario di Re alle 16, il 6 gennaio quella del Sacro Monte di Varallo alle 16 e il 7 gennaio quella del Santuario della Ss.ma Pietà di Cannobio alle 17. Il vescovo celebrerà, oltre che in cattedrale, anche a Varallo e a Cannobio; le altre celebrazioni saranno presiedute dal vicario generale monsignor Fausto Cossalter.

IL NATALE DEI BAMBINI

La manifestazioni del Giubileo proseguiranno comunque già domani, martedì 15 dicembre: alle 14, in Cattedrale, il vescovo presiederà la cerimonia religiosa del “Natale dei bambini”, con la partecipazione degli alunni delle scuole primarie della città di Novara.

Paolo Usellini

 

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