Anpana in soccorso di un airone cenerino e di uno sparviere

Anpana in soccorso di un airone cenerino e di uno sparviere
Pubblicato:

NOVARA, 18 AGO – Airone cenerino adulto e uno sparviere tratti in salvo dalle guardie ecozoofile dell’Anpana Novara negli scorsi giorni.

Dapprima è giunta una chiamata della Polizia Locale di Casalino per un airone cenerino adulto che già dal giorno prima si nascondeva dietro le autovetture parcheggiate in pieno centro paese. Francesco Ragusa, responsabile provinciale delle Guardie Ecozoofile, racconta così l’accaduto: “Dopo aver ricevuto la telefonata mi sono recato in paese e ho individuato l’airone in posizione eretta che si riparava dal sole tra il muro e un’autovettura parcheggiata”. Non è stato difficile recuperarlo, in quanto debilitato, disidratato, denutrito e con alcune penne rovinate. Nel mezzogiorno della stessa giornata, a Suno, “un nostro intervento ha permesso di valutare le condizioni di un giovane sparviere, che, sbattendo contro una finestra di una villa, era rimasto stordito, anche se si presentava a tratti reattivo”. “Sistemati entrambi i selvatici negli scatoloni – spiega ancora Ragusa - li ho trasportati al Cras Wwf di Vanzago (MI) per sottoporli alla visita accurata degli operatori del centro recupero”. Per fortuna per entrami non sono emersi sintomi e segni preoccupanti: sono ora accuditi dai volontari del Wwf.

A patire l’afa degli scorsi giorni sono stati anche gli animali selvatici: “il cibo – spiegano dall’Anpana - non manca ma l’acqua scarseggia anche nei corsi d’acqua o canali nei quali si dissetano abitualmente e questo li spinge ad avvicinarsi alle zone abitate”.

mo.c.

NOVARA – Airone cenerino adulto e uno sparviere tratti in salvo dalle guardie ecozoofile dell’Anpana Novara negli scorsi giorni.

Dapprima è giunta una chiamata della Polizia Locale di Casalino per un airone cenerino adulto che già dal giorno prima si nascondeva dietro le autovetture parcheggiate in pieno centro paese. Francesco Ragusa, responsabile provinciale delle Guardie Ecozoofile, racconta così l’accaduto: “Dopo aver ricevuto la telefonata mi sono recato in paese e ho individuato l’airone in posizione eretta che si riparava dal sole tra il muro e un’autovettura parcheggiata”. Non è stato difficile recuperarlo, in quanto debilitato, disidratato, denutrito e con alcune penne rovinate. Nel mezzogiorno della stessa giornata, a Suno, “un nostro intervento ha permesso di valutare le condizioni di un giovane sparviere, che, sbattendo contro una finestra di una villa, era rimasto stordito, anche se si presentava a tratti reattivo”. “Sistemati entrambi i selvatici negli scatoloni – spiega ancora Ragusa - li ho trasportati al Cras Wwf di Vanzago (MI) per sottoporli alla visita accurata degli operatori del centro recupero”. Per fortuna per entrami non sono emersi sintomi e segni preoccupanti: sono ora accuditi dai volontari del Wwf.

A patire l’afa degli scorsi giorni sono stati anche gli animali selvatici: “il cibo – spiegano dall’Anpana - non manca ma l’acqua scarseggia anche nei corsi d’acqua o canali nei quali si dissetano abitualmente e questo li spinge ad avvicinarsi alle zone abitate”.

mo.c.

 

Seguici sui nostri canali