Anpana salva cigno reale trovato immobile sui binari

Anpana salva cigno reale trovato immobile sui binari
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TRECATE – Altro salvataggio di un animale in difficoltà da parte delle guardie ecozoofile dell’Anpana Novara.

Alcuni operatori delle ferrovie, addetti alla manutenzione dei binari, hanno contattato la sede torinese di FS, per segnalare la presenza sui binari di un cigno reale immobile. A questo punto è scattato il coinvolgimento dell’Anpana, cui la dirigenza delle Ferrovie di Torino ha chiesto un parere.

Lo splendido esemplare è stato trasportato alla clinica veterinaria di Romentino, per uno stallo temporaneo. Vista la tarda ora in cui il cigno è giunto in clinica, non è stato possibile trasportarlo al Wwf di Vanzago (MI).

In clinica è stato sistemato in una gabbia di degenza, perché non dava segni di reazione. Visto il peso e la mole, circa 10 chilogrammi, è stato prelevato da tre guardie e trasportato in uno spazio adibito con della paglia, del cibo e abbondante acqua per trascorrere la notte. Accudito da una guardia in loco.

Il giorno successivo stava meglio: si presentava reattivo e in apparenza senza problemi. Per evitare ulteriore stress da trasporto a Vanzago, si è deciso di tenerlo ancora sotto osservazione. Dopo due giorni si è mostrato sveglio, reattivo e con una buona apertura alare. Non solo: soffiava anche alla presenza degli agenti Anpana: si era cibato, aveva sporcato e bagnato nell’acqua. Ha fatto subito capire che non intendeva rimanere rinchiuso. Senza indugio, quindi, le guardie Anpana l’hanno prelevato e, con cautela, trasportato nelle vicinanze del luogo del ritrovamento. Dopo alcuni tentennamenti è entrato in acqua, si è guardato intorno, ha emesso dei versi di richiamo, si è ripulito, ha immerso il collo nel fiume, ha frullato le ali e, con grande ammirazione delle tre guardie che lo hanno liberato, ha preso il volo. Tutto nelle acque del Ticino, a Trecate.

mo.c.


TRECATE – Altro salvataggio di un animale in difficoltà da parte delle guardie ecozoofile dell’Anpana Novara.

Alcuni operatori delle ferrovie, addetti alla manutenzione dei binari, hanno contattato la sede torinese di FS, per segnalare la presenza sui binari di un cigno reale immobile. A questo punto è scattato il coinvolgimento dell’Anpana, cui la dirigenza delle Ferrovie di Torino ha chiesto un parere.

Lo splendido esemplare è stato trasportato alla clinica veterinaria di Romentino, per uno stallo temporaneo. Vista la tarda ora in cui il cigno è giunto in clinica, non è stato possibile trasportarlo al Wwf di Vanzago (MI).

In clinica è stato sistemato in una gabbia di degenza, perché non dava segni di reazione. Visto il peso e la mole, circa 10 chilogrammi, è stato prelevato da tre guardie e trasportato in uno spazio adibito con della paglia, del cibo e abbondante acqua per trascorrere la notte. Accudito da una guardia in loco.

Il giorno successivo stava meglio: si presentava reattivo e in apparenza senza problemi. Per evitare ulteriore stress da trasporto a Vanzago, si è deciso di tenerlo ancora sotto osservazione. Dopo due giorni si è mostrato sveglio, reattivo e con una buona apertura alare. Non solo: soffiava anche alla presenza degli agenti Anpana: si era cibato, aveva sporcato e bagnato nell’acqua. Ha fatto subito capire che non intendeva rimanere rinchiuso. Senza indugio, quindi, le guardie Anpana l’hanno prelevato e, con cautela, trasportato nelle vicinanze del luogo del ritrovamento. Dopo alcuni tentennamenti è entrato in acqua, si è guardato intorno, ha emesso dei versi di richiamo, si è ripulito, ha immerso il collo nel fiume, ha frullato le ali e, con grande ammirazione delle tre guardie che lo hanno liberato, ha preso il volo. Tutto nelle acque del Ticino, a Trecate.

mo.c.


 

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