Apprendisti cuochi al De Pagave

Apprendisti cuochi al De Pagave
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NOVARA - Sono in tutto cinque gli studenti coinvolti nel progetto di alternanza scuola lavoro all’istituto De Pagave di Novara in questa torrida estate 2017. L’attività è stata presentata giovedì con una conferenza stampa introdotta dal membro del Consiglio di amministrazione Mirko Ferrari: “Quest’anno abbiamo perfezionato la convenzione con l’istituto professionale Ravizza e il liceo scientifico Antonelli per far sì che alcuni ragazzi possano fare l’esperienza dell’alternanza qui da noi. Un’esperienza molto preziosa e significativa che vuole essere in continuità con il percorso di studi dei ragazzi. Il nostro obiettivo è far conoscere una struttura come la nostra dove gli anziani non vengono accantonati ma anzi riattivati e fatti sentire ancora pienamente parte della società”. 
“L’alternanza prevede per gli istituti come il nostro 400 ore, da svolgere metà in terza e metà in quarta - ha spiegato poi la referente del progetto per il Ravizza, la docente di cucina Laura Farassino – Già gli anni scorsi i nostri ragazzi erano impegnati in stage qui al De Pagave. Dal nostro istituto ci sono tre ragazzi di cucina e una ragazza per il settore sociosanitario”. 
“Per me è la prima esperienza – racconta Ilenia Rizzi del terzo anno – quest’anno sono stata promossa e sono contenta di essere qui, mi trovo bene, me l'aspettavo diversa, più facile, invece c'è molto lavoro, cuciniamo tutto fresco”. 
Anche Davide Ingrassia viene dal Ravizza ed è al terzo anno: “Questa esperienza mi sta piacendo molto – ha detto – l’ambiente e i colleghi sono molto disponibili, ringrazio l’istituto per avermi dato questa possibilità”. 
Ilenia e Davide hanno iniziato il 7 giugno e termineranno il 9 luglio con orario di lavoro dalle 7 alle 15. Il 10 luglio dal Ravizza arriveranno poi un altro studente in cucina e una studentessa nel settore sociosanitario che, come ha spiegato la vicedirettrice del De Pagave Laura Tomasoni, durante lo stage farà affiancamento con le varie professionalità presenti all’interno della struttura (infermiere, oss, ecc). 
Per il liceo scientifico Antonelli la parola è poi andata al referente Alberto Agnesina: “Nel nostro caso si tratta di mettere in atto un progetto che riguarda l’educazione alla persona, alla relazione con il mondo degli anziani – ha sottolineato – un’occasione unica di crescita personale per i ragazzi e sicuramente una bella cosa per gli ospiti dell’istituto”. Sarà Riccardo Cassetti, anche lui al terzo anno, ad approcciarsi a loro: “Non ho ancora iniziato la mia attività qui – ha detto – spero comunque di avere una buona permanenza qui”. Riccardo farà compagnia ai “nonni” del De Pagave e li seguirà nelle loro attività come il gioco delle carte, le passeggiate in giardino o la visione di film.  Il tutto di concerto con i volontari che operano abitualmente nella struttura (presente la responsabile Elisabetta Ciceri Soldati). “L’idea è di lasciare il progetto aperto anche durante l’anno scolastico – ha aggiunto Agnesina – Un paio di ore alla settimana. Anche perché così si potrebbe dare continuità alle relazioni che si instaureranno”. 
Si è poi presentato lo chef della cucina del De Pagave: “Ho studiato all’alberghiero di Stresa e dopo diverse esperienze in giro mi sono fermato e sono qui da 9 anni – ha raccontato Maurizio Silva, affiancato dalla cuoca Immacolata Russo  - facciamo questo lavoro per passione e cerchiamo di dare ai nostri ospiti il meglio con menù con ingredienti sempre freschi che ruotano e si diversificano a seconda delle stagioni e con le indicazioni dell’Asl. Per noi avere questi ragazzi in cucina è un grosso aiuto in un periodo difficile come l’estate. E anche per loro credo sia una bella esperienza durante la quale possono imparare concretamente tante preparazioni alla vecchia maniera. Imparano anche il rispetto degli orari e le regole di comportamento. E poi chissà magari un giorno potrebbero venire a lavorare qui”. 

NOVARA - Sono in tutto cinque gli studenti coinvolti nel progetto di alternanza scuola lavoro all’istituto De Pagave di Novara in questa torrida estate 2017. L’attività è stata presentata giovedì con una conferenza stampa introdotta dal membro del Consiglio di amministrazione Mirko Ferrari: “Quest’anno abbiamo perfezionato la convenzione con l’istituto professionale Ravizza e il liceo scientifico Antonelli per far sì che alcuni ragazzi possano fare l’esperienza dell’alternanza qui da noi. Un’esperienza molto preziosa e significativa che vuole essere in continuità con il percorso di studi dei ragazzi. Il nostro obiettivo è far conoscere una struttura come la nostra dove gli anziani non vengono accantonati ma anzi riattivati e fatti sentire ancora pienamente parte della società”. 
“L’alternanza prevede per gli istituti come il nostro 400 ore, da svolgere metà in terza e metà in quarta - ha spiegato poi la referente del progetto per il Ravizza, la docente di cucina Laura Farassino – Già gli anni scorsi i nostri ragazzi erano impegnati in stage qui al De Pagave. Dal nostro istituto ci sono tre ragazzi di cucina e una ragazza per il settore sociosanitario”. 
“Per me è la prima esperienza – racconta Ilenia Rizzi del terzo anno – quest’anno sono stata promossa e sono contenta di essere qui, mi trovo bene, me l'aspettavo diversa, più facile, invece c'è molto lavoro, cuciniamo tutto fresco”. 
Anche Davide Ingrassia viene dal Ravizza ed è al terzo anno: “Questa esperienza mi sta piacendo molto – ha detto – l’ambiente e i colleghi sono molto disponibili, ringrazio l’istituto per avermi dato questa possibilità”. 
Ilenia e Davide hanno iniziato il 7 giugno e termineranno il 9 luglio con orario di lavoro dalle 7 alle 15. Il 10 luglio dal Ravizza arriveranno poi un altro studente in cucina e una studentessa nel settore sociosanitario che, come ha spiegato la vicedirettrice del De Pagave Laura Tomasoni, durante lo stage farà affiancamento con le varie professionalità presenti all’interno della struttura (infermiere, oss, ecc). 
Per il liceo scientifico Antonelli la parola è poi andata al referente Alberto Agnesina: “Nel nostro caso si tratta di mettere in atto un progetto che riguarda l’educazione alla persona, alla relazione con il mondo degli anziani – ha sottolineato – un’occasione unica di crescita personale per i ragazzi e sicuramente una bella cosa per gli ospiti dell’istituto”. Sarà Riccardo Cassetti, anche lui al terzo anno, ad approcciarsi a loro: “Non ho ancora iniziato la mia attività qui – ha detto – spero comunque di avere una buona permanenza qui”. Riccardo farà compagnia ai “nonni” del De Pagave e li seguirà nelle loro attività come il gioco delle carte, le passeggiate in giardino o la visione di film.  Il tutto di concerto con i volontari che operano abitualmente nella struttura (presente la responsabile Elisabetta Ciceri Soldati). “L’idea è di lasciare il progetto aperto anche durante l’anno scolastico – ha aggiunto Agnesina – Un paio di ore alla settimana. Anche perché così si potrebbe dare continuità alle relazioni che si instaureranno”. 
Si è poi presentato lo chef della cucina del De Pagave: “Ho studiato all’alberghiero di Stresa e dopo diverse esperienze in giro mi sono fermato e sono qui da 9 anni – ha raccontato Maurizio Silva, affiancato dalla cuoca Immacolata Russo  - facciamo questo lavoro per passione e cerchiamo di dare ai nostri ospiti il meglio con menù con ingredienti sempre freschi che ruotano e si diversificano a seconda delle stagioni e con le indicazioni dell’Asl. Per noi avere questi ragazzi in cucina è un grosso aiuto in un periodo difficile come l’estate. E anche per loro credo sia una bella esperienza durante la quale possono imparare concretamente tante preparazioni alla vecchia maniera. Imparano anche il rispetto degli orari e le regole di comportamento. E poi chissà magari un giorno potrebbero venire a lavorare qui”. 

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