Approvato il piano di dimensionamento scolastico per il prossimo anno

Approvato il piano di dimensionamento scolastico per il prossimo anno
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Nell’anno 2018-2019 la rete scolastica piemontese sarà formata da 541 autonomie (a cui vanno aggiunti i 12 centri provinciali per l'istruzione degli adulti), con una riduzione di 9 unità rispetto all’anno scolastico in corso. Lo prevede il Piano di dimensionamento approvato dalla Giunta regionale, insieme al Piano dell’offerta formativa delle scuole superiori, su proposta dell’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero. Come stabilito dai criteri generali per la programmazione della rete scolastica, approvati il 9 novembre scorso dal consiglio regionale, il piano, tenendo conto della tendenza demografica in atto e del calo nel numero degli alunni, si propone di superare le situazioni di sottodimensionamento, riaffermando la necessità di diffondere il modello "verticale" dell'istituto comprensivo, basato sulla continuità educativa e sull’integrazione di competenze ed esperienze tra i docenti di vario grado.

Nell’anno 2018-2019 la rete scolastica piemontese sarà formata da 541 autonomie (a cui vanno aggiunti i 12 centri provinciali per l'istruzione degli adulti), con una riduzione di 9 unità rispetto all’anno scolastico in corso. Lo prevede il Piano di dimensionamento approvato dalla Giunta regionale, insieme al Piano dell’offerta formativa delle scuole superiori, su proposta dell’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero. Come stabilito dai criteri generali per la programmazione della rete scolastica, approvati il 9 novembre scorso dal consiglio regionale, il piano, tenendo conto della tendenza demografica in atto e del calo nel numero degli alunni, si propone di superare le situazioni di sottodimensionamento, riaffermando la necessità di diffondere il modello "verticale" dell'istituto comprensivo, basato sulla continuità educativa e sull’integrazione di competenze ed esperienze tra i docenti di vario grado.

Per quanto riguarda il primo ciclo scolastico, il dimensionamento prevede la soppressione di: 14 direzioni didattiche, 7 Istituti secondari di primo grado e di un istituto omnicomprensivo; e la creazione di14 nuovi istituti compresivi (2 a Borgomanero). Il numero di istituti che uniscono in un’unica sede scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado salgono così in tutto il Piemonte a 334.

In Provincia di Novara vi è anche la riorganizzazione dei plessi degli istituti comprensivi di Oleggio, Grignasco, Romagnano Sesia.

Per quanto riguarda il secondo ciclo viene tra l'altro istituito un nuovo punto di erogazione del servizio dell’Istituto Omar di Novara a Oleggio.

L’Istituto di I grado “P. Gobetti” di Borgomanero supererà la situazione di sottodimensionamento a partire dal prossimo anno scolastico grazie agli interventi di riorganizzazione e dimensionamento della rete scolastica attuati. 

Infine, tenendo conto delle difficoltà di frequenza nei comuni montani e nei territori marginali, vengono mantenuti in deroga tutti i punti di erogazione del servizio scolastico inseriti nei piani delle province e di Città Metropolitana, sulla base delle segnalazioni dei Comuni stessi.

Nel dettaglio questi gli interventi di riorganizzazione in provincia di Novara: istituzione di un nuova scuola secondaria di II grado a Oleggio, che affersice all’Istituto Tecnico “Omar” di Novarai; riorganizzazione e dimensionamento della rete scolastica dei Comuni di Oleggio, Bellinzago, Marano Ticino, Mezzomerico, a seguito dell’istituzione dell’Istituto comprensivo di Oleggio, con la contestuale soppressione della direzione didattica di Oleggio, e la revisione dell’articolazione dei punti di erogazione del servizio di Marano Ticino e Mezzomerico, che confluiscono nell’Istituto comprensivo di Bellinzago; riorganizzazione e dimensionamento della rete scolastica delle autonomie con sede nei Comuni di Borgomanero,  Grignasco,  e Romagnano Sesia, a seguito dell'istituzione di due Istituti comprensivi a Borgomanero e contestuale soppressione della direzione didattica e dell’Istituto Secondario I grado di Borgomanero (sottodimensionato), e revisione dell’articolazione dei plessi di Boca a seguito della soppressione dell’Istituto comprensivo di Grignasco; revisione dei plessi di Grignasco e Cavallirio, che confluiscono nell’Istituto comprensivo di Romagnano Sesia a seguito della soppressione dell’Istituto comprensivo di Grignasco. 

Per la Provincia del Verbano Cusio Ossola è stato istituito un tavolo di lavoro per valutare le modalità di mantenimento di un adeguato servizio di scuola dell’infanzia a Ghiffa.

 

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