Arona attrae: nel 2017 record di turisti
ARONA - Crescita record per il turismo ad Arona: il 2017 si chiude con un 19,03 per cento in più di presenze in città. Lo si deduce dall’incremento nell’imposta di soggiorno. «In base ai dati di pernottamento elaborati dagli uffici preposti – spiega il primo cittadino Alberto Gusmeroli – il 2017 si è chiuso con un ulteriore incremento delle presenze a confronto con il 2016, quando già si registrò un trend estremamente positivo con un 7,85 per cento delle presenze in città rispetto al 2015». Flussi turistici registrati ad Arona che però nel 2016 erano in calo per la regione Piemonte in base ai dati forniti dai consiglieri comunali d’opposizione di “Costruiamo il futuro”. In un Consiglio comunale di qualche mese fa infatti sottolineavano: «Arona segna – 7,4 per cento in termini di presenza e un – 5,7 per cento in termini di arrivi con un tempo medio di permanenza di 2,36 giorni nel 2016 contro 2,40 giorni nel 2015. Dai dati si evince - sottolineavano Antonio Muscarà e Alessandro Travaini del Pd - che le varie manifestazioni organizzate, ad esempio nel 2016 l’esibizione delle Frecce tricolori, servano solo ad incrementare il turismo mordi e fuggi mentre allontanano o non incrementano quello di qualità». Non la pensa così il sindaco, che in quell’occasione smentì i dati e che ora nell’annunciare il lusinghiero risultato delle presenze in città fa i complimenti alla «rinascita di Arona». Ad invogliare la gente ad andare ad Arona l’ampia offerta culturale, artistica, gastronomica, storica e attrattiva resa ancora più appetibile grazie a lavori di riqualificazione e ad eventi dal sapore internazionale: «Un risultato che riflette l’attenzione costante per migliorare la città e ripaga le scelte dell’Amministrazione fatte negli anni per recuperare spazi per la fruizione di tutti – sottolinea Gusmeroli - Si pensi alla pedonalizzazione di piazza San Graziano, al rifacimento del lungolago, al recupero delle antiche mura, alla riapertura della Rocca Borromea e del Lido. Un crescendo di visitatori eccezionale, che sicuramente ha apprezzato la qualità dei servizi, l’offerta della ristorazione locale, le iniziative e gli eventi che hanno caratterizzato tutto l’anno 2017». Diversi quelli organizzati nel corso dell’anno appena concluso: «Iniziative sempre nuove organizzate dalla Pro loco, da Confartigianato Piemonte e dalle varie associazioni del territorio – ha aggiunto il primo cittadino – Il calendario di eventi culturali a corollario dell’esposizione della ricostruzione in 3D dell’Arco di Palmira ha ulteriormente accresciuto la considerazione di Arona, varcando i confini nazionali. L’incremento delle presenze turistiche è un risultato che significa soprattutto crescita economica, lavoro e occupazione in tutto l'indotto».
Maria Nausica Bucci
ARONA - Crescita record per il turismo ad Arona: il 2017 si chiude con un 19,03 per cento in più di presenze in città. Lo si deduce dall’incremento nell’imposta di soggiorno. «In base ai dati di pernottamento elaborati dagli uffici preposti – spiega il primo cittadino Alberto Gusmeroli – il 2017 si è chiuso con un ulteriore incremento delle presenze a confronto con il 2016, quando già si registrò un trend estremamente positivo con un 7,85 per cento delle presenze in città rispetto al 2015». Flussi turistici registrati ad Arona che però nel 2016 erano in calo per la regione Piemonte in base ai dati forniti dai consiglieri comunali d’opposizione di “Costruiamo il futuro”. In un Consiglio comunale di qualche mese fa infatti sottolineavano: «Arona segna – 7,4 per cento in termini di presenza e un – 5,7 per cento in termini di arrivi con un tempo medio di permanenza di 2,36 giorni nel 2016 contro 2,40 giorni nel 2015. Dai dati si evince - sottolineavano Antonio Muscarà e Alessandro Travaini del Pd - che le varie manifestazioni organizzate, ad esempio nel 2016 l’esibizione delle Frecce tricolori, servano solo ad incrementare il turismo mordi e fuggi mentre allontanano o non incrementano quello di qualità». Non la pensa così il sindaco, che in quell’occasione smentì i dati e che ora nell’annunciare il lusinghiero risultato delle presenze in città fa i complimenti alla «rinascita di Arona». Ad invogliare la gente ad andare ad Arona l’ampia offerta culturale, artistica, gastronomica, storica e attrattiva resa ancora più appetibile grazie a lavori di riqualificazione e ad eventi dal sapore internazionale: «Un risultato che riflette l’attenzione costante per migliorare la città e ripaga le scelte dell’Amministrazione fatte negli anni per recuperare spazi per la fruizione di tutti – sottolinea Gusmeroli - Si pensi alla pedonalizzazione di piazza San Graziano, al rifacimento del lungolago, al recupero delle antiche mura, alla riapertura della Rocca Borromea e del Lido. Un crescendo di visitatori eccezionale, che sicuramente ha apprezzato la qualità dei servizi, l’offerta della ristorazione locale, le iniziative e gli eventi che hanno caratterizzato tutto l’anno 2017». Diversi quelli organizzati nel corso dell’anno appena concluso: «Iniziative sempre nuove organizzate dalla Pro loco, da Confartigianato Piemonte e dalle varie associazioni del territorio – ha aggiunto il primo cittadino – Il calendario di eventi culturali a corollario dell’esposizione della ricostruzione in 3D dell’Arco di Palmira ha ulteriormente accresciuto la considerazione di Arona, varcando i confini nazionali. L’incremento delle presenze turistiche è un risultato che significa soprattutto crescita economica, lavoro e occupazione in tutto l'indotto».
Maria Nausica Bucci