Asportato il timo con il DaVinci Xi

Asportato il timo con il DaVinci Xi
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NOVARA - Presso la Struttura Complessa a direzione universitaria “Chirurgia Toracica”, diretta dalla professoressa  Caterina Casadio della Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è stato effettuato dal dottor  Ottavio Rena e dalla professoressa Casadio il primo intervento chirurgico in Regione Piemonte di timectomia robotica per miastenia gravis con l’utilizzo del sistema robotico DaVinci Xi.

«Il sistema robotico DaVinci Xi, ultima evoluzione di uno strumento sviluppato da Intuitive surgical - uno dei pochi attualmente disponibili in Europa – è stato acquisito nel 2014 -  come ricorda Mario Minola. direttore Generale dell’AOU novarese - con il sostegno dell’Assessorato regionale alla Sanità, e ad oggi ha consentito l’esecuzione di centinaia di interventi chirurgici di Urologia, Chirurgia Generale e Ginecologia».

La scorsa settimana i medici della Chirurgia Toracica, dopo un periodo di formazione presso centri specializzati e di training con i tutor di “Ab Medica” che distribuisce in Italia il “DaVinci” hanno eseguito il primo intervento di asportazione del timo con il robot presso il “Maggiore” di Novara.

«La asportazione del timo, ghiandola posta tra lo sterno ed il cuore, è stata effettuata  –  spiega la professoressa Casadio –  in una giovane donna affetta da miastenia gravis, una malattia neurologica condizionata dal malfunzionamento della ghiandola timica che può essere associata talvolta a un tumore del timo (timoma). Tali interventi in passato erano effettuati con accessi chirurgici molto più demolitivi e quindi gravati da maggior rischio di complicanze, come la sezione parziale o totale dello sterno».

«Oggi, grazie al sistema robotico “DaVinci Xi” – precisa il dottor Rena –  possiamo accedere alla ghiandola timica ed asportarla mediante tre piccole incisioni di 8 mm l’una praticate nell’ascella; tale accesso miniinvasivo riduce sensibilmente i rischi di emorragie ed altre complicanze chirurgiche tra cui in particolare modo il dolore postoperatorio, garantisce un rapido ritorno a casa (in 2 o 3 giorni) e non ultimo ha un impatto estetico minimo. Ci tengo a ringraziare i medici della SCDU Anestesia e Rianimazione ed il personale della sala operatoria senza la cui professionalità e continuo aggiornamento non sarebbe stata possibile la realizzazione del progetto».

Dopo la chirurgia video-toracoscopica per resezioni polmonari maggiori per tumore al polmone (“VATS lobectomy”), la timectomia robotica va ad aumentare il patrimonio di tecniche chirurgiche mini-invasive utilizzate di routine in Chirurgia Toracica al “Maggiore” di Novara; questo fa della SCDU Chirurgia Toracica di Novara il primo centro in Regione Piemonte per numero e tipologia di interventi per la cura di malattie chirurgiche toraco-polmonari eseguiti con tecnica mini-invasiva.  

Sandro Devecchi

NOVARA - Presso la Struttura Complessa a direzione universitaria “Chirurgia Toracica”, diretta dalla professoressa  Caterina Casadio della Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è stato effettuato dal dottor  Ottavio Rena e dalla professoressa Casadio il primo intervento chirurgico in Regione Piemonte di timectomia robotica per miastenia gravis con l’utilizzo del sistema robotico DaVinci Xi.

«Il sistema robotico DaVinci Xi, ultima evoluzione di uno strumento sviluppato da Intuitive surgical - uno dei pochi attualmente disponibili in Europa – è stato acquisito nel 2014 -  come ricorda Mario Minola. direttore Generale dell’AOU novarese - con il sostegno dell’Assessorato regionale alla Sanità, e ad oggi ha consentito l’esecuzione di centinaia di interventi chirurgici di Urologia, Chirurgia Generale e Ginecologia».

La scorsa settimana i medici della Chirurgia Toracica, dopo un periodo di formazione presso centri specializzati e di training con i tutor di “Ab Medica” che distribuisce in Italia il “DaVinci” hanno eseguito il primo intervento di asportazione del timo con il robot presso il “Maggiore” di Novara.

«La asportazione del timo, ghiandola posta tra lo sterno ed il cuore, è stata effettuata  –  spiega la professoressa Casadio –  in una giovane donna affetta da miastenia gravis, una malattia neurologica condizionata dal malfunzionamento della ghiandola timica che può essere associata talvolta a un tumore del timo (timoma). Tali interventi in passato erano effettuati con accessi chirurgici molto più demolitivi e quindi gravati da maggior rischio di complicanze, come la sezione parziale o totale dello sterno».

«Oggi, grazie al sistema robotico “DaVinci Xi” – precisa il dottor Rena –  possiamo accedere alla ghiandola timica ed asportarla mediante tre piccole incisioni di 8 mm l’una praticate nell’ascella; tale accesso miniinvasivo riduce sensibilmente i rischi di emorragie ed altre complicanze chirurgiche tra cui in particolare modo il dolore postoperatorio, garantisce un rapido ritorno a casa (in 2 o 3 giorni) e non ultimo ha un impatto estetico minimo. Ci tengo a ringraziare i medici della SCDU Anestesia e Rianimazione ed il personale della sala operatoria senza la cui professionalità e continuo aggiornamento non sarebbe stata possibile la realizzazione del progetto».

Dopo la chirurgia video-toracoscopica per resezioni polmonari maggiori per tumore al polmone (“VATS lobectomy”), la timectomia robotica va ad aumentare il patrimonio di tecniche chirurgiche mini-invasive utilizzate di routine in Chirurgia Toracica al “Maggiore” di Novara; questo fa della SCDU Chirurgia Toracica di Novara il primo centro in Regione Piemonte per numero e tipologia di interventi per la cura di malattie chirurgiche toraco-polmonari eseguiti con tecnica mini-invasiva.  

Sandro Devecchi

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