Attimi di tensione alla manifestazione studentesca (VIDEO)

NOVARA - Attimi di alta tensione questa mattina alla manifestazione organizzata dall'Uds (Unione degli studenti) di Novara con la presenza di una rappresentanza dell’Usb (Unione sindacale di base). Come in molte altre città italiane gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro la riforma della Buona scuola e, nel caso specifico di Novara, anche per evidenziare la situazione in cui versano alcune scuole novaresi dal punto di vista strutturale. Alla manifestazione partita dalla stazione hanno partecipato una settantina di studenti: ci sono stati attimi di tensione con le forze dell'ordine presenti in gran numero in due diversi momenti. Il primo in corso Garibaldi, quando sono stati sottratti agli studenti e distrutti, i cartelli che facevano riferimento al caso di Stefano Cucchi. Il secondo nei pressi della caserma dei carabinieri, all'interno della quale è stato portato un ragazzo a seguito di tafferugli. Il corteo si è concluso con un sit in in piazza Gramsci dove gli studenti hanno discusso delle ragioni della protesta.

Valentina Sarmenghi

NOVARA - Attimi di alta tensione questa mattina alla manifestazione organizzata dall'Uds (Unione degli studenti) di Novara con la presenza di una rappresentanza dell’Usb (Unione sindacale di base). Come in molte altre città italiane gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro la riforma della Buona scuola e, nel caso specifico di Novara, anche per evidenziare la situazione in cui versano alcune scuole novaresi dal punto di vista strutturale. Alla manifestazione partita dalla stazione hanno partecipato una settantina di studenti: ci sono stati attimi di tensione con le forze dell'ordine presenti in gran numero in due diversi momenti. Il primo in corso Garibaldi, quando sono stati sottratti agli studenti e distrutti, i cartelli che facevano riferimento al caso di Stefano Cucchi. Il secondo nei pressi della caserma dei carabinieri, all'interno della quale è stato portato un ragazzo a seguito di tafferugli. Il corteo si è concluso con un sit in in piazza Gramsci dove gli studenti hanno discusso delle ragioni della protesta.

Valentina Sarmenghi