“Auschwitz: la storia apparentemente lontana”: conferenza organizzata dal Lions Club Novara Host

“Auschwitz: la storia apparentemente lontana”: conferenza organizzata dal Lions Club Novara Host
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NOVARA - Il Lions Club Novara Host organizza, in occasione della Giornata della Memoria, la conferenza “Auschwitz: la storia apparentemente lontana” che si terrà l’11 gennaio alle 9.30 nell’aula magna dell’Università del Piemonte orientale. L’incontro sarà ripetuto nello stesso giorno, con il patrocinio del Comune, alle 17 nel salone dell’Arengo del complesso monumentale del Broletto. L'iniziativa è stata presentata in Municipio dagli organizzatori e dall'assessore Federico Perugini: "L’Amministrazione plaude l’iniziativa del Lions Club Novara Host - ha commentato Perugini - il ricordo e la memoria di fatti storici tragici come la Shoah devono costantemente farci riflettere e devono aiutare le giovani generazioni a comprendere il non-senso delle atrocità commesse in nome di un’ideologia folle. La forza dei fatti narrati da quanti possono ancora direttamente testimoniare quanto avvenuto in quel periodo devono essere custodite, proprio come fatto dal Museo di Auschwitz, e divulgate in tutta la loro cruda verità, perché possano essere un monito forte ed efficace".
"Il Lions Club Novara Host - ha spiegato il presidente Gianfranco Quaglia - che nel 2017 festeggerà il sessantesimo di fondazione, intende promuovere una serie di iniziative culturali rivolte soprattutto ai giovani, per riflettere, interrogarsi sul passato guardando al futuro con serenità. Pace e giovani saranno anche temi centrali nell'anno in cui il Lions International celebra il centenario della nascita. Per l'11 gennaio, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria, a Novara abbiamo invitato due testimoni, che con ruoli e compiti diversi sono legati all'Olocausto: Jadwiga Pinderska-Lech, direttrice della casa editrice del Museo di Auschwitz e vicepresidente della Fondazione della memoria delle Vittime di Auschwitz-Birkenau, e Bogodan Bartnikowski, anch'egli polacco, 84 anni, sopravvissuto dopo essere stato internato nel campo di Auschwitz quando aveva 12 anni. Pinderska-Lech e Bartnikowski, giornalista e scrittore, hanno accettato di trascorrere una giornata a Novara incontrando studenti e cittadinanza. Lo faranno in due momenti: al mattino nell'aula magna del Dipartimento Studi e Impresa dell'Università. Nel pomeriggio nell'Arengo del Broletto. Il Lions è lieto di promuovere questa duplice iniziativa con il Comune di Novara, l'Ufficio Scolastico provinciale, il Dipartimento Studi Economia e Impresa dell'Università, l'Istituto Castelli".
L’assessore Perugini ha ricordato inoltre che "anche da parte dell’Amministrazione è in via di definizione uno specifico programma di iniziative per la celebrazione del Giorno della Memoria".


v.s.

NOVARA - Il Lions Club Novara Host organizza, in occasione della Giornata della Memoria, la conferenza “Auschwitz: la storia apparentemente lontana” che si terrà l’11 gennaio alle 9.30 nell’aula magna dell’Università del Piemonte orientale. L’incontro sarà ripetuto nello stesso giorno, con il patrocinio del Comune, alle 17 nel salone dell’Arengo del complesso monumentale del Broletto. L'iniziativa è stata presentata in Municipio dagli organizzatori e dall'assessore Federico Perugini: "L’Amministrazione plaude l’iniziativa del Lions Club Novara Host - ha commentato Perugini - il ricordo e la memoria di fatti storici tragici come la Shoah devono costantemente farci riflettere e devono aiutare le giovani generazioni a comprendere il non-senso delle atrocità commesse in nome di un’ideologia folle. La forza dei fatti narrati da quanti possono ancora direttamente testimoniare quanto avvenuto in quel periodo devono essere custodite, proprio come fatto dal Museo di Auschwitz, e divulgate in tutta la loro cruda verità, perché possano essere un monito forte ed efficace".
"Il Lions Club Novara Host - ha spiegato il presidente Gianfranco Quaglia - che nel 2017 festeggerà il sessantesimo di fondazione, intende promuovere una serie di iniziative culturali rivolte soprattutto ai giovani, per riflettere, interrogarsi sul passato guardando al futuro con serenità. Pace e giovani saranno anche temi centrali nell'anno in cui il Lions International celebra il centenario della nascita. Per l'11 gennaio, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria, a Novara abbiamo invitato due testimoni, che con ruoli e compiti diversi sono legati all'Olocausto: Jadwiga Pinderska-Lech, direttrice della casa editrice del Museo di Auschwitz e vicepresidente della Fondazione della memoria delle Vittime di Auschwitz-Birkenau, e Bogodan Bartnikowski, anch'egli polacco, 84 anni, sopravvissuto dopo essere stato internato nel campo di Auschwitz quando aveva 12 anni. Pinderska-Lech e Bartnikowski, giornalista e scrittore, hanno accettato di trascorrere una giornata a Novara incontrando studenti e cittadinanza. Lo faranno in due momenti: al mattino nell'aula magna del Dipartimento Studi e Impresa dell'Università. Nel pomeriggio nell'Arengo del Broletto. Il Lions è lieto di promuovere questa duplice iniziativa con il Comune di Novara, l'Ufficio Scolastico provinciale, il Dipartimento Studi Economia e Impresa dell'Università, l'Istituto Castelli".
L’assessore Perugini ha ricordato inoltre che "anche da parte dell’Amministrazione è in via di definizione uno specifico programma di iniziative per la celebrazione del Giorno della Memoria".


v.s.

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