Avvio dei Grest: il vescovo scrive a educatori, animatori, sacerdoti, ragazzi e famiglie

Avvio dei Grest: il vescovo scrive a educatori, animatori, sacerdoti, ragazzi e famiglie
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NOVARA – Da lunedì 15 giugno hanno aperto anche i Grest cittadini. In vista di questo appuntamento, che impegnerà educatori e sacerdoti per circa un mese, il vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, ha inviato una lettera per ragazzi e animatori, genitori e famiglie, sacerdoti ed educatori.

“L’anno scolastico è ormai terminato e nelle nostre comunità partono le attività del tempo estivo. È un tempo per cambiare passo dopo le fatiche della scuola e del lavoro – scrive il vescovo - L’estate dev’essere un tempo bello per il cammino di crescita di bambini, ragazzi e giovani: il molto tempo libero ha bisogno di essere riempito di significati, vivendolo in modo qualificato, perché abbia un senso e un fine formativo. Nelle settimane di Grest si vivranno giornate insieme di animazione ed educazione con tante attività. Qui possiamo vedere in atto la Chiesa che sogniamo per il nostro futuro, che aiuta le famiglie, si prende cura dei ragazzi e fa incontrare il Signore in un tempo favorevole. Molti oratori proporranno ai ragazzi il tema di Expo: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Il tema del cibo, nel suo aspetto umano, sociale e religioso, potrà essere una buona pista di esperienza e di riflessione per i nostri ragazzi, adolescenti e giovani. Perché mangiare, perché mangiare insieme, perché mangiare rendendo grazie, è un modo per insegnare ai giovani che il cibo, come bene fondamentale, è un dono e non solo un bisogno, è un gesto di condivisione e non solo un momento per stare insieme, è un momento dove riconosciamo che la vita ci viene da Dio e non è solo frutto del nostro lavoro”.

“Il tema del nutrimento – continua monsignor Brambilla - è dunque una pista significativa per i Grest di questo anno, perché diventi energia di vita per molti che non sono “figli dell’abbondanza” come noi: se impariamo a condividere il nostro pane non solo nel cerchio delle nostre amicizie, ad allargare le nostre relazioni anche ad altre persone, a ringraziare per la famiglia e il lavoro che il Signore ci dona, allora anche l’Eucaristia sarà il momento più bello dove noi rendiamo lode perché Gesù, mentre ci dà il pane della vita, dona nientemeno che Se stesso in sacrificio per noi. E ci dona la grazia e la forza per essere ragazzi e giovani capaci di buone relazioni, di prossimità e vicinanza ai nostri amici e anche a quelli con cui facciamo fatica a stare insieme, ma soprattutto di condivisione per tanti che nel mondo non hanno neppure il necessario per vivere. “Nutrire il pianeta” vorrei che diventasse in ogni Oratorio un gesto di concreta e vera carità e condivisione, da scegliere con tutti i vostri genitori, sacerdoti e animatori. A tutti voi bambini e ragazzi che vivete nelle nostre comunità, vorrei esprimere l’augurio che l’estate sia un’occasione splendida per vivere insieme, scoprendo ogni giorno la bellezza della vita condivisa; a voi animatori vorrei dire la mia gratitudine per l’impegno e il lavoro che avete fatto durante l’anno per i più piccoli e per quello che state iniziando a fare nei vostri oratori; a voi genitori auguro che partecipiate e siate riconoscenti per quello che le Parrocchie e la Diocesi fanno in questo prezioso lavoro educativo per i vostri figli; a voi sacerdoti giovani e parroci e a tutti quegli adulti – laici, religiosi e religiose – che si dedicano con passione alle nuove generazioni, il mio grazie e il mio sostegno. Il vostro Vescovo vi saluta tutti e vi augura un’estate buona”.

mo.c.


NOVARA – Da lunedì 15 giugno hanno aperto anche i Grest cittadini. In vista di questo appuntamento, che impegnerà educatori e sacerdoti per circa un mese, il vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, ha inviato una lettera per ragazzi e animatori, genitori e famiglie, sacerdoti ed educatori.

“L’anno scolastico è ormai terminato e nelle nostre comunità partono le attività del tempo estivo. È un tempo per cambiare passo dopo le fatiche della scuola e del lavoro – scrive il vescovo - L’estate dev’essere un tempo bello per il cammino di crescita di bambini, ragazzi e giovani: il molto tempo libero ha bisogno di essere riempito di significati, vivendolo in modo qualificato, perché abbia un senso e un fine formativo. Nelle settimane di Grest si vivranno giornate insieme di animazione ed educazione con tante attività. Qui possiamo vedere in atto la Chiesa che sogniamo per il nostro futuro, che aiuta le famiglie, si prende cura dei ragazzi e fa incontrare il Signore in un tempo favorevole. Molti oratori proporranno ai ragazzi il tema di Expo: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Il tema del cibo, nel suo aspetto umano, sociale e religioso, potrà essere una buona pista di esperienza e di riflessione per i nostri ragazzi, adolescenti e giovani. Perché mangiare, perché mangiare insieme, perché mangiare rendendo grazie, è un modo per insegnare ai giovani che il cibo, come bene fondamentale, è un dono e non solo un bisogno, è un gesto di condivisione e non solo un momento per stare insieme, è un momento dove riconosciamo che la vita ci viene da Dio e non è solo frutto del nostro lavoro”.

“Il tema del nutrimento – continua monsignor Brambilla - è dunque una pista significativa per i Grest di questo anno, perché diventi energia di vita per molti che non sono “figli dell’abbondanza” come noi: se impariamo a condividere il nostro pane non solo nel cerchio delle nostre amicizie, ad allargare le nostre relazioni anche ad altre persone, a ringraziare per la famiglia e il lavoro che il Signore ci dona, allora anche l’Eucaristia sarà il momento più bello dove noi rendiamo lode perché Gesù, mentre ci dà il pane della vita, dona nientemeno che Se stesso in sacrificio per noi. E ci dona la grazia e la forza per essere ragazzi e giovani capaci di buone relazioni, di prossimità e vicinanza ai nostri amici e anche a quelli con cui facciamo fatica a stare insieme, ma soprattutto di condivisione per tanti che nel mondo non hanno neppure il necessario per vivere. “Nutrire il pianeta” vorrei che diventasse in ogni Oratorio un gesto di concreta e vera carità e condivisione, da scegliere con tutti i vostri genitori, sacerdoti e animatori. A tutti voi bambini e ragazzi che vivete nelle nostre comunità, vorrei esprimere l’augurio che l’estate sia un’occasione splendida per vivere insieme, scoprendo ogni giorno la bellezza della vita condivisa; a voi animatori vorrei dire la mia gratitudine per l’impegno e il lavoro che avete fatto durante l’anno per i più piccoli e per quello che state iniziando a fare nei vostri oratori; a voi genitori auguro che partecipiate e siate riconoscenti per quello che le Parrocchie e la Diocesi fanno in questo prezioso lavoro educativo per i vostri figli; a voi sacerdoti giovani e parroci e a tutti quegli adulti – laici, religiosi e religiose – che si dedicano con passione alle nuove generazioni, il mio grazie e il mio sostegno. Il vostro Vescovo vi saluta tutti e vi augura un’estate buona”.

mo.c.


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