Bancarella, da Novara a Pontremoli

Bancarella, da Novara a Pontremoli
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Conto alla rovescia per il Premio Bancarella. Lo scorso marzo a Novara sono stati svelati i nomi dei sei autori che domenica 16 luglio si contenderanno a Pontremoli, in piazza della Repubblica, la vittoria finale. È stato un orgoglio ospitare la prima nazionale all’ombra della Cupola, nell’Auditorium “Fratelli Olivieri” del Conservatorio Cantelli dove i finalisti dell'edizione 2017, i vincitori del Premio Selezione Bancarella, sono stati presentati da testimonial novaresi. Eccoli i magnifici sei: un novarese, il libraio e scrittore Alessandro Barbaglia con il suo romanzo d’esordio, “La Locanda dell’Ultima Solitudine” edito da Mondadori; poi la cagliaritana Cristina Caboni, autrice de “Il giardino dei fiori segreti” (Garzanti); il padovano Matteo Strukul in gara con “I Medici” (Newton Compton); la veronese Valeria Benatti che ha scritto “Gocce di veleno” (Giunti); il napoletano Lorenzo Marone con “Magari domani resto” (Feltrinelli) e il sud coreano Jung Myung Lee (unico che non aveva potuto partecipare alla prima novarese) autore de “La guardia, il poeta e l’investigatore” (Sellerio). Con un evento di portata nazionale si rafforza così il legame tra Novara e il premio che ebbe nel libraio Ottavio Lazzarelli uno dei fondatori. Legame che negli anni passati si è tradotto in tante serate sotto le stelle con la presentazione degli scrittori in gara. «Un grande orgoglio per noi – aveva detto il sindaco Alessandro Canelli alla conferenza stampa a Palazzo Cabrino – perché inizia da Novara un percorso di avvicinamento alla finale del 16 luglio. La nostra città ospita il primo evento, seguito da altre tappe in Italia. Sarà l’occasione per conoscere i sei finalisti tra cui c’è il vincitore. Perché Novara? Perché la nostra città è un terreno fertile sotto il profilo delle politiche di promozione della lettura, grazie alla forte collaborazione tra vari soggetti e le iniziative delle librerie. Si sta costruendo una bella rete con rapporti solidi e consolidati. Sono le basi per un futuro sempre più proficuo». Il premio è organizzato dall’Unione Librai Pontremolesi e dall’Unione Librai delle Bancarelle insieme alla Fondazione “Città del Libro” nel cui cda c’è Roberto Lazzarelli, erede della storica famiglia di librai novaresi. 
Eleonora Groppetti

Conto alla rovescia per il Premio Bancarella. Lo scorso marzo a Novara sono stati svelati i nomi dei sei autori che domenica 16 luglio si contenderanno a Pontremoli, in piazza della Repubblica, la vittoria finale. È stato un orgoglio ospitare la prima nazionale all’ombra della Cupola, nell’Auditorium “Fratelli Olivieri” del Conservatorio Cantelli dove i finalisti dell'edizione 2017, i vincitori del Premio Selezione Bancarella, sono stati presentati da testimonial novaresi. Eccoli i magnifici sei: un novarese, il libraio e scrittore Alessandro Barbaglia con il suo romanzo d’esordio, “La Locanda dell’Ultima Solitudine” edito da Mondadori; poi la cagliaritana Cristina Caboni, autrice de “Il giardino dei fiori segreti” (Garzanti); il padovano Matteo Strukul in gara con “I Medici” (Newton Compton); la veronese Valeria Benatti che ha scritto “Gocce di veleno” (Giunti); il napoletano Lorenzo Marone con “Magari domani resto” (Feltrinelli) e il sud coreano Jung Myung Lee (unico che non aveva potuto partecipare alla prima novarese) autore de “La guardia, il poeta e l’investigatore” (Sellerio). Con un evento di portata nazionale si rafforza così il legame tra Novara e il premio che ebbe nel libraio Ottavio Lazzarelli uno dei fondatori. Legame che negli anni passati si è tradotto in tante serate sotto le stelle con la presentazione degli scrittori in gara. «Un grande orgoglio per noi – aveva detto il sindaco Alessandro Canelli alla conferenza stampa a Palazzo Cabrino – perché inizia da Novara un percorso di avvicinamento alla finale del 16 luglio. La nostra città ospita il primo evento, seguito da altre tappe in Italia. Sarà l’occasione per conoscere i sei finalisti tra cui c’è il vincitore. Perché Novara? Perché la nostra città è un terreno fertile sotto il profilo delle politiche di promozione della lettura, grazie alla forte collaborazione tra vari soggetti e le iniziative delle librerie. Si sta costruendo una bella rete con rapporti solidi e consolidati. Sono le basi per un futuro sempre più proficuo». Il premio è organizzato dall’Unione Librai Pontremolesi e dall’Unione Librai delle Bancarelle insieme alla Fondazione “Città del Libro” nel cui cda c’è Roberto Lazzarelli, erede della storica famiglia di librai novaresi. 
Eleonora Groppetti

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