Basket, ad Omegna è arrivato Tyler Smith

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Attesissimo, è arrivato mercoledì nel pomeriggio ad Omegna Tyler Smith, il secondo americano della Paffoni. Visita di idoneità subito giovedì mattina, in modo da poterlo vedere all’opera nell’allenamento pomeridiano al PalaBagnella. Diversi i curiosi che sulle tribune hanno voluto dargli il primo saluto. Ventinove anni, esperienze in Europa in Francia, Germania e Turchia, l’ala di colore ha già dimostrato di avere le idee chiarissime. «Sono arrivato in una squadra giovane ma ambiziosa: io sono pronto a mettermi al servizio del coach. Posso fare punti, smistare assist o prendere rimbalzi: farò tutto quello che serve per poter vincere. Mi piace anche far migliorare i compagni: so che dovrò essere una chioccia per molti di loro, ma sono pronto a calarmi in questo ruolo che mi piace e mi stimola», ha esordito Smith. Che poi ha analizzato obiettivi individuali e di squadra. «Non è un caso che questo sia il mio quarto Paese in Europa: a me interessa co

Attesissimo, è arrivato mercoledì nel pomeriggio ad Omegna Tyler Smith, il secondo americano della Paffoni. Visita di idoneità subito giovedì mattina, in modo da poterlo vedere all’opera nell’allenamento pomeridiano al PalaBagnella. Diversi i curiosi che sulle tribune hanno voluto dargli il primo saluto. Ventinove anni, esperienze in Europa in Francia, Germania e Turchia, l’ala di colore ha già dimostrato di avere le idee chiarissime. «Sono arrivato in una squadra giovane ma ambiziosa: io sono pronto a mettermi al servizio del coach. Posso fare punti, smistare assist o prendere rimbalzi: farò tutto quello che serve per poter vincere. Mi piace anche far migliorare i compagni: so che dovrò essere una chioccia per molti di loro, ma sono pronto a calarmi in questo ruolo che mi piace e mi stimola», ha esordito Smith. Che poi ha analizzato obiettivi individuali e di squadra. «Non è un caso che questo sia il mio quarto Paese in Europa: a me interessa conoscere nuove culture e nuovi modi di vivere, abbinandovi ovviamente il mio lavoro che è la pallacanestro. Non conosco moltissimo il campionato, ma credo che ci sia la possibilità di arrivare ai play­off. Poi a me piace vincere ogni partita, quindi dico che nessun traguardo è precluso in partenza. Bisogna sempre crederci, con la convinzione che il lavoro alla fine paga», la sottolineatura di Smith. Il giocatore è stato voluto fortemente da Alessandro Magro. «E’ l’uomo che ci mancava e che si inserisce perfettamente nel nostro progetto tecnico. Ora sarà importante favorire il più rapidamente possibile il suo inserimento, anche perché tra due settimane comincia già il campionato che oltretutto per noi in avvio è complicato, con un calendario davvero ostico», specifica Magro. 

Daniele Piovera

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