BiverBanca e Banca Asti assumono cinquanta giovani

II Gruppo Cassa di Risparmio di Asti guarda al ricambio generazionale come uno degli asset di sviluppo. In quest’ottica, dopo aver “innestato” 230 giovani negli ultimi 5 anni che hanno abbassato l’età media dell’organico a 42,7 anni, ha attivato due nuove importanti selezioni di personale da assumere con contratto di apprendistato professionalizzante. Si tratta di un bando che interessa circa una cinquantina di posti da attivare a partire da giugno, di cui una metà rivolti a Banca di Asti e l’altra metà alla controllata biellese BiverBanca e la ricerca è rivolta a giovani che non abbiano avuto precedenti inquadramenti con il contratto di lavoro del credito. «I profili ricercati - spiegano al Gruppo Cr Asti - sono giovani di talento in possesso di buone doti relazionali e sensibilità commerciale, giovani dinamici e di potenziale, motivati, orientati al risultato ed al lavoro di gruppo, neodiplomati (licei Classico, Scientifico, Istituti tecnici) o neolaureati (Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Matematica e Fisica) con una votazione non inferiore ai 75/100 per i diplomati e non inferiore a 82/110 per i laureati». Le candidature possono essere inserite direttamente sul sito istituzionale www.biverbanca.it.
«Questa iniziativa consentirà l’ingresso di forze giovani che daranno nuovo impulso all’innovazione e alla crescita delle aziende del Gruppo bancario - dichiara Amedeo Falletto, direttore Risorse di Banca di Asti -. L’età media del personale si riduce sensibilmente: contiamo proprio sui giovani per portare la banca nel futuro, con strumenti e servizi tecnologicamente avanzati, a tutto vantaggio dei clienti».
Fra l’altro a fine 2016 è stata avviata una ricerca di relationship manager, tutt’ora in corso, nell’ottica dello sviluppo della struttura di private banking: si tratta di un nuovo modello di servizio focalizzato sulla relazione fiduciaria con la clientela e sulla consulenza avanzata a supporto delle decisioni in materia di investimento e pianificazione finanziaria.
«E l’assunzione di personale da parte di BiverBanca è una grande opportunità per i giovani che, in un momento così difficile sul fronte dell’occupazione, hanno la possibilità di mettersi alla prova», aggiunge Massimo Mossino, direttore generale della controllata.
Il Gruppo è diffuso capillarmente in tutto il Piemonte: Banca di Asti negli ultimi anni si è espansa in Lombardia, con filiali distribuite nell’area metropolitana di Milano, nell’area Monza-Brianza e a Brescia con una filiale di prossima apertura e anche nel Novarese (a Trecate) e nel Cusio-Ossola. A inizio 2017 ha aperto la prima filiale in Liguria, a Genova, per un totale di 133 filiali. BiverBanca, che è diffusa principalmente nelle aree di Biella e Vercelli, è presente anche in Valle d’Aosta, Alessandria, e, oltre al Novarese e Verbano anche a Torino con un totale di 117 filiali. I clienti del Gruppo sono oltre 450 mila: a fine 2016 la raccolta complessiva dei depositi risulta pari a 16.280 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente; gli impieghi si attestano a 6.901 milioni di euro con erogazioni complessive nel corso dell’anno di oltre 1,5 miliardi di euro. L’utile netto consolidato 2016 è pari a 24,3 milioni di euro. Al 31 dicembre scorso erano 1864 gli addetti di cui 1059 in Banca di Asti, 630 in BiverBanca e 175 in Pitagora. Il 57% sono donne, il 43% è laureato e il 57% ha un diploma di scuola media superiore.
r.a.
II Gruppo Cassa di Risparmio di Asti guarda al ricambio generazionale come uno degli asset di sviluppo. In quest’ottica, dopo aver “innestato” 230 giovani negli ultimi 5 anni che hanno abbassato l’età media dell’organico a 42,7 anni, ha attivato due nuove importanti selezioni di personale da assumere con contratto di apprendistato professionalizzante. Si tratta di un bando che interessa circa una cinquantina di posti da attivare a partire da giugno, di cui una metà rivolti a Banca di Asti e l’altra metà alla controllata biellese BiverBanca e la ricerca è rivolta a giovani che non abbiano avuto precedenti inquadramenti con il contratto di lavoro del credito. «I profili ricercati - spiegano al Gruppo Cr Asti - sono giovani di talento in possesso di buone doti relazionali e sensibilità commerciale, giovani dinamici e di potenziale, motivati, orientati al risultato ed al lavoro di gruppo, neodiplomati (licei Classico, Scientifico, Istituti tecnici) o neolaureati (Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Matematica e Fisica) con una votazione non inferiore ai 75/100 per i diplomati e non inferiore a 82/110 per i laureati». Le candidature possono essere inserite direttamente sul sito istituzionale www.biverbanca.it.
«Questa iniziativa consentirà l’ingresso di forze giovani che daranno nuovo impulso all’innovazione e alla crescita delle aziende del Gruppo bancario - dichiara Amedeo Falletto, direttore Risorse di Banca di Asti -. L’età media del personale si riduce sensibilmente: contiamo proprio sui giovani per portare la banca nel futuro, con strumenti e servizi tecnologicamente avanzati, a tutto vantaggio dei clienti».
Fra l’altro a fine 2016 è stata avviata una ricerca di relationship manager, tutt’ora in corso, nell’ottica dello sviluppo della struttura di private banking: si tratta di un nuovo modello di servizio focalizzato sulla relazione fiduciaria con la clientela e sulla consulenza avanzata a supporto delle decisioni in materia di investimento e pianificazione finanziaria.
«E l’assunzione di personale da parte di BiverBanca è una grande opportunità per i giovani che, in un momento così difficile sul fronte dell’occupazione, hanno la possibilità di mettersi alla prova», aggiunge Massimo Mossino, direttore generale della controllata.
Il Gruppo è diffuso capillarmente in tutto il Piemonte: Banca di Asti negli ultimi anni si è espansa in Lombardia, con filiali distribuite nell’area metropolitana di Milano, nell’area Monza-Brianza e a Brescia con una filiale di prossima apertura e anche nel Novarese (a Trecate) e nel Cusio-Ossola. A inizio 2017 ha aperto la prima filiale in Liguria, a Genova, per un totale di 133 filiali. BiverBanca, che è diffusa principalmente nelle aree di Biella e Vercelli, è presente anche in Valle d’Aosta, Alessandria, e, oltre al Novarese e Verbano anche a Torino con un totale di 117 filiali. I clienti del Gruppo sono oltre 450 mila: a fine 2016 la raccolta complessiva dei depositi risulta pari a 16.280 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente; gli impieghi si attestano a 6.901 milioni di euro con erogazioni complessive nel corso dell’anno di oltre 1,5 miliardi di euro. L’utile netto consolidato 2016 è pari a 24,3 milioni di euro. Al 31 dicembre scorso erano 1864 gli addetti di cui 1059 in Banca di Asti, 630 in BiverBanca e 175 in Pitagora. Il 57% sono donne, il 43% è laureato e il 57% ha un diploma di scuola media superiore.
r.a.