Bocciata la variante urbanistica di Pernate

Bocciata la variante urbanistica di Pernate
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NOVARA- Un’altra botta alla giunta Ballaré dalla sua maggioranza che, a causa della defezione di quattro consiglieri, non ha avuto i 17 voti minimi, necessari per deliberare a maggioranza qualificata una variazione del piano regolatore di un’area in frazione Pernate.

La maggioranza dispone di 20 voti, compreso quello del sindaco, ne ha avuti solo 16. Comprensibile l’amarezza dell’assessore Marco Bozzola che in collaborazione con lo staff tecnico del settore urbanistico aveva, in modo molto accurato, illustrato i contenuti in commissione e nulla faceva presagire che la delibera avrebbe fatto un tonfo. La delibera è necessaria per liberare una parte della frazione (bloccata da dieci anni poiché inserita in un piano che non ha avuto e non avrà seguito) e renderla disponibile in modo che i privati possano tornare a costruire. Subito dopo l’assessore è corso ai ripari e ha ritirato l’altra delibera in ordine del giorno (per la correzione di errori materiali presenti nel piano regolatore) per evitare che facesse la stessa fine.

Un’altra seduta da dimenticare, quella di venerdì scorso, iniziata subito con un disguido.

Fatto l’appello e constatato che non vi era in aula la presenza dei tecnici per la registrazione, il presidente del Consiglio Massimo Bosio ha sospeso i lavori per una mezz’ora in attesa dell’arrivo del personale comunale.

Purtroppo il suo microfono è rimasto acceso e ha registrato la conversazione molto confidenziale tra lui e il sindaco Andrea Ballarè e tutto il fuori onda è finito sul canale You Tube della pagina ufficiale del Comune di Novara. 

Mariateresa Ugazio

NOVARA- Un’altra botta alla giunta Ballaré dalla sua maggioranza che, a causa della defezione di quattro consiglieri, non ha avuto i 17 voti minimi, necessari per deliberare a maggioranza qualificata una variazione del piano regolatore di un’area in frazione Pernate.

La maggioranza dispone di 20 voti, compreso quello del sindaco, ne ha avuti solo 16. Comprensibile l’amarezza dell’assessore Marco Bozzola che in collaborazione con lo staff tecnico del settore urbanistico aveva, in modo molto accurato, illustrato i contenuti in commissione e nulla faceva presagire che la delibera avrebbe fatto un tonfo. La delibera è necessaria per liberare una parte della frazione (bloccata da dieci anni poiché inserita in un piano che non ha avuto e non avrà seguito) e renderla disponibile in modo che i privati possano tornare a costruire. Subito dopo l’assessore è corso ai ripari e ha ritirato l’altra delibera in ordine del giorno (per la correzione di errori materiali presenti nel piano regolatore) per evitare che facesse la stessa fine.

Un’altra seduta da dimenticare, quella di venerdì scorso, iniziata subito con un disguido.

Fatto l’appello e constatato che non vi era in aula la presenza dei tecnici per la registrazione, il presidente del Consiglio Massimo Bosio ha sospeso i lavori per una mezz’ora in attesa dell’arrivo del personale comunale.

Purtroppo il suo microfono è rimasto acceso e ha registrato la conversazione molto confidenziale tra lui e il sindaco Andrea Ballarè e tutto il fuori onda è finito sul canale You Tube della pagina ufficiale del Comune di Novara. 

Mariateresa Ugazio

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