Bocconi avvelenati: un altro caso sospetto in un parchetto di Novara

NOVARA - L'ultimo caso risale a qualche giorno fa, quando è stato posto sotto sequestro e mandato ad analizzare il materiale sospetto raccolto dagli agenti intervenuti nel parchetto di via Donizzetti. Stiamo parlando del problema dei bocconi avvelenati nelle aree verdi della città. Sulla questione interviene il comandante della Polizia municipale Antonella Colella: "Senza voler creare allarmismo, il nostro invito ai cittadini detentori di cani è quello di prestare particolare attenzione e di evitare di lasciare gli animali liberi all’interno dei parchi cittadini - sottolinea Colella - Da parte nostra l’attenzione è sempre alta e non manchiamo di transennare le zone ritenute a rischio, di apporre cartelli che invitano i proprietari alla cautela e di ispezionare, come avvenuto nella mattinata del 21 novembre per il parco di via Generali, le zone abitualmente frequentate dai cani. Al fine di evitare spiacevoli conseguenze per gli animali – conclude il comandante – invitiamo comunque a essere particolarmente accorti e a evitare che i cani possano cadere in queste trappole pericolose quando non mortali".

NOVARA - L'ultimo caso risale a qualche giorno fa, quando è stato posto sotto sequestro e mandato ad analizzare il materiale sospetto raccolto dagli agenti intervenuti nel parchetto di via Donizzetti. Stiamo parlando del problema dei bocconi avvelenati nelle aree verdi della città. Sulla questione interviene il comandante della Polizia municipale Antonella Colella: "Senza voler creare allarmismo, il nostro invito ai cittadini detentori di cani è quello di prestare particolare attenzione e di evitare di lasciare gli animali liberi all’interno dei parchi cittadini - sottolinea Colella - Da parte nostra l’attenzione è sempre alta e non manchiamo di transennare le zone ritenute a rischio, di apporre cartelli che invitano i proprietari alla cautela e di ispezionare, come avvenuto nella mattinata del 21 novembre per il parco di via Generali, le zone abitualmente frequentate dai cani. Al fine di evitare spiacevoli conseguenze per gli animali – conclude il comandante – invitiamo comunque a essere particolarmente accorti e a evitare che i cani possano cadere in queste trappole pericolose quando non mortali".