Borgomanero, immigrati in crescita

Borgomanero, immigrati in crescita
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Aumentano gli immigrati ma per effetto dello sbilancio tra nati e morti la popolazione borgomanerese è in calo. Lo si evince dai dati statistici riferiti al 31 dicembre 2017 forniti dagli Uffici demografici del Comune. Alla fine dello scorso anno i residenti erano 21732 (11304 donne, 10428 uomini)  con un decremento di 44 unità rispetto al 2016, anno che aveva invece fatto registrare un incremento di 41 unità rispetto al 2015 sempre per effetto dell’immigrazione. Nonostante i “nuovi arrivati” siano stati 790 (407 maschi e 383 femmine) a fronte di 770 emigrati (390 maschi e 380 femmine) a pesare notevolmente sul saldo di fine anno sono stati 211 decessi (121 donne e 90 uomini) che hanno di gran lunga superato le nascite: solo 147 (81 maschi e 66 femmine).  “La popolazione resident

Aumentano gli immigrati ma per effetto dello sbilancio tra nati e morti la popolazione borgomanerese è in calo. Lo si evince dai dati statistici riferiti al 31 dicembre 2017 forniti dagli Uffici demografici del Comune. Alla fine dello scorso anno i residenti erano 21732 (11304 donne, 10428 uomini)  con un decremento di 44 unità rispetto al 2016, anno che aveva invece fatto registrare un incremento di 41 unità rispetto al 2015 sempre per effetto dell’immigrazione. Nonostante i “nuovi arrivati” siano stati 790 (407 maschi e 383 femmine) a fronte di 770 emigrati (390 maschi e 380 femmine) a pesare notevolmente sul saldo di fine anno sono stati 211 decessi (121 donne e 90 uomini) che hanno di gran lunga superato le nascite: solo 147 (81 maschi e 66 femmine).  “La popolazione residente a Borgomanero – si legge in una nota diffusa dagli uffici demografici comunali -  ritorna ai livelli di due anni fa (dopo il +41 del 2016 segue il -44 del 2017): nell’anno passato il saldo migratorio (differenza tra immigrati ed emigrati) di +20 non riesce a compensare un saldo naturale ormai stabilmente negativo e arrivato al record di questo secolo di -64. Il saldo naturale –prosegue la nota -  è consolidato in negativo dagli anni ’80 ma, soprattutto nel decennio successivo al censimento 2001, è stato ampiamente compensato dal saldo migratorio (nel decennio compreso tra i due censimenti 2001/2011 gli immigrati superavano in media gli emigrati di 270 unità ogni anno). Dal 2011 e nei sei anni successivi il saldo migratorio positivo si è ridotto a +83 unità all’anno di media con un crollo a +20 nel 2017 (anche in questo caso è il dato più basso dal 2001). Dopo il picco negli anni ’50 (+1.748 residenti nel decennio) e soprattutto ’60 (+3.238 residenti nel decennio) del secolo scorso, il decennio di maggior crescita (+1.851 residenti) era stato quello iniziale del nuovo millennio. I successivi sette anni testimoniano un netto calo nella crescita (+583 residenti nei sette anni compresi tra il 2011 e il 2017)”. Un altro interessante dato riguarda le famiglie: a fine 2017 erano 9575 (2,27 membri per nucleo famigliare) mentre le “convivenze”, quelle ufficiali ovviamente, erano solo 16. Per quanto riguarda invece gli “stranieri” residenti in città, regolarmente iscritti all’anagrafe comunale, a fine 2017 erano 2240 (di cui 500 minorenni). La comunità straniera più rappresentata resta quella ucraina formata da 590 persone di cui 399 donne, la maggior parte delle quali impegnate come badanti o collaboratrici famigliari. A seguire per quanto riguarda gli “extracomunitari” la comunità marocchina (461), quella senegalese (260), albanese (206) e cinese (160).  Restando invece in Europa risultavano residenti a fine anno 185 rumeni, 23 polacchi, 20 bulgari e 10 spagnoli. Dal continente africano sono approdati nella città agognina anche 34 ghanesi, 22 nigeriani e altrettanti tunisini. Dalle Americhe 16 dominicani, 15 brasiliani e 11 peruviani mentre dall’Asia oltre alla Cina è rappresentata anche l’India (14), lo Sri Lanka (14) e le Filippine (12). Nella foto, di Panizza, alcuni componenti della numerosa comunità ucraini presenti in città, in occasione della “Festa dei Popoli” a Borgomanero.

Carlo Panizza

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