Calendario 2017 dell'Arma, tra simboli e arte

Calendario 2017 dell'Arma, tra simboli e arte
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NOVARA, Abbinamento Carabinieri e arte e, soprattutto, al centro il tema dei “Simboli dell’Arma”. E’ questo l’ingrediente dell’edizione 2017 del calendario storico dei Carabinieri, presentato dal comandante provinciale dell’Arma di Novara, colonnello Domenico Mascoli, mercoledì mattina, in conferenza stampa (foto Martignoni). Un calendario che presenta tutti i simboli dell’Arma, il rosso e il blu, il cappello della tradizione, la bandoliera, la lucerna, la carabina, la daga, la spada storica dei carabinieri, tutti visti attraverso la lente dell’arte.
Un annuario stampato in oltre un milione e 300mila copie, di cui quasi 10mila in altre lingue, come l’inglese, il francese, lo spagnolo, l’arabo e il tedesco. «I carabinieri – ha riferito Mascoli - sono sempre tra la gente e in continuo e costante aggiornamento, al passo con la società e questo emerge anche nelle tavole storiche del calendario». Il calendario è nato nel 1928. Dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 è tornato a essere stampato nel 1950 e da allora è stato puntuale narratore delle vicende dei Carabinieri, che si sono ovviamente intrecciate con quelle della storia d’Italia. 
Monica Curino

NOVARA, Abbinamento Carabinieri e arte e, soprattutto, al centro il tema dei “Simboli dell’Arma”. E’ questo l’ingrediente dell’edizione 2017 del calendario storico dei Carabinieri, presentato dal comandante provinciale dell’Arma di Novara, colonnello Domenico Mascoli, mercoledì mattina, in conferenza stampa (foto Martignoni). Un calendario che presenta tutti i simboli dell’Arma, il rosso e il blu, il cappello della tradizione, la bandoliera, la lucerna, la carabina, la daga, la spada storica dei carabinieri, tutti visti attraverso la lente dell’arte.
Un annuario stampato in oltre un milione e 300mila copie, di cui quasi 10mila in altre lingue, come l’inglese, il francese, lo spagnolo, l’arabo e il tedesco. «I carabinieri – ha riferito Mascoli - sono sempre tra la gente e in continuo e costante aggiornamento, al passo con la società e questo emerge anche nelle tavole storiche del calendario». Il calendario è nato nel 1928. Dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 è tornato a essere stampato nel 1950 e da allora è stato puntuale narratore delle vicende dei Carabinieri, che si sono ovviamente intrecciate con quelle della storia d’Italia. 
Monica Curino

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