Cani, gatti e animali della fattoria per la benedizione degli animali a Borgomanero (fotogallery)

Cani, gatti e animali della fattoria per la benedizione degli animali a Borgomanero (fotogallery)
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BORGOMANERO - Grandissima partecipazione domenica mattina all’Oratorio parrocchiale di via Dante per la tradizionale benedizione degli animali in occasione dell’annuale ricorrenza di Sant’Antonio Abate a cui è dedicata la chiesa dell’Oratorio stesso. Decine di cani, gatti, cavalli, mucche e capre di proprietà dell’azienda agricola “Tinivella Luciana” con sede alla Cascina Barbarana e anche un asino amorevolmente accudito da Agostino Di Cerbo, vincitore nel 2010 per i colori del rione San Rocco del Palio degli Asini, hanno assistito con i loro 

BORGOMANERO - Grandissima partecipazione domenica mattina all’Oratorio parrocchiale di via Dante per la tradizionale benedizione degli animali in occasione dell’annuale ricorrenza di Sant’Antonio Abate a cui è dedicata la chiesa dell’Oratorio stesso. Decine di cani, gatti, cavalli, mucche e capre di proprietà dell’azienda agricola “Tinivella Luciana” con sede alla Cascina Barbarana e anche un asino amorevolmente accudito da Agostino Di Cerbo, vincitore nel 2010 per i colori del rione San Rocco del Palio degli Asini, hanno assistito con i loro “padroni” alla solenne messa celebrata dall’assistente oratoriano don Marco Borghi che ha spiegato le origini della benedizione degli animali, “non legata direttamente a Sant’Antonio abate: nasce – ha detto nel Medioevo in terra tedesca quando era consuetudine che ogni villaggio allevasse un maiale da destinare all’ospedale, dove prestavano il loro servizio i monaci di Sant’Antonio. Non a caso Sant’Antonio, considerato il protettore degli animali domestici, è spesso raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella”. A Borgomanero la chiesa dell’Oratorio è dedicata al Santo in ricordo dell’antico luogo di culto, un oratorio risalente al XIV secolo situato nella zona dove c’è la palazzina ex Gil, ora sede della Polizia Municipale , attigua all’area dove un tempo c’era il cimitero. La chiesetta venne abbattuta nel 1932. Dopo al messa nel cortile dell’Oratorio don Marco ha benedetto tutti gli animali presenti. E’ stata anche organizzata la “Fiera del dolce” il cui ricavato andrà a sostenere le iniziative e i progetti oratoriani. La manifestazione è stata promossa in collaborazione con la Pro Loco cittadina presieduta da Massimo Minazzoli che come negli anni passati ha offerto a tutti i presenti un sontuoso aperitivo. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti della tradizionale benedizione degli animali.

Carlo Panizza

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