Carnevale, anche a Galliate le maschere prendono il potere
GALLIATE - Sabato scorso si sono accesi i riflettori sulla 48ª edizione del “Carnevale di Galliate” promosso dalla Pro loco con il patrocinio del Comune e dell’Atl. La manifestazione si è aperta con la sfilata dei carri sul viale Beato Quagliotti preceduta, come di consueto, dalla consegna delle “chiavi della città” da parte del sindaco Davide Ferrari alle maschere Manghin e Manghina. Nel tradizionale discorso di Manghina non sono mancate le pungenti osservazioni all’operato dei politici che non si assumono le loro responsabilità. Manghina ha concluso il suo intervento con l’auspicio che le prossime elezioni nazionali possano rinsavire le menti dei futuri amministratori.
Nella breve replica il sindaco ha augurato un buon carnevale a tutta la cittadinanza e, in linea con lo spirito carnevalesco, ha dato “carta bianca” a Manghin e Mangina per risolvere in questi giorni tutti i problemi che l’Amministrazione ha in sospeso.
La sfilata ha visto la presenza dei carri galliatesi Manghin e Manghina, dell’aeroporto di Scaja, della mongolfiera in giro per il mondo” dell’Oratorio, dell’India misteriosa del Gruppo Giovani e del Gruppo #Emoticons. Ad aprire il carnevale galliatese non è mancata la presenza di Re Biscottino e della Regina Cunetta con la corte di maschere novaresi. La prima tappa del carnevale si è conclusa nei locali dell’oratorio con uno sfizioso “apericena”. Durante il pomeriggio, poi, i volontari della Pro loco hanno distribuito sul sagrato una gustosa “fagiolata” accompagnata dall’immancabile vin brûlé. Domenica, infine, i festeggiamenti del carnevale hanno fatto tappa in Oratorio con i giochi e l’animazione per i bambini.
Domenica prossima, poi, a partire dalle 14.30 prenderà il via dalla piazza San Giuseppe la sfilata dei carri per i viali, che si concluderà in piazza Vittorio Veneto con il gran finale offerto dal “Corpo musicale Verdeazzurra Città di Galliate”. Sempre domenica, a partire dalle 10, il gruppo Folliconi sarà in piazza con golosi tortelli di carnevale.
Andrea Campo
GALLIATE - Sabato scorso si sono accesi i riflettori sulla 48ª edizione del “Carnevale di Galliate” promosso dalla Pro loco con il patrocinio del Comune e dell’Atl. La manifestazione si è aperta con la sfilata dei carri sul viale Beato Quagliotti preceduta, come di consueto, dalla consegna delle “chiavi della città” da parte del sindaco Davide Ferrari alle maschere Manghin e Manghina. Nel tradizionale discorso di Manghina non sono mancate le pungenti osservazioni all’operato dei politici che non si assumono le loro responsabilità. Manghina ha concluso il suo intervento con l’auspicio che le prossime elezioni nazionali possano rinsavire le menti dei futuri amministratori.
Nella breve replica il sindaco ha augurato un buon carnevale a tutta la cittadinanza e, in linea con lo spirito carnevalesco, ha dato “carta bianca” a Manghin e Mangina per risolvere in questi giorni tutti i problemi che l’Amministrazione ha in sospeso.
La sfilata ha visto la presenza dei carri galliatesi Manghin e Manghina, dell’aeroporto di Scaja, della mongolfiera in giro per il mondo” dell’Oratorio, dell’India misteriosa del Gruppo Giovani e del Gruppo #Emoticons. Ad aprire il carnevale galliatese non è mancata la presenza di Re Biscottino e della Regina Cunetta con la corte di maschere novaresi. La prima tappa del carnevale si è conclusa nei locali dell’oratorio con uno sfizioso “apericena”. Durante il pomeriggio, poi, i volontari della Pro loco hanno distribuito sul sagrato una gustosa “fagiolata” accompagnata dall’immancabile vin brûlé. Domenica, infine, i festeggiamenti del carnevale hanno fatto tappa in Oratorio con i giochi e l’animazione per i bambini.
Domenica prossima, poi, a partire dalle 14.30 prenderà il via dalla piazza San Giuseppe la sfilata dei carri per i viali, che si concluderà in piazza Vittorio Veneto con il gran finale offerto dal “Corpo musicale Verdeazzurra Città di Galliate”. Sempre domenica, a partire dalle 10, il gruppo Folliconi sarà in piazza con golosi tortelli di carnevale.
Andrea Campo