Cerimonia del camice bianco, tanta emozione per un passaggio importante (fotogallery)
NOVARA - Era tanta l’emozione che si poteva leggere sui volti dei 94 studenti della Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte orientale che ieri mattina per la prima volta hanno indossato il camice bianco. Si è svolta infatti nell’aula magna del complesso Perrone la sesta edizione della cerimonia che segna il passaggio dalle materie pre-cliniche a quelle cliniche, ossia dalla teoria alla pratica. Un momento dall’altissimo valore simbolico, come ha sottolineato il presidente della Scuola Giorgio Bellomo: “Preparatevi ad affrontare un periodo del vostro percorso di formazione molto importante – ha detto – in cui vi confronterete con la sofferenza dei pazienti. E ricordatevi che è importante applicare le vostre conoscenze scientifiche ma anche saper ascoltare e capire la persona che vi sta davanti”.
Davanti ai ragazzi iscritti al terzo anno della laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, ai loro parenti ed amici il rettore dell’Upo Cesare Emanuel ha poi ricordato un altro passo fondamentale che porterà la Scuola di Medicina ancora più al centro della vita novarese ovvero la firma, che avverrà mercoledì 2 marzo al Broletto di Novara, dell’accordo di programma tra Regione Piemonte, Comune di Novara, Università del Piemonte Orientale e AOU “Maggiore della Carità” di Novara per la realizzazione della nuova Città della Salute.
Tante le autorità che hanno voluto essere presenti alla cerimonia e che hanno portato il loro saluto agli studenti. Dopo le autorità il presidente del corso in Medicina e Chirurgia Marco Krengli ha introdotto la lezione magistrale che per questa edizione è stata affidata al professore Giancarlo Torre, già docente ordinario di Chirurgia dell’Università di Genova, che ha tenuto un intervento dal titolo "Sbagliando si impara e simulando si impara di più". Sono poi stati premiati il miglior lavoro scientifico dell’anno 2015 e il miglior docente. La dottoressa Valeria Malacarne è tra gli autori del lavoro “Inhibition of diacylglycerol kinase α restores restimulation-induced cell death and reduces immunopathology inXLP-1”, mentre la targa per il miglior docente, come già avvenuto durante l’inaugurazione dell’anno accademico, è stata consegnata sulla base delle valutazioni degli studenti al presidente della Scuola di Medicina Giorgio Bellomo.
Valentina Sarmenghi
Leggi sul Corriere di Novara i nomi dei 94 futuri medici che hanno indossato per la prima volta il camice bianco
NOVARA - Era tanta l’emozione che si poteva leggere sui volti dei 94 studenti della Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte orientale che ieri mattina per la prima volta hanno indossato il camice bianco. Si è svolta infatti nell’aula magna del complesso Perrone la sesta edizione della cerimonia che segna il passaggio dalle materie pre-cliniche a quelle cliniche, ossia dalla teoria alla pratica. Un momento dall’altissimo valore simbolico, come ha sottolineato il presidente della Scuola Giorgio Bellomo: “Preparatevi ad affrontare un periodo del vostro percorso di formazione molto importante – ha detto – in cui vi confronterete con la sofferenza dei pazienti. E ricordatevi che è importante applicare le vostre conoscenze scientifiche ma anche saper ascoltare e capire la persona che vi sta davanti”.
Davanti ai ragazzi iscritti al terzo anno della laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, ai loro parenti ed amici il rettore dell’Upo Cesare Emanuel ha poi ricordato un altro passo fondamentale che porterà la Scuola di Medicina ancora più al centro della vita novarese ovvero la firma, che avverrà mercoledì 2 marzo al Broletto di Novara, dell’accordo di programma tra Regione Piemonte, Comune di Novara, Università del Piemonte Orientale e AOU “Maggiore della Carità” di Novara per la realizzazione della nuova Città della Salute.
Tante le autorità che hanno voluto essere presenti alla cerimonia e che hanno portato il loro saluto agli studenti. Dopo le autorità il presidente del corso in Medicina e Chirurgia Marco Krengli ha introdotto la lezione magistrale che per questa edizione è stata affidata al professore Giancarlo Torre, già docente ordinario di Chirurgia dell’Università di Genova, che ha tenuto un intervento dal titolo "Sbagliando si impara e simulando si impara di più". Sono poi stati premiati il miglior lavoro scientifico dell’anno 2015 e il miglior docente. La dottoressa Valeria Malacarne è tra gli autori del lavoro “Inhibition of diacylglycerol kinase α restores restimulation-induced cell death and reduces immunopathology inXLP-1”, mentre la targa per il miglior docente, come già avvenuto durante l’inaugurazione dell’anno accademico, è stata consegnata sulla base delle valutazioni degli studenti al presidente della Scuola di Medicina Giorgio Bellomo.
Valentina Sarmenghi
>>> CLICCA PER VISUALIZZARE LE IMMAGINI
Leggi sul Corriere di Novara i nomi dei 94 futuri medici che hanno indossato per la prima volta il camice bianco