Chiesa gremita per l’ultimo saluto a Vittorio Pernechele

Chiesa gremita per l’ultimo saluto a Vittorio Pernechele
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NOVARA - C’era tutto il mondo della solidarietà novarese ieri alla chiesa del Sacro Cuore per l’ultimo saluto a Vittorio Pernechele, 79 anni, a lungo presidente del Centro servizi per il volontariato della provincia di Novara (ora Cst). Un uomo che ha dedicato tutta la vita al volontariato, fondando associazioni e gruppi, dando un aiuto ad altre realtà già costituite. Per i suoi funerali, officiati dal parroco don Dino Bottino insieme ad altri sacerdoti, la chiesa era gremita. Sono stati in molti ad assistere alle esequie sul sagrato. Tra i presenti, il sindaco Andrea Ballarè, l’assessore Paola Turchelli, il presidente del Consiglio comunale, Massimo Bosio, Edoardo Ferlito, del coordinamento delle associazioni volontariato socio-assistenziale e sanitario di Novara, i volontari dell’Avo (l’associazione presieduta da due anni da Pernechele), i volontari di Ubi Caritas, altra realtà molto cara all’ex presidente Csv e di tante altre associazioni. Stretti intorno alla moglie Giovanna, ai figli Paolo e Roberto, al fratello Giovanni e alla sorella Rita. In apertura è stata letta la lettera del vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla. «Vittorio – scrive - ha fatto molto per il volontariato. Ha guidato a lungo il Csv, ha dato vita al Fondo Pernechele, all’Ubi Caritas, alla Mensa solidale. Teneva molto anche al Novara center e poi alla sua Avo. Sapeva bene che c’è più gioia nel dare che nel ricevere». Don Bottino: «Ci mancherà tantissimo. Vittorio era un vero credente. Quando diventai parroco iniziammo subito a collaborare e lui si attivò per cercare fondi per quello che necessitava alla parrocchia. In lui una vera passione di servizio». Ad accompagnare il feretro fuori dalla chiesa, un grande applauso.

mo.c.

 

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 24 marzo


NOVARA - C’era tutto il mondo della solidarietà novarese ieri alla chiesa del Sacro Cuore per l’ultimo saluto a Vittorio Pernechele, 79 anni, a lungo presidente del Centro servizi per il volontariato della provincia di Novara (ora Cst). Un uomo che ha dedicato tutta la vita al volontariato, fondando associazioni e gruppi, dando un aiuto ad altre realtà già costituite. Per i suoi funerali, officiati dal parroco don Dino Bottino insieme ad altri sacerdoti, la chiesa era gremita. Sono stati in molti ad assistere alle esequie sul sagrato. Tra i presenti, il sindaco Andrea Ballarè, l’assessore Paola Turchelli, il presidente del Consiglio comunale, Massimo Bosio, Edoardo Ferlito, del coordinamento delle associazioni volontariato socio-assistenziale e sanitario di Novara, i volontari dell’Avo (l’associazione presieduta da due anni da Pernechele), i volontari di Ubi Caritas, altra realtà molto cara all’ex presidente Csv e di tante altre associazioni. Stretti intorno alla moglie Giovanna, ai figli Paolo e Roberto, al fratello Giovanni e alla sorella Rita. In apertura è stata letta la lettera del vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla. «Vittorio – scrive - ha fatto molto per il volontariato. Ha guidato a lungo il Csv, ha dato vita al Fondo Pernechele, all’Ubi Caritas, alla Mensa solidale. Teneva molto anche al Novara center e poi alla sua Avo. Sapeva bene che c’è più gioia nel dare che nel ricevere». Don Bottino: «Ci mancherà tantissimo. Vittorio era un vero credente. Quando diventai parroco iniziammo subito a collaborare e lui si attivò per cercare fondi per quello che necessitava alla parrocchia. In lui una vera passione di servizio». Ad accompagnare il feretro fuori dalla chiesa, un grande applauso.

mo.c.

 

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