Chiusa la vicenda dello Sporting, ma al Comune di Novara costerà 14 milioni
NOVARA – Si può dire finalmente conclusa la tormentata vicenda che ha visto coinvolti il Comune di Novara e la società Sporting Village Novara spa, che gestiva l’impianto sportivo del Terdoppio.
«E’ stata una vicenda lunga e laboriosa, difficile anche da riassumere – ha spiegato Paolo Cortese, attuale responsabile della struttura – In breve si potrebbe dire che il 31 luglio scorso, quando era stato depositato il lodo Sporting, gli arbitri avevano stabilito che il Comune doveva un’indennità alla società di 16 milioni di euro, mentre la società doveva, invece, al Comune circa 2 milioni di euro per mancanze varie: dai canoni non pagati ad alcune opere di manutenzione non eseguite. Entrambi i soggetti avrebbero potuto ricorrere alla Corte d’Appello, ma in questi mesi c’è stato un lungo lavoro di cucitura e, alla fine, si è arrivati alla stesura finale di un accordo che pone fine alla questione, dove entrambi i soggetti accettano una transazione senza ricorrere in appello». In linea di massima il Comune ha anticipato circa 2 milioni di euro «per permettere alla società di pagare i grandi creditori. Poi si è cercato di confrontarsi con le banche, e nello specifico con il Banco popolare e la Banca del Piemonte, perchè accettassero che i mutui da loro contratti con la società venissero acquisiti dal Comune, mettendo quindi fine ad una situazione debitoria destinata solo a peggiorare. E così è stato. Tutti hanno fatto la loro parte, in particolare la segretaria comunale Mariangela Danzì e gli avvocati del Comune Lorena Rovetta e Gianna Perone. Anche le stesse banche hanno dato la propria disponibilità per venire incontro alla città e così è stato firmato l’accordo finale di venerdì scorso».
Soddisfatto anche l’assessore allo Sport Rossano Pirovano: «Finalmente si conclude una vicenda che andava avanti da troppo tempo e che era destinata a creare non pochi problemi al Comune. Ora si sa con certezza come si potrà procedere, con quali cifre ci si dovrà confrontare e, quindi, anche la situazione generale ne gioverà. Si volta pagina e noi potremo continuare a lavorare a pieno ritmo così come abbiamo fatto negli ultimi due anni di gestione, ovvero da quando siamo subentrati alla società uscente. Un lavoro costante e impegnativo. Ne siamo certi, i risultati non tarderanno ad arrivare».
Clarissa Brusati
NOVARA – Si può dire finalmente conclusa la tormentata vicenda che ha visto coinvolti il Comune di Novara e la società Sporting Village Novara spa, che gestiva l’impianto sportivo del Terdoppio.
«E’ stata una vicenda lunga e laboriosa, difficile anche da riassumere – ha spiegato Paolo Cortese, attuale responsabile della struttura – In breve si potrebbe dire che il 31 luglio scorso, quando era stato depositato il lodo Sporting, gli arbitri avevano stabilito che il Comune doveva un’indennità alla società di 16 milioni di euro, mentre la società doveva, invece, al Comune circa 2 milioni di euro per mancanze varie: dai canoni non pagati ad alcune opere di manutenzione non eseguite. Entrambi i soggetti avrebbero potuto ricorrere alla Corte d’Appello, ma in questi mesi c’è stato un lungo lavoro di cucitura e, alla fine, si è arrivati alla stesura finale di un accordo che pone fine alla questione, dove entrambi i soggetti accettano una transazione senza ricorrere in appello». In linea di massima il Comune ha anticipato circa 2 milioni di euro «per permettere alla società di pagare i grandi creditori. Poi si è cercato di confrontarsi con le banche, e nello specifico con il Banco popolare e la Banca del Piemonte, perchè accettassero che i mutui da loro contratti con la società venissero acquisiti dal Comune, mettendo quindi fine ad una situazione debitoria destinata solo a peggiorare. E così è stato. Tutti hanno fatto la loro parte, in particolare la segretaria comunale Mariangela Danzì e gli avvocati del Comune Lorena Rovetta e Gianna Perone. Anche le stesse banche hanno dato la propria disponibilità per venire incontro alla città e così è stato firmato l’accordo finale di venerdì scorso».
Soddisfatto anche l’assessore allo Sport Rossano Pirovano: «Finalmente si conclude una vicenda che andava avanti da troppo tempo e che era destinata a creare non pochi problemi al Comune. Ora si sa con certezza come si potrà procedere, con quali cifre ci si dovrà confrontare e, quindi, anche la situazione generale ne gioverà. Si volta pagina e noi potremo continuare a lavorare a pieno ritmo così come abbiamo fatto negli ultimi due anni di gestione, ovvero da quando siamo subentrati alla società uscente. Un lavoro costante e impegnativo. Ne siamo certi, i risultati non tarderanno ad arrivare».
Clarissa Brusati