Comune di Novara, finanziate opere per oltre 16 milioni

Comune di Novara, finanziate opere per oltre 16 milioni
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Sono giorni di intenso lavoro per i consiglieri comunali alle prese con l’esame del bilancio di previsione 2016-2018. Il documento che è stato redatto seguendo le nuove norme di contabilità, è più complicato da esaminare e non si possono fare raffronti con gli anni precedenti poiché i criteri nel predisporlo sono mutati. L’individuazione delle singole spese è meno immediata in quanto le poste di spesa sono diversamente accorpate, perché come vuole la legge si tiene conto della strategia e dell’attività programmatica.

Giovedì  i commissari, riuniti a palazzo Cabrino, hanno esaminato la parte relativa alle opere pubbliche, deliberate il 29 dicembre 2015 e pubblicate all’albo per 60 giorni per eventuali osservazioni. Queste opere sono state inserite per la maggior parte nel bilancio 2016 e la parte restante è stata  spalmata sugli anni 2017 e 2018.

Si è parlato di diversi interventi: nel bilancio di previsione 2016 è stato inserito un totale di spese in conto capitale pari a €16.407.300 (finanziati in parte con mutui, oneri di urbanizzazione, fonti varie) e per € 7.064.700 finanziate con il ricavato dalle alienazioni di beni comunali. 

Tra le spese più significative quella per la manutenzione straordinaria delle strade, prevista in un milione di euro, che sarà finanziata dall’accensione di un mutuo per 700mila euro, mentre 300.000 euro devono entrare dalle alienazioni. 

Sarà attivato un mutuo di 940.000 euro per realizzare al cimitero un nuovo forno crematorio. Con €500.000  di mutuo più € 50.000 derivanti dalle entrate per urbanizzazioni, saranno realizzate le opere per ottenere dai Vigili del fuoco i certificati che attestano essere gli edifici a norma per la prevenzione incendi. Un altro mutuo di 260.000 euro sarà aperto per risolvere nelle scuole situazioni di particolare pericolo. Alla realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento del Centro sportivo Terdoppio si farà fronte con un mutuo di €680.000 e con € 40.000 provenienti da urbanizzazioni.

Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 5 marzo 2016

Sono giorni di intenso lavoro per i consiglieri comunali alle prese con l’esame del bilancio di previsione 2016-2018. Il documento che è stato redatto seguendo le nuove norme di contabilità, è più complicato da esaminare e non si possono fare raffronti con gli anni precedenti poiché i criteri nel predisporlo sono mutati. L’individuazione delle singole spese è meno immediata in quanto le poste di spesa sono diversamente accorpate, perché come vuole la legge si tiene conto della strategia e dell’attività programmatica.

Giovedì  i commissari, riuniti a palazzo Cabrino, hanno esaminato la parte relativa alle opere pubbliche, deliberate il 29 dicembre 2015 e pubblicate all’albo per 60 giorni per eventuali osservazioni. Queste opere sono state inserite per la maggior parte nel bilancio 2016 e la parte restante è stata  spalmata sugli anni 2017 e 2018.

Si è parlato di diversi interventi: nel bilancio di previsione 2016 è stato inserito un totale di spese in conto capitale pari a €16.407.300 (finanziati in parte con mutui, oneri di urbanizzazione, fonti varie) e per € 7.064.700 finanziate con il ricavato dalle alienazioni di beni comunali. 

Tra le spese più significative quella per la manutenzione straordinaria delle strade, prevista in un milione di euro, che sarà finanziata dall’accensione di un mutuo per 700mila euro, mentre 300.000 euro devono entrare dalle alienazioni. 

Sarà attivato un mutuo di 940.000 euro per realizzare al cimitero un nuovo forno crematorio. Con €500.000  di mutuo più € 50.000 derivanti dalle entrate per urbanizzazioni, saranno realizzate le opere per ottenere dai Vigili del fuoco i certificati che attestano essere gli edifici a norma per la prevenzione incendi. Un altro mutuo di 260.000 euro sarà aperto per risolvere nelle scuole situazioni di particolare pericolo. Alla realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento del Centro sportivo Terdoppio si farà fronte con un mutuo di €680.000 e con € 40.000 provenienti da urbanizzazioni.

Mariateresa Ugazio

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