Con il nuovo arrivano i rincari dei pedaggi autostradali

Con il nuovo arrivano i rincari dei pedaggi autostradali
Pubblicato:

Con il nuovo anno sono arrivati pure una serie di aumenti sui pedaggi della rete autostradale italiana. Mediamente viaggiare in autostrada costa dal 1° gennaio lo 0,77% 
L'aggiornamento annuale delle tariffe, come spiega il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, deriva dall'applicazione di quanto contrattualmente previsto dalle Convenzioni Uniche stipulate dal 2007 in attuazione della legge di riforma del settore n. 296/2006 unitamente alle Delibere Cipe del 2007 e del 2013 che hanno stabilito le formule tariffarie e criteri di calcolo. Il Ministero spiega che la successione delle norme ha generato sei differenti regimi tariffari oltre specifiche fattispecie che tengono conto, pur con diverse modalità, «dei parametri legati all'inflazione (programmata o reale), alla qualità, al recupero della produttività nonché agli investimenti in beni devolvibili effettuati». In particolare, per quanto riguarda la spesa per investimenti, sono stati considerati gli importi sostenuti dalle società nel periodo tra il 1° ottobre 2015 ed il 30 settembre 2016, pari a 764,183 milioni di euro di cui 399,051 milioni riconosciuti ai fini della remunerazione.
Per quanto riguarda le autostrade che attraversano la provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola si registra un aumento dello 0,64% per l'A4 (Torino-Trieste) e l'A26 (Genova-Gravellona Toce) entrambe nella rete gestita da Autostrade per l'Italia. Quindi per andare da Novara Est a Torino il pedaggio costa 11.80 euro (99 km); da Novara Est a Milano 6 euro (49 km). Sulla A26 per raggiungere Genova dal casello di Vercelli Est costa 9.50 euro (121 km), dallo stesso casello per arrivare ad Arona 3,70 euro (51 km).

v.s.

 

Con il nuovo anno sono arrivati pure una serie di aumenti sui pedaggi della rete autostradale italiana. Mediamente viaggiare in autostrada costa dal 1° gennaio lo 0,77% 
L'aggiornamento annuale delle tariffe, come spiega il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, deriva dall'applicazione di quanto contrattualmente previsto dalle Convenzioni Uniche stipulate dal 2007 in attuazione della legge di riforma del settore n. 296/2006 unitamente alle Delibere Cipe del 2007 e del 2013 che hanno stabilito le formule tariffarie e criteri di calcolo. Il Ministero spiega che la successione delle norme ha generato sei differenti regimi tariffari oltre specifiche fattispecie che tengono conto, pur con diverse modalità, «dei parametri legati all'inflazione (programmata o reale), alla qualità, al recupero della produttività nonché agli investimenti in beni devolvibili effettuati». In particolare, per quanto riguarda la spesa per investimenti, sono stati considerati gli importi sostenuti dalle società nel periodo tra il 1° ottobre 2015 ed il 30 settembre 2016, pari a 764,183 milioni di euro di cui 399,051 milioni riconosciuti ai fini della remunerazione.
Per quanto riguarda le autostrade che attraversano la provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola si registra un aumento dello 0,64% per l'A4 (Torino-Trieste) e l'A26 (Genova-Gravellona Toce) entrambe nella rete gestita da Autostrade per l'Italia. Quindi per andare da Novara Est a Torino il pedaggio costa 11.80 euro (99 km); da Novara Est a Milano 6 euro (49 km). Sulla A26 per raggiungere Genova dal casello di Vercelli Est costa 9.50 euro (121 km), dallo stesso casello per arrivare ad Arona 3,70 euro (51 km).

v.s.

Seguici sui nostri canali