Consegnati 1050 body "salvavita" per i bebè dell'ospedale di Borgomanero
BORGOMANERO - Sei Rotary Club piemontesi si sono fatti promotori di un importante "service" per l'annata sociale 2015/2016 finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla SIDS, acronimo di "Sudden infant death syndrome", la sindrome della "morte in culla" che colpisce i bambini nel loro primo anno di vita ma che purtroppo non ha ancora trovato una spiegazione scientifica. Per cercare di evitare il verificarsi di questo drammatico evento, viene raccomandato tra l'altro alle mamme di far dormire il bambino in posizione supina per scongiurare l'eventualità di un soffocamento. Con lo scopo di diffondere questa basilare misura preventiva i Rotary "Borgomanero - Arona", "Novara" e "Stresa - Pallanza" hanno deciso di offrire ad ogni bimbo nato negli ospedali delle provincie di Novara e Verbania un
BORGOMANERO - Sei Rotary Club piemontesi si sono fatti promotori di un importante "service" per l'annata sociale 2015/2016 finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla SIDS, acronimo di "Sudden infant death syndrome", la sindrome della "morte in culla" che colpisce i bambini nel loro primo anno di vita ma che purtroppo non ha ancora trovato una spiegazione scientifica. Per cercare di evitare il verificarsi di questo drammatico evento, viene raccomandato tra l'altro alle mamme di far dormire il bambino in posizione supina per scongiurare l'eventualità di un soffocamento. Con lo scopo di diffondere questa basilare misura preventiva i Rotary "Borgomanero - Arona", "Novara" e "Stresa - Pallanza" hanno deciso di offrire ad ogni bimbo nato negli ospedali delle provincie di Novara e Verbania un "body" decorato con il messaggio "Io dormo sulla schiena". La consegna di 1050 "body" al reparto di pediatria dell'Ospedale Ss. Trinità di Borgomanero (ospedale dove vengono mediamente alla luce più di mille bambini all'anno) diretto dal dottor Michelangelo Barbaglia è avvenuta da parte del Presidente del Rotary Borgomanero - Arona Maurizio Carolo, alla presenza del vice presidente Miro di Sabato e dei consiglieri Pier Luigi Gambaro (già medico ginecologo presso lo stesso Ospedale) e Michele Clemente. L'Asl No era rappresentata dalla dottoressa Daniela Kozel, direttore medico del presidio ospedaliero. Nella foto, un momento della cerimonia tenutasi mercoledì mattina nel reparto di pediatria del Ss. Trinità: da sinistra verso destra Michelangelo Barbaglia,Miro Di Sabato, Daniela Kozel, Pier Luigi Gambaro e Maurizio Carolo.
Carlo Panizza