Consiglio Pastorale della Parrocchia San Bartolomeo, cambiano le regole

Consiglio Pastorale della Parrocchia San Bartolomeo, cambiano le regole
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BORGOMANERO - E’ convocata lunedì 24 ottobre alle 21 in “Casa Papa Giovanni” la sessione di chiusura del Consiglio Pastorale della Parrocchia di San Bartolomeo, al termine del suo mandato triennale. Tra i punti all’ordine del giorno la formazione della Commissione che avrà l’incarico di preparare il rinnovo del Consiglio Pastorale che in base al decreto vescovile a seguito del Sinodo diocesano avrà una durata quinquennale. A presiedere il Consiglio Pastorale sarà il prevosto don Piero Cerutti che domenica ha festeggiato i primi cinque anni di presenza in città. Fece infatti il suo ingresso, o meglio ritornò a Borgomanero (la famiglia di don Piero è originaria della frazione San Marco) il 23 ottobre 2011 (nella foto, di Panizza un’immagine dell’arrivo in città) succedendo a don Giovanni Galli che all’et

BORGOMANERO - E’ convocata lunedì 24 ottobre alle 21 in “Casa Papa Giovanni” la sessione di chiusura del Consiglio Pastorale della Parrocchia di San Bartolomeo, al termine del suo mandato triennale. Tra i punti all’ordine del giorno la formazione della Commissione che avrà l’incarico di preparare il rinnovo del Consiglio Pastorale che in base al decreto vescovile a seguito del Sinodo diocesano avrà una durata quinquennale. A presiedere il Consiglio Pastorale sarà il prevosto don Piero Cerutti che domenica ha festeggiato i primi cinque anni di presenza in città. Fece infatti il suo ingresso, o meglio ritornò a Borgomanero (la famiglia di don Piero è originaria della frazione San Marco) il 23 ottobre 2011 (nella foto, di Panizza un’immagine dell’arrivo in città) succedendo a don Giovanni Galli che all’età di 87 anni continua a svolgere in città il suo ministero sacerdotale. Già direttore del Seminario di Novara e condirettore della Stampa Diocesana a don Piero due anni fa il Vescovo Franco Giulio Brambilla gli affidò anche la responsabilità della Parrocchia della frazione di San Marco sino ad allora retta da don Carlo Crevacore.

Carlo Panizza

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