Cooperativa Il Ponte in campo con un progetto innovativo

L'obiettivo è quello di creare una rete tra le cooperative, le persone socialmente fragili e le aziende

Cooperativa Il Ponte in campo con un progetto innovativo
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Cooperativa Il Ponte ottiene il finanziamento per un progetto innovativo sulla collaborazione tra aziende e cooperative.

Cooperativa Il Ponte presenta un nuovo progetto

E' stato presentato a Invorio, il paese che ospita la sede della Cooperativa Il Ponte, il nuovo progetto ideato per creare una rete tra aziende, cooperative e persone socialmente fragili. Il progetto è gestito in collaborazione con l'associazione Terre tra i laghi e ha ottenuto un finanziamento della Fondazione Comunità Novarese onlus. "Dobbiamo collegare la domanda e l'offerta di lavoro – ha detto infatti Chiara Vendettuoli , dell'associazione Terre tra i laghi – creando le occasioni per favorire un clima di accoglienza all'interno delle aziende verso le persone che vivono uno stato di fragilità sociale. Metteremo a sistema associazioni, aziende e cooperative. L'inserimento lavorativo di persone socialmente fragili, che spesso vengono viste come “scarti” di questa società, trasforma i vecchi enti sociali in imprese sociali. E per questo è necessario puntare sul concetto di autosostenibilità delle cooperative, proprio come sta facendo Il Ponte".

Trasformare "gli ultimi" in risorse per le aziende

La sfida della cooperativa ha quindi un doppio obiettivo: da una parte la finalità è puramente sociale, dall'altra è anche economica. "Questa nostra società è fatta per escludere chi non sta al passo con la maggioranza – ha detto Mauro Fanchini, rappresentante della cooperativa – noi non vogliamo cambiare il mondo, ma abbiamo scelto di occuparci delle persone, dando a chi è più fragile la possibilità di affrontare questa società. Utilizziamo diversi percorsi. Il Progetto di attivazione sociale sostenibile consente di seguire passo passo la persona nell'inserimento in un luogo di lavoro, monitorando il suo modo di relazionarsi con gli altri e con le regole. Abbiamo anche tirocini formativi, grazie ai quali si viene inseriti in un ciclo lavorativo vero e proprio. Attraverso questi strumenti, che si vanno ad affiancare al tutoraggio, siamo riusciti a garantire l'inserimento lavorativo in alcune aziende di molte persone socialmente fragili".

Un finanziamento mirato

Quello della Fondazione Comunità Novarese onlus sarà un finanziamento mirato all'autosostenibilità. "Il nostro non sarà un finanziamento a pioggia - ha detto il segretario generale di Fcn Gianluca Vacchini -. Chiediamo alla cooperativa di finanziare il progetto anche attraverso le donazioni dei privati che si rivolgeranno a noi tramite il meccanismo del “crowdfunding analogico”. Uno strumento virtuoso che ogni anno ci permette di sostenere 140 progetti in tutta la provincia".

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