Cordoglio a Pettenasco per la morte del pensionato Osvaldo Molteni

Cordoglio a Pettenasco per la morte del pensionato Osvaldo Molteni
Pubblicato:
Aggiornato:

Profonda impressione ha suscitato in paese la tragica morte di Osvaldo Molteni, l’87enne travolto da un’auto, una Peugeot condotta da un automobilista di Casale Corte Cerro diretto ad Omegna, nella prima mattinata di sabato 11 febbraio. E’ stato investito sulle strisce pedonali all’altezza del semaforo in direzione di Orta, alle 8,30 del mattino pochi istanti dopo essere uscito dal vicino negozio di alimentari dove aveva fatto la spesa. E non lontano dalla sua abitazione. Inutile l’intervento del 118: l’anziano sarebbe morto sul colpo. Sarà ora la Polizia stradale di Borgomanero, intervenuta sul posto, a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Molteni era uno dei veterani del locale Gruppo Alpini ep artecipava attivamente alle attività dell’associazione a sfondo sociale. «Una persona buona, molto presente nella vita del paese e nell’organizzazione delle manifestazioni». Lo conferma il sindaco, Franco Sartirani, ricordando il pensionato che di professione per oltre trent’anni aveva svolto il compito di autotrasportatore nel settore alimentare. Aveva viaggiato dunque tantissimo al volante lungo le strade e sulla strada l’altro giorno - quasi una beffa del destino - ha perso la vita tragicamente. In un punto dove, già in passato, si erano verificati incidenti stradali, come lo stesso primo cittadino ricorda:«Già l’ Amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Tabozzi – ha affermato Sartirani - aveva quindi provve

Profonda impressione ha suscitato in paese la tragica morte di Osvaldo Molteni, l’87enne travolto da un’auto, una Peugeot condotta da un automobilista di Casale Corte Cerro diretto ad Omegna, nella prima mattinata di sabato 11 febbraio. E’ stato investito sulle strisce pedonali all’altezza del semaforo in direzione di Orta, alle 8,30 del mattino pochi istanti dopo essere uscito dal vicino negozio di alimentari dove aveva fatto la spesa. E non lontano dalla sua abitazione. Inutile l’intervento del 118: l’anziano sarebbe morto sul colpo. Sarà ora la Polizia stradale di Borgomanero, intervenuta sul posto, a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Molteni era uno dei veterani del locale Gruppo Alpini ep artecipava attivamente alle attività dell’associazione a sfondo sociale. «Una persona buona, molto presente nella vita del paese e nell’organizzazione delle manifestazioni». Lo conferma il sindaco, Franco Sartirani, ricordando il pensionato che di professione per oltre trent’anni aveva svolto il compito di autotrasportatore nel settore alimentare. Aveva viaggiato dunque tantissimo al volante lungo le strade e sulla strada l’altro giorno - quasi una beffa del destino - ha perso la vita tragicamente. In un punto dove, già in passato, si erano verificati incidenti stradali, come lo stesso primo cittadino ricorda:«Già l’ Amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Tabozzi – ha affermato Sartirani - aveva quindi provveduto a far installare un semaforo ‘intelligente’ che diviene rosso quando si superano i 50 km orari», rilevando il superamento già a 100 metri di distanza dall’impianto semaforico. Attualmente vi sono, sulla strada litoranea del lago d’Orta (proveniente da Gozzano e diretta verso Omegna) che “taglia” il paese in due zone (quella a lago e quella collinare), due semafori “intelligenti” oltre ad apposita segnaletica con indicazioni del limite, il cui eventuale superamento, nell’incidente occorso, dovrà essere verificato dagli inquirenti. Il sindaco Sartirani (che lo aveva conosciuto personalmente) esprimendo una commossa vicinanza alla famiglia anche a nome della comunità, ricorda Molteni (che lascia la moglie Maria e il figlio Fabrizio, noto ristoratore a Novara dell’Hostaria I 2 ladroni) come figura ancora «attiva ed attenta», presente in alcune iniziative locali quali il Carnevale cui lo scomparso contribuiva donando gli alimenti necessari per la tradizionale polentata. Molteni era anche, da quando aveva terminato la sua attività lavorativa, un frequentatore del Circolo di Pratolungo dove in molti lo ricordano con affetto.

Servizio a cura di Monica Curino, Mauro Rampinini e Maria Antonietta Trupia

Seguici sui nostri canali