Controlli sulle strade

Coronavirus, lasciano il paese di residenza per andare in montagna: beccati

L’invito è sempre quello di restare a casa

Coronavirus, lasciano il paese di residenza per andare in montagna: beccati
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Coronavirus, lasciano il paese di residenza per andare in montagna: beccati durante i controlli dei carabinieri. Tanti quelli che volevano andare nella loro secondo casa. Lo riportano i colleghi di primachivasso.it

Coronavirus, controlli sulle strade

Al fine di contenere l’emergenza COVID-19 da alcuni giorni sono stati intensificati i controlli stradali con l’impiego di più pattuglie su tutte le vie di comunicazione della provincia di Vercelli. Grazie a questi servizi, tesi soprattutto ad evitare lo spostamento e l’assembramento di persone il fenomeno è stato contenuto in maniera importante. Il DPCM ha infatti stabilito che le persone possono spostarsi fuori dal Comune di residenza o domicilio solo per motivi di lavoro, salute ed indifferibili esigenze non altrimenti procrastinabili, munendosi di autocertificazione da esibire alle forze dell’ordine.

Lasciano il paese di residenza per andare in montagna

In tale contesto, tuttavia, nelle ultime tre giornate sono state controllate diverse centinaia di persone e tra queste, oltre 60 non sono risultate in regola. Tante di queste sono state trovate fuori del proprio Comune di residenza/domicilio, altre, soprattutto nel fine settimana, hanno approfittato della seconda casa in montagna per lasciare quella di residenza e portarsi in Valsesia, provenendo da altri Comuni, Provincie e Regioni, per motivi prettamente turistici.
Alcuni si sono assembrati contravvenendo alle disposizioni che impongono una distanza di almeno 1 metro e nonostante l’invito ad allontanarsi gli uni dagli altri, hanno disatteso tale ordine dell’autorità.

Continueranno i presidi

Nei prossimi giorni i servizi continueranno al fine di contenere l’emergenza Coronavirus, con l’impiego tutto il giorno di pattuglie lungo tutte le vie di comunicazione, nonché controllando tutte quelle attività commerciali che devono rimanere chiuse oppure se parte devono osservare le prescrizioni relative ad evitare gli assembramenti.
L’invito che viene rinnovato è quello di rimanere in casa e di non spostarsi se non per motivi di lavoro, salute o estremamente indifferibili.
In caso di dubbi, contattare i carabinieri attraverso il numero 112, poichè presso le Comando di Vercelli e Borgosesia, risponderanno operatori dedicati a fornire informazioni in merito all’emergenza COVID-19.

 

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