Corsa nelle vigne alla terz'ultima prova dell'Ammazzinverno

MAGGIORA - Ancora lui. Salah Ouyat il forte atleta di origini magrebine portacolori dell’Atletica Palzola di Cavallirio è nuovamente salito sul gradino più alto del podio. Con un tempo di poco inferiore ai ventidue minuti ha trionfato nella terza edizione della "Corsa nelle vigne" disputatasi domenica 12 febbraio a Maggiora. La gara, terz'ultima prova della trentaduesima edizione dell'Ammazzainverno, era organizzata dall’associazione “Sport e Sportivi” presieduto da Franco Luini. Affascinante il percorso proposto dagli organizzatori della manifestazione attrav

MAGGIORA - Ancora lui. Salah Ouyat il forte atleta di origini magrebine portacolori dell’Atletica Palzola di Cavallirio è nuovamente salito sul gradino più alto del podio. Con un tempo di poco inferiore ai ventidue minuti ha trionfato nella terza edizione della "Corsa nelle vigne" disputatasi domenica 12 febbraio a Maggiora. La gara, terz'ultima prova della trentaduesima edizione dell'Ammazzainverno, era organizzata dall’associazione “Sport e Sportivi” presieduto da Franco Luini. Affascinante il percorso proposto dagli organizzatori della manifestazione attraverso gli storici vigneti del comune "antonelliano" reso ancora più affascinante dalla giornata uggiosa e da una nebbiolina che ha contribuito a rendere più suggestiva la gara. Salah Ouyat ha preceduto sulla dirittura d’arrivo Matteo Borgniolo e Marco Gattoni. Tra le donne, primo posto per Barbara Gloria Binatti, seguita dalla borgomanerese "spartan race" Federica Poletti e da Giovanna Cerutti. Quattordici i gruppi partecipanti: la Cecca con 76 atleti e la Podistica 2005 Cressa con 59 quelli più numerosi. Al termine rinfresco per tutti i partecipanti con, tè e biscotti ma anche con la degustazione di un piatto tipico della zona: polenta e tapulone ma anche polenta e gorgonzola...rigorosamente Palzola. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti assieme al Sindaco di Maggiora Giuseppe Fasola, l’amministratore delegato del caseificio Palzola di Cavallirio Sergio Poletti. 

Carlo Panizza