Corsi di lingua italiana: consegnati i diplomi della scuola di S. Egidio

Corsi di lingua italiana: consegnati i diplomi della scuola di S. Egidio
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NOVARA – Oltre 900 immigrati, giovani e adulti, hanno frequentato i corsi gratuiti di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant’Egidio nell’anno scolastico 2014-2015.
Tra di loro ci sono studenti e ricercatori universitari, accanto ai profughi, ma anche nuovi europei, giovani di seconda generazione, lavoratori, molte madri di famiglia, provenienti da 60 Paesi del mondo, che, nei corsi di italiano, hanno trovato un’opportunità importante di apprendimento, di crescita umana e culturale e soprattutto un ambiente di amicizia , di dialogo e di incontro che è la base di ogni positiva integrazione nella società.
300 di loro in questo fine settimana hanno ricevuto il diploma durante due incontri che si sono svolti a Novara, uno sabato 28 novembre nell’aula Magna della facoltà di Farmacia, in largo Donegani, e un altro domenica 29 novembre a S. Andrea-S. Antonio, alla parrocchia di S. Antonio. Lo scorso anno, in occasione del trentesimo anniversario della scuola, l’incontro si era tenuto al Pala Dal Lago con la presenza di oltre 800 tra studenti ed ex allievi.
All’incontro sono stati invitati anche gli anziani dei quartieri e le famiglie degli studenti proprio per costruire una rete di amicizia e di dialogo tra generazioni e mondi diversi, ma che possono ritrovarsi vicini. “Ci è sembrato particolarmente significativo – spiega la Comunità di S. Egidio – raccogliere insieme tante persone, di ogni età e provenienza, che, proprio nelle periferie multietniche della nostra città, credono nel valore della pace e del vivere insieme nel rispetto e nell’amicizia e si impegnano personalmente in percorsi di integrazione e di solidarietà”.
Tra gli interventi delle due giornate, quelli di Piergiacomo Baroni, responsabile delle scuole di lingua e cultura italiana del Piemonte, di Gianfranco Giromini, maestro della scuola, del prefetto Francesco Paolo Castaldo, del sindaco Andrea Ballarè, di Mohamed Hamad, presidente dei Giovani musulmani d’Italia di Novara e di Daniela Sironi, responsabile regionale di S. Egidio.
mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 3 dicembre

NOVARA – Oltre 900 immigrati, giovani e adulti, hanno frequentato i corsi gratuiti di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant’Egidio nell’anno scolastico 2014-2015.
Tra di loro ci sono studenti e ricercatori universitari, accanto ai profughi, ma anche nuovi europei, giovani di seconda generazione, lavoratori, molte madri di famiglia, provenienti da 60 Paesi del mondo, che, nei corsi di italiano, hanno trovato un’opportunità importante di apprendimento, di crescita umana e culturale e soprattutto un ambiente di amicizia , di dialogo e di incontro che è la base di ogni positiva integrazione nella società.
300 di loro in questo fine settimana hanno ricevuto il diploma durante due incontri che si sono svolti a Novara, uno sabato 28 novembre nell’aula Magna della facoltà di Farmacia, in largo Donegani, e un altro domenica 29 novembre a S. Andrea-S. Antonio, alla parrocchia di S. Antonio. Lo scorso anno, in occasione del trentesimo anniversario della scuola, l’incontro si era tenuto al Pala Dal Lago con la presenza di oltre 800 tra studenti ed ex allievi.
All’incontro sono stati invitati anche gli anziani dei quartieri e le famiglie degli studenti proprio per costruire una rete di amicizia e di dialogo tra generazioni e mondi diversi, ma che possono ritrovarsi vicini. “Ci è sembrato particolarmente significativo – spiega la Comunità di S. Egidio – raccogliere insieme tante persone, di ogni età e provenienza, che, proprio nelle periferie multietniche della nostra città, credono nel valore della pace e del vivere insieme nel rispetto e nell’amicizia e si impegnano personalmente in percorsi di integrazione e di solidarietà”.
Tra gli interventi delle due giornate, quelli di Piergiacomo Baroni, responsabile delle scuole di lingua e cultura italiana del Piemonte, di Gianfranco Giromini, maestro della scuola, del prefetto Francesco Paolo Castaldo, del sindaco Andrea Ballarè, di Mohamed Hamad, presidente dei Giovani musulmani d’Italia di Novara e di Daniela Sironi, responsabile regionale di S. Egidio.
mo.c.

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