Così le scuole novaresi dicono no allo spreco alimentare

Così le scuole novaresi dicono no allo spreco alimentare
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NOVARA - Con la fine di novembre è stato fatto il punto della situazione rispetto ad alcune iniziative a cura del Servizio Istruzione e legate alla sensibilizzazione sul problema dello spreco alimentare, un’attività di forte valore educativo.

Innanzitutto il progetto “Siticibo”, giunto al terzo anno consecutivo e svolto in collaborazione con il Banco Alimentare (che di fatto gestisce l’attività) in diverse scuole cittadine. L’iniziativa ha ormai raggiunto ottimi risultati. Infatti, grazie al recupero delle eccedenze alimentari quali pane, frutta e dessert che non sono state consumate dai bambini delle scuole (quindi prodotti intonsi e non deperibili in giornata), vengono aiutate le persone indigenti della città di Novara.

Il programma è giunto a coinvolgere oggi undici scuole primarie, dove si recuperano le eccedenze che vengono attualmente messe a disposizione di cinque strutture caritative: le scuole “De Amicis”, “Levi” e “Bottacchi” coprono la mensa del convento di San Nazzaro della Costa, la “Bollini”, la “F.lli di Dio”, la “Galvani” e la “Giovanni XXIII” quella della Parrocchia del Sacro Cuore, la “Buscaglia” e la “Rigutini” quella  dell’associazione “Il Solco”, la “Thouar” e la “Italo Calvino” quelle della Parrocchia della Rizzotaglia e della Parrocchia di Sant’Antonio. La quantità di alimenti recuperati in questi anni è andata sempre crescendo. Se nel 2013/2014 sono stati recuperati 2.611 kg di pane, 5.281 kg di frutta e 22 kg di dessert, nel 2015/2016 questi valori sono cresciuti fino ad arrivare a 4.506 kg di pane, 3.870 kg di frutta e 261 kg di dessert. L’attività è stata illustrata il 25 novembre alla biblioteca civica “Negroni” durante  la proiezione del docu-film “Just eat it - Mangialo e basta”. Per il Banco Alimentare hanno partecipato il referente del progetto “Siticibo” Simone Barreca e Cesare Depretis.

Il secondo progetto riguarda il Consiglio dei Bambini, organo rappresentativo che ha mandato biennale e coinvolge bambini della IV elementare (che l’anno successivo frequentano la V) e che viene seguito per conto l’Ente dall’educatore-facilitatore Federico Lovati e dalla segretaria  e dalla referente degli insegnanti delle scuole rappresentate Giuseppina De Vito. Quello attuale ha avuto avvio nel mese di ottobre 2015 e comprende ventidue bambini per un totale di undici scuole primarie cittadine (sette degli Istituti comprensivi e quattro delle paritarie) e proseguirà fino al mese di giugno del prossimo anno. Una delle due tracce di lavoro seguite dal Consiglio dei Bambini nel suo mandato attuale, consiste nell’attivazione di riflessioni e azioni che permettano di sensibilizzare gli studenti e le famiglie in relazione al tema degli sprechi alimentari e questo anche a supporto per dare continuità al progetto “Siticibo”.

Lo scorso 9 aprile, verso il termine del primo anno di mandato dell’attuale Consiglio dei Bambini, era stato organizzato con questo scopo il terzo raduno dei Consigli dei Bambini regionali, che si era tenuto a Novara e che ha visto la partecipazione di ventiquattro Consigli per un totale di oltre ottocento bambini, con i loro accompagnatori. Il Comune, che aveva di fatto organizzato l’evento in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte, si era mobilitato attraverso i suoi servizi per una buona riuscita dell’iniziativa tramite il coordinamento di attività svolte direttamente, dalla Regione e dal soggetto ospitante l’evento, ovvero la scuola statale “Carlo Alberto”.

In questo secondo e ultimo anno di mandato dell’attuale Consiglio dei Bambini, il lavoro sul tema dello “spreco alimentare” prosegue, attraverso riflessioni e attività didattiche, ed è allo studio un evento di chiusura nella prossima primavera, allo scopo di evidenziare l’importante lavoro svolto dalle scuole sul tema. 

 

v.s.

NOVARA - Con la fine di novembre è stato fatto il punto della situazione rispetto ad alcune iniziative a cura del Servizio Istruzione e legate alla sensibilizzazione sul problema dello spreco alimentare, un’attività di forte valore educativo.

Innanzitutto il progetto “Siticibo”, giunto al terzo anno consecutivo e svolto in collaborazione con il Banco Alimentare (che di fatto gestisce l’attività) in diverse scuole cittadine. L’iniziativa ha ormai raggiunto ottimi risultati. Infatti, grazie al recupero delle eccedenze alimentari quali pane, frutta e dessert che non sono state consumate dai bambini delle scuole (quindi prodotti intonsi e non deperibili in giornata), vengono aiutate le persone indigenti della città di Novara.

Il programma è giunto a coinvolgere oggi undici scuole primarie, dove si recuperano le eccedenze che vengono attualmente messe a disposizione di cinque strutture caritative: le scuole “De Amicis”, “Levi” e “Bottacchi” coprono la mensa del convento di San Nazzaro della Costa, la “Bollini”, la “F.lli di Dio”, la “Galvani” e la “Giovanni XXIII” quella della Parrocchia del Sacro Cuore, la “Buscaglia” e la “Rigutini” quella  dell’associazione “Il Solco”, la “Thouar” e la “Italo Calvino” quelle della Parrocchia della Rizzotaglia e della Parrocchia di Sant’Antonio. La quantità di alimenti recuperati in questi anni è andata sempre crescendo. Se nel 2013/2014 sono stati recuperati 2.611 kg di pane, 5.281 kg di frutta e 22 kg di dessert, nel 2015/2016 questi valori sono cresciuti fino ad arrivare a 4.506 kg di pane, 3.870 kg di frutta e 261 kg di dessert. L’attività è stata illustrata il 25 novembre alla biblioteca civica “Negroni” durante  la proiezione del docu-film “Just eat it - Mangialo e basta”. Per il Banco Alimentare hanno partecipato il referente del progetto “Siticibo” Simone Barreca e Cesare Depretis.

Il secondo progetto riguarda il Consiglio dei Bambini, organo rappresentativo che ha mandato biennale e coinvolge bambini della IV elementare (che l’anno successivo frequentano la V) e che viene seguito per conto l’Ente dall’educatore-facilitatore Federico Lovati e dalla segretaria  e dalla referente degli insegnanti delle scuole rappresentate Giuseppina De Vito. Quello attuale ha avuto avvio nel mese di ottobre 2015 e comprende ventidue bambini per un totale di undici scuole primarie cittadine (sette degli Istituti comprensivi e quattro delle paritarie) e proseguirà fino al mese di giugno del prossimo anno. Una delle due tracce di lavoro seguite dal Consiglio dei Bambini nel suo mandato attuale, consiste nell’attivazione di riflessioni e azioni che permettano di sensibilizzare gli studenti e le famiglie in relazione al tema degli sprechi alimentari e questo anche a supporto per dare continuità al progetto “Siticibo”.

Lo scorso 9 aprile, verso il termine del primo anno di mandato dell’attuale Consiglio dei Bambini, era stato organizzato con questo scopo il terzo raduno dei Consigli dei Bambini regionali, che si era tenuto a Novara e che ha visto la partecipazione di ventiquattro Consigli per un totale di oltre ottocento bambini, con i loro accompagnatori. Il Comune, che aveva di fatto organizzato l’evento in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte, si era mobilitato attraverso i suoi servizi per una buona riuscita dell’iniziativa tramite il coordinamento di attività svolte direttamente, dalla Regione e dal soggetto ospitante l’evento, ovvero la scuola statale “Carlo Alberto”.

In questo secondo e ultimo anno di mandato dell’attuale Consiglio dei Bambini, il lavoro sul tema dello “spreco alimentare” prosegue, attraverso riflessioni e attività didattiche, ed è allo studio un evento di chiusura nella prossima primavera, allo scopo di evidenziare l’importante lavoro svolto dalle scuole sul tema. 

v.s.

 

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