Così Novara ricorda l'agente Sara Gambaro

Così Novara ricorda l'agente Sara Gambaro
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NOVARA - In ricordo di Sara Gambaro, agente della Polizia municipale tragicamente deceduta in servizio il 19 febbraio dello scorso anno, l’Amministrazione ha deciso di intitolare il Comando di Polizia municipale alla vigilessa scomparsa. Questo avverrà il 19 febbraio: alle 10.30 le autorità parteciperanno alla celebrazione della messa in Duomo. Alle 12, presso il Comando di via Alberto da Giussano, si terrà la vera e propria cerimonia d’intitolazione.
"Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi – commenta l’assessore alla Polizia municipale Mario Paganini - in cui un misto di sentimenti contrastanti ci conduce verso un’unità di intenti che rafforza i vincoli positivi comunque esistenti tra chi, indossando una divisa, ha scelto di servire le Istituzioni. “Noi – come disse Leonardo Sciascia – siamo quel che facciamo. Le intenzioni, specialmente se buone, e i rimorsi, specialmente se giusti, ognuno, dentro di sé, può giocarseli come vuole”. Ma il fatto che l’Amministrazione abbia voluto ricordare Sara Gambaro in questo modo, non ha contraddizioni ne’ ambiguità, ne’ contiene il diverso e il contrario. Ci siamo e basta!”.
L’intitolazione del Comando non è l’unica iniziativa che Novara dedica alla vigilessa scomparsa: il Comune patrocina infatti il convegno "Dai precedenza alla vita", iniziativa organizzata dall’associazione Psicologia Utile in collaborazione con Istituto “Fauser”, Apu, Istituto storico della Resistenza del Novarese e del Vco “Piero Fornara”, Ufficio scolastico territoriale. Il simposio, durante il quale sarà trattato il tema della sicurezza stradale, si terrà nella mattinata del 17 febbraio all’Itis “Fauser” ed è aperto alle scuole secondarie di secondo grado.
Al convegno si aggiunge la mostra fotografica “Vittime del dovere Polizia locale 1977-2017 - Quella divisa macchiata di sangue”, promossa dal Dipartimento polizia locale dell’OsPol e patrocinata dal Comune e dalla Regione Piemonte. L’esposizione si terrà presso il complesso monumentale del Broletto dal 18 al 19 febbraio negli orari di apertura.

 

 

NOVARA - In ricordo di Sara Gambaro, agente della Polizia municipale tragicamente deceduta in servizio il 19 febbraio dello scorso anno, l’Amministrazione ha deciso di intitolare il Comando di Polizia municipale alla vigilessa scomparsa. Questo avverrà il 19 febbraio: alle 10.30 le autorità parteciperanno alla celebrazione della messa in Duomo. Alle 12, presso il Comando di via Alberto da Giussano, si terrà la vera e propria cerimonia d’intitolazione.
"Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi – commenta l’assessore alla Polizia municipale Mario Paganini - in cui un misto di sentimenti contrastanti ci conduce verso un’unità di intenti che rafforza i vincoli positivi comunque esistenti tra chi, indossando una divisa, ha scelto di servire le Istituzioni. “Noi – come disse Leonardo Sciascia – siamo quel che facciamo. Le intenzioni, specialmente se buone, e i rimorsi, specialmente se giusti, ognuno, dentro di sé, può giocarseli come vuole”. Ma il fatto che l’Amministrazione abbia voluto ricordare Sara Gambaro in questo modo, non ha contraddizioni ne’ ambiguità, ne’ contiene il diverso e il contrario. Ci siamo e basta!”.
L’intitolazione del Comando non è l’unica iniziativa che Novara dedica alla vigilessa scomparsa: il Comune patrocina infatti il convegno "Dai precedenza alla vita", iniziativa organizzata dall’associazione Psicologia Utile in collaborazione con Istituto “Fauser”, Apu, Istituto storico della Resistenza del Novarese e del Vco “Piero Fornara”, Ufficio scolastico territoriale. Il simposio, durante il quale sarà trattato il tema della sicurezza stradale, si terrà nella mattinata del 17 febbraio all’Itis “Fauser” ed è aperto alle scuole secondarie di secondo grado.
Al convegno si aggiunge la mostra fotografica “Vittime del dovere Polizia locale 1977-2017 - Quella divisa macchiata di sangue”, promossa dal Dipartimento polizia locale dell’OsPol e patrocinata dal Comune e dalla Regione Piemonte. L’esposizione si terrà presso il complesso monumentale del Broletto dal 18 al 19 febbraio negli orari di apertura.

 

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