Costruzione sottopassi ferroviari, da Roma l'annuncio

Costruzione sottopassi ferroviari, da Roma l'annuncio
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BORGOMANERO - La conferma arriva da Roma. Il 2017, salvo intoppi di ordine burocratico, sarà l’anno buono per l’avvio dei lavori di costruzione dei sottopassi ferroviari di cui si parla ormai da più di trent’anni. Da quando cioè il 14 dicembre 1982 il Consiglio comunale bocciò il progetto che prevedeva, a totale carico Anas, la realizzazione di un sottopasso che avrebbe collegato viale Marazza con via Arona ­via Maggiate passando sotto la stazione ferroviaria. A portare la “buona nove

BORGOMANERO - La conferma arriva da Roma. Il 2017, salvo intoppi di ordine burocratico, sarà l’anno buono per l’avvio dei lavori di costruzione dei sottopassi ferroviari di cui si parla ormai da più di trent’anni. Da quando cioè il 14 dicembre 1982 il Consiglio comunale bocciò il progetto che prevedeva, a totale carico Anas, la realizzazione di un sottopasso che avrebbe collegato viale Marazza con via Arona ­via Maggiate passando sotto la stazione ferroviaria. A portare la “buona novella” è il sindaco Anna Tinivella che nell’ultima seduta del Consiglio comunale ha riferito di un incontro avuto nella capitale con l’ingegner Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi (Rete ferroviaria italiana) il quale ha assicurato che il progetto esecutivo è stato approvato e che nel 2016 verranno indette le gare di appalto per l’assegnazione dei lavori, con la reale possibilità che i cantieri possano aprire agli inizi del 2017.
«Il 2016 – ha ricordato il sindaco – sarà l’anno dedicato alla stipula di una convenzione con Rfi per stabilire ruoli e competenze del Comune e dell’ente ferroviario». Tre i sottopassi previsti: il primo collegherà via Fratelli Maioni (zona Ponte Rosso) con il cavalcavia di via Arona, interessando parte del Foro Boario e dell’ex Rubinetteria Giustina (acquistata dal Comune a tale scopo nel 2000 con un esborso di 600 milioni delle vecchie lire); il secondo nella frazione San Marco per consentire il successivo smantellamento del passaggio a livello di via Verdi – via monsignor Cavigioli; ed il terzo solo “ciclo pedonale” che verrà costruito sempre a San Marco in via Simonotti. L’impegno di spesa complessivo di aggira attorno ai 9,5 milioni di euro di cui 1,8 milioni verranno stanziati dal Comune (già disponibili in bilancio ma “congelati” dal patto di stabilità).

c.p.

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