Da Massino Visconti la proposta di intitolare ad Elio Ceccon il centro sportivo
L'uomo morì 10 anni fa in Val d'Aosta in un incidente di gara.
Arriva dagli amici dello sportivo Elio Ceccon nel decennale della sua morte, la proposta di intitolargli il centro sportivo di Massino Visconti.
Gli amici di Elio Ceccon: "Dedichiamogli il centro sportivo del paese"
E’ dal folto gruppo di amici dell’atleta Elio Ceccon che, nel decennale della sua morte, è partita una lettera all’amministrazione comunale con la proposta di intitolare a lui il centro sportivo del paese. «Centro sportivo Elio Ceccon, 1962-2011 “Un trapiantato di successo”» è il titolo suggerito all’amministrazione dalla sessantina di amici e persone legate all’atleta scomparso in seguito a un incidente di gara di sci, in Val d’Aosta. Ceccon era nato e cresciuto in paese, dove rimase per molti anni prima di trasferirsi in Val d’Aosta. Ma anche dopo la sua partenza il paese non l’ha dimenticato. L’uomo era un atleta che aveva continuato con successo l’attività sportiva anche dopo il trapianto di reni. Diventò il responsabile sportivo per l’associazione nazionale emodializzati (Aned). Il trapianto di reni segnò la fine della carriera calcistica, ma l’inizio di quella da ciclista. Ceccon amava e praticava molti sport, e in Val d’Aosta divenne presidente del «Gruppo sportivo Aquile della Valle d'Aosta». Ogni anno nel mese di giugno a Massino si svolge un torneo di calcio per ricordarlo, torneo che nel 2020 si è dovuto sospendere per l’emergenza Covid.
Ecco la lettera degli amici e dei compagni di infanzia di Elio: «Spettabile amministrazione comunale, quest’anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa del nostro concittadino e indimenticabile Elio Ceccon. Lungo questi dieci anni, gli amici, le associazioni, le amministrazioni che si sono susseguite, lodevolmente, hanno promosso eventi e dedicato competizioni sportive, nelle varie discipline, alla memoria di Elio. Quest’anno, la ricorrenza segna una tappa importante e coincide con un momento in cui la pandemia del Covid19, non ci dà la certezza di poter promuovere i consolidati tornei di calcio che tanto successo e partecipazione hanno avuto negli anni scorsi. Per un meritato e giusto ricordo di Elio e per tutti i successi sportivi che ha saputo conquistare, ci permettiamo di suggerire all’amministrazione di intitolare ad Elio il Centro Sportivo di Massino. Noi, coetanei e amici che insieme siamo cresciuti e abbiamo trascorso l’adolescenza e la giovinezza alla “Casa della gioventù”, riteniamo che la tenacia, la generosità e l’esempio di rettitudine che Elio ha dato negli anni della sua breve vita, meritano altrettanta riconoscenza dalla nostra Comunità. Da un banale incidente a una tragedia quasi inspiegabile, Elio è “rinato”. Un trapianto di organi gli ha ridato la forza di vivere e il desiderio di riconquistare nello sport quel posto che tanto meritava e sognava. Ringraziano l’amministrazione per l’attenzione gli amici e gli estimatori di Elio, e molti altri che hanno condiviso questa iniziativa».
Iniziativa che è stata accolta anche dalla famiglia di Elio con grande sorpresa ed emozione, che ringrazia i promotori.