Da Pella 110 kg di agilità che “valgono” il successo in tv

Da Pella 110 kg di agilità che “valgono” il successo in tv
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PELLA - La rivincita di Ambrogio Cioffi. Un intero paese da sabato 15 ottobre è commosso. Non solo Pella, da dove proviene Ambrogio, ma anche l’Italia, visti i record di ascolti che la trasmissione ‘Tù sì que vales’, cui ha partecipato Ambrogio, sta registrando. La storia è di quelle che commuovono, approdata al piccolo schermo laddove i “dilettanti allo sbaraglio” hanno l’occasione della vita per dimostrare di avere talento, quel talento che nessuno ha saputo cogliere. E’ il caso di Ambrogio, 29 anni, che si è presentato di fronte ai suoi giudici Gerry Scotti, Rudy Zerbi, Teo Mammuccari e Maria De Filippi. Da una parte Mara Venier e dall’altra Simone Rugiati e Belen Rodriguez. Tutti pronti per giudicare. Ambrogio presenta con simpatia i suoi 110

PELLA - La rivincita di Ambrogio Cioffi. Un intero paese da sabato 15 ottobre è commosso. Non solo Pella, da dove proviene Ambrogio, ma anche l’Italia, visti i record di ascolti che la trasmissione ‘Tù sì que vales’, cui ha partecipato Ambrogio, sta registrando. La storia è di quelle che commuovono, approdata al piccolo schermo laddove i “dilettanti allo sbaraglio” hanno l’occasione della vita per dimostrare di avere talento, quel talento che nessuno ha saputo cogliere. E’ il caso di Ambrogio, 29 anni, che si è presentato di fronte ai suoi giudici Gerry Scotti, Rudy Zerbi, Teo Mammuccari e Maria De Filippi. Da una parte Mara Venier e dall’altra Simone Rugiati e Belen Rodriguez. Tutti pronti per giudicare. Ambrogio presenta con simpatia i suoi 110 chili, «una sfida verso chi non crede in me». I primi sorrisi, anche un po’ canzonatori dei giudici, arrivano quando annuncia che ballerà. Poi parte la musica “Womanizer” di Britney Spears, e, subito ci si accorge che sotto quei 110 chili si nasconde l’agilità di un gatto e la testa di un coreografo. In poco più di 3 minuti il palco e il pubblico diventano suoi. A sancire il successo, la meravigliosa standing ovation di tutto lo studio. Ce l’ha fatta! E’ riuscito ad esprimersi. E’ riuscito a far vedere a una nazione intera le sue qualità. E’ riuscito a dimostrare che se ci credi puoi seguire i tuoi sogni e le tue passioni. E così, tutti quelli che non credevano nelle sue potenzialità, ritenendo che le sue infinite ore passate da ragazzo ad allenarsi sulla terrazza del circolo del paesello che i suoi genitori gestiscono fossero completamente inutili, si sono dovuti ricredere. La rivincita è stata servita dallo stesso Ambrogio che, al termine della sua esibizione, ha  ringraziato i  compagni di scuola che lo schernivano, per avergli dato la forza per dimostrare di poter riuscire a vivere un’esperienza eccezionale, frutto dei suoi sogni e dei suoi sacrifici. E di forza, per un ragazzo di provincia che ama la danza e che vuole viverla appieno, ce ne vuole tanta. «E’ stato un momento indescrivibile – racconta – un’emozione grandissima. Stare lì è stato pazzesco, soprattutto quando ho visto tutto il pubblico in piedi che mi applaudiva e che aveva apprezzato l’esibizione. Per me è stata la prima volta in un talent. In molti mi spingevano a provare ma non me la sono mai sentita perché, essendo autodidatta e non avendo uno studio alle spalle, non ho mai voluto rischiare. Poi vedendo il programma ho visto che ci andava gente che non aveva esperienza e mi sono buttato». «La paura di essere “massacrato” dai giudici e di fare una figuraccia era tanta però era giunto il momento di capire se aveva ragione chi mi prendeva in giro o io che ci credevo. A giudicare dai commenti su Facebook, dalle telefonate e dai complimenti forse ora è chiaro». La sua passione per la danza è nata «da quando avevo 5 anni. Non avevo molte amicizie e mi sono rinchiuso in casa e dalla tv guardando i programmi di Lorella Cuccarini e Columbro mi sono appassionato. Studiavo i balletti, li registravo e li riguardavo per capire i passi. Sono andato avanti per anni». Quattro voti positivi, la votazione del pubblico al 98% di consensi e gli apprezzamenti di Rugiati e Belen. Euna certezza: Ambrogio ‘Tù sì que vales’. 

Maurizio Ferlaino

 

 

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