Dai ragazzi per i ragazzi, all’Omar il “Gruppo Noi” contro il bullismo

Dai ragazzi per i ragazzi, all’Omar il “Gruppo Noi” contro il bullismo
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NOVARA, E’ nato all’istituto tecnico Omar il “Gruppo Noi”, iniziativa che arriva da un progetto regionale per il contrasto al bullismo e al disagio giovanile. Un gruppo che vede il coinvolgimento di 25 studenti della scuola, che – volontariamente - si sono messi a disposizione per dare sostegno a chi sta vivendo, tra i propri coetanei, condizioni di disagio o vicende di bullismo. Un impegno che li porta anche, soprattutto in futuro – a partire dal prossimo anno scolastico, a sensibilizzare gli stessi compagni di scuola. A coordinare il gruppo, il dirigente scolastico Francesco Ticozzi e la docente Federica Bartolozzi, referente ‘disagio’ e progetti per combatterlo per l’istituto. «Abbiamo deciso di aderire alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale e della Procura – spiega Bartolozzi – andando a formare il gruppo “Noi”, gruppo di auto mutuo aiuto, al momento formato da 25 studenti della scuola, che al momento stanno lavorando sulla formazione. Si stanno formando, apprendendo le normative sul bullismo. Hanno già avuto un incontro con la Polposta e un altro sulla peer to peer education (educazione tra pari, ndr)». L’obiettivo è quello di attivare, per il prossimo anno scolastico, uno sportello d’ascolto supportato da una psicologa, Eleonora de Leonardis. Gli studenti saranno i ‘formatori’ dei ragazzi del biennio. Terranno lezioni sui rischi del web e sul cyberbullismo nelle classi. L’intento è intercettare e contrastare il disagio giovanile e il bullismo.mo.c.

NOVARA, E’ nato all’istituto tecnico Omar il “Gruppo Noi”, iniziativa che arriva da un progetto regionale per il contrasto al bullismo e al disagio giovanile. Un gruppo che vede il coinvolgimento di 25 studenti della scuola, che – volontariamente - si sono messi a disposizione per dare sostegno a chi sta vivendo, tra i propri coetanei, condizioni di disagio o vicende di bullismo. Un impegno che li porta anche, soprattutto in futuro – a partire dal prossimo anno scolastico, a sensibilizzare gli stessi compagni di scuola. A coordinare il gruppo, il dirigente scolastico Francesco Ticozzi e la docente Federica Bartolozzi, referente ‘disagio’ e progetti per combatterlo per l’istituto. «Abbiamo deciso di aderire alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale e della Procura – spiega Bartolozzi – andando a formare il gruppo “Noi”, gruppo di auto mutuo aiuto, al momento formato da 25 studenti della scuola, che al momento stanno lavorando sulla formazione. Si stanno formando, apprendendo le normative sul bullismo. Hanno già avuto un incontro con la Polposta e un altro sulla peer to peer education (educazione tra pari, ndr)». L’obiettivo è quello di attivare, per il prossimo anno scolastico, uno sportello d’ascolto supportato da una psicologa, Eleonora de Leonardis. Gli studenti saranno i ‘formatori’ dei ragazzi del biennio. Terranno lezioni sui rischi del web e sul cyberbullismo nelle classi. L’intento è intercettare e contrastare il disagio giovanile e il bullismo.mo.c.

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