Delitto di Ghemme: a chiamare i Carabinieri è stato l'omicida
GHEMME- E' stato lui a chiamare i Carabinieri, dopo aver accoltellato questa notte la compagna di 35 anni, a Ghemme, nel Novarese, in una dependance di un centro ippico (all'Equi2000), dove i due convivevano. Il tutto, a quanto ricostruito finora, al culmine di una lite. "Venite qui, venite a prendermi. Ho fatto del male alla mia compagna" ha riferito al telefono. La chiamata ai Carabinieri intorno all'1,30 di questa notte. L'uomo, un 32enne rumeno, custode nel maneggio, si è poi fatto trovare dai militari in ginocchio, con le mani alzate, ancora sp
GHEMME - E' stato lui a chiamare i Carabinieri, dopo aver accoltellato questa notte la compagna di 35 anni, a Ghemme, nel Novarese, in una dependance di un centro ippico (all'Equi2000), dove i due convivevano. Il tutto, a quanto ricostruito finora, al culmine di una lite. "Venite qui, venite a prendermi. Ho fatto del male alla mia compagna" ha riferito al telefono. La chiamata ai Carabinieri intorno all'1,30 di questa notte. L'uomo, un 32enne rumeno, custode nel maneggio, si è poi fatto trovare dai militari in ginocchio, con le mani alzate, ancora sporche di sangue.
Vittima, come anticipato, la compagna 35enne, ucraina. Terribile la scena che si è presentata ai carabinieri, con la donna a terra in una pozza di sangue. Una coltellata che l'ha quasi decapitata. Sul posto i carabinieri con anche il personale dei rilievi scientifici. Coordinati dal pm Ciro Caramore, i militari stanno indagando sulle motivazioni del gesto. Dagli inquirenti il massimo riserbo sulle generalità di vittima e omicida.
mo.c.