Destinazione Faraggiana: il Consiglio comunale costringe la Giunta a recedere dal suo intento

Destinazione Faraggiana: il Consiglio comunale costringe la Giunta a recedere dal suo intento
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NOVARA - Un consiglio comunale con schiena dritta ha costretto la giunta a recedere dal primigenio intento di destinare il Cinema Teatro Faraggiana alla  sola fruizione cinematografica e ad aprire, come chiedono le forze culturali della città, la discussione per ritornare alla fruizione duplice di cinema-teatro. Lunedì, l’aula di palazzo Cabrino ha approvato con 17 voti favorevoli e 2 astensioni (Livio Rossetti Sel e Roberto Pronzello Gruppo misto) la mozione presentata dal Gruppo Pdl già dall’agosto scorso che Daniele Andretta, primo firmatario, ha così motivato: «La sollevazione spontanea del mondo culturale novarese, ci fa riflettere sulla volontà di sacrificare il teatro. D’altra parte quello che sta scritto nell’invito alla manifestazione d’interesse per la gestione/trasformazione è inequivocabile, voi specificate  che ‘viene ipotizzata la sola destinazione a cinema’, intendete farci una multisala, noi vorremmo chiedere una valutazione più approfondita e più condivisa e l’opportunità di presentare modelli di gestione alternativi. Prima di chiudere un palcoscenico, vi chiediamo di pensarci tanto».  Il termine per presentare la manifestazione di interesse della sala, scadeva il 9 gennaio 2015 e sono pervenute sette proposte.«Il  ‘Faraggiana’ è da sempre cinem- ha detto tra l’altro il sindaco – fin da quando il donatore era ancora in vita. Questo cinema teatro è stato ristrutturato in parte, mancano infatti tutte le attrezzature 

NOVARA - Un consiglio comunale con schiena dritta ha costretto la giunta a recedere dal primigenio intento di destinare il Cinema Teatro Faraggiana alla  sola fruizione cinematografica e ad aprire, come chiedono le forze culturali della città, la discussione per ritornare alla fruizione duplice di cinema-teatro. Lunedì, l’aula di palazzo Cabrino ha approvato con 17 voti favorevoli e 2 astensioni (Livio Rossetti Sel e Roberto Pronzello Gruppo misto) la mozione presentata dal Gruppo Pdl già dall’agosto scorso che Daniele Andretta, primo firmatario, ha così motivato: «La sollevazione spontanea del mondo culturale novarese, ci fa riflettere sulla volontà di sacrificare il teatro. D’altra parte quello che sta scritto nell’invito alla manifestazione d’interesse per la gestione/trasformazione è inequivocabile, voi specificate  che ‘viene ipotizzata la sola destinazione a cinema’, intendete farci una multisala, noi vorremmo chiedere una valutazione più approfondita e più condivisa e l’opportunità di presentare modelli di gestione alternativi. Prima di chiudere un palcoscenico, vi chiediamo di pensarci tanto».  Il termine per presentare la manifestazione di interesse della sala, scadeva il 9 gennaio 2015 e sono pervenute sette proposte.«Il  ‘Faraggiana’ è da sempre cinem- ha detto tra l’altro il sindaco – fin da quando il donatore era ancora in vita. Questo cinema teatro è stato ristrutturato in parte, mancano infatti tutte le attrezzature per il palcoscenico, ci sono ancora investimenti da fare. Il nostro obiettivo è di aprire il ‘Faraggiana’ e dotare la città di alcune sale cinematografiche, inoltre di fare in modo che il mondo della cultura trovi la possibilità di esprimersi adeguatamente. Un aspetto non trascurabile - ha continuato il sindaco - è quello di valutare la sostenibilità».Un’altra decisione unanime è stata presa sulla proposta dal consigliere Pronzello di inviare alla Regione una richiesta formale per liberare la città di Novara dal divieto di realizzare una multisala. Per Alessandro Canelli della Lega «una multisala al Faraggiana  non c’è  neanche da pensarla, se oltre al teatro vogliamo fare anche il cinema va bene».

Mariateresa Ugazio

Leggi il servizio integrale sul Corriere di Novara di giovedì 12 febbraio 2015

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