Dipartimento materno infantile: carenza d’infermieri, ferie a rischio

Dipartimento materno infantile: carenza d’infermieri, ferie a rischio
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NOVARA - “La situazione di grande carenza di personale per quel che riguarda gli infermieri nel Dipartimento Materno infantile (pediatria, terapia intensiva neonatale e pediatria nido con sala parto) dell’ospedale “Maggiore” è ben oltre il livello di guardia e, per ora, nessuno pare aver avuto la voglia o la forza di risolverla”. A parlare è il segretario regionale Nursing Up Piemonte Claudio Delli Carri. che aggiunge: “Per quest’estate sarà letteralmente impossibile creare dei turni ferie. La mancanza di personale, che è già pesantissima normalmente durante l’anno, impone che vi sia, a volte, un solo infermiere per turno. Un quadro che non permette di coprire i reparti se gli infermieri si assentassero per le loro, sacrosante, ferie. A ciò si aggiunge la stanchezza fisica e psicologica enorme, dovuta a mesi e mesi di continua emergenza, con rientri imposti anche senza accordi con i lavoratori, turni che si allungano all’infinto, orari che vanno ben oltre alle ore lavorative giornaliere che dovrebbero essere garantite. E poi c’è il grave problema degli straordinari programmati che presso il nido sono stati ancora inseriti nella programmazione di giugno (il nostro turno notturno è 22-06 ma vengono programmati straordinari fino alle 7 e alle 8 poiché il cambio turno viene assicurato da una collega con turnazione part time settimanale), un fatto inaccettabile”. Il Dipartimento è, a quanto da lui descritto, “al collasso e gli infermieri sono esposti più che mai, sia per la loro salute e tenuta fisica, sia per il rischio di un errore che aumenta esponenzialmente”. A fronte di tutto ciò lo scorso 31 maggio si è tentua una trattativa “dove la direzione ha firmato un documento in cui si impegnava a farci avere il piano ferie entro brevissimo. In realtà ha inviato un resoconto sulle necessità di personale in ogni settore con fittizie chiusure di posti letto che non avranno alcun reale riscontro sulla gestione pratica di personale e sulla sicurezza per i pazienti. Addirittura si sono verificati episodi in cui di notte sono stati chiamati colleghi con urgenza per coprire turni altrimenti scoperti. Un fatto assurdo”.
E conclude: “È ora che la Regione e la dirigenza dell’Azienda ospedaliera di Novara risolvano la questione, soluzione che può avvenire in un solo modo: facendo, subito, senza aspettare un giorno in più, nuove assunzioni”. Nel denunciare la situazione il sindacato degli infermieri Nursing Up, con il segretario regionale Claudio Delli Carri e la dirigente sindacale Milena Germano, si dicono pronti a dare battaglia perché la situazione  venga risolta. “A oggi gli infermieri di Novara non potranno andare in ferie se non vorranno lasciare i reparti vuoti – spiegano  nello scritto - una situazione allucinante che è inaccettabile, per noi, per i nostri piccoli pazienti che rischiano prestazioni minate dalla stanchezza degli operatori e per i loro genitori. La criticità in area pediatrica è altissima e va risolta, subito. Tempo fa avevamo avuto anche degli incontri con il dipartimento delle professioni sanitarie dove si era parlato di assunzioni a tempo determinato di 3 infermieri professionali e di 3 infermieri pediatrici. Ma poi nessuno ne ha saputo più nulla e di assunzioni neanche l’ombra. Una follia”. “Noi del Nursing Up non siamo disposti ad accettare oltre una situazione che, ripetiamo, a oggi non permette di fare turni ferie che, di fatto, saranno azzerate – concludono Delli Carri e Germano -. Non è sulla pelle degli infermieri e sulla salute dei nostri pazienti che si può giocare l’immobilismo dell’Azienda Ospedaliera e della Regione per le assunzioni. Fino a oggi l’assistenza in tutto il Dipartimento materno infantile è andata avanti solo per l’abnegazione, il senso di responsabilità e l’altissima professionalità degli infermieri che si sono continuamente sacrificati, mettendo in gioco anche la propria salute e la propria vita personale. Ma ora basta. Se la situazione non muterà in tempi brevissimi, siamo pronti a ogni forma di protesta”.

NOVARA - “La situazione di grande carenza di personale per quel che riguarda gli infermieri nel Dipartimento Materno infantile (pediatria, terapia intensiva neonatale e pediatria nido con sala parto) dell’ospedale “Maggiore” è ben oltre il livello di guardia e, per ora, nessuno pare aver avuto la voglia o la forza di risolverla”. A parlare è il segretario regionale Nursing Up Piemonte Claudio Delli Carri. che aggiunge: “Per quest’estate sarà letteralmente impossibile creare dei turni ferie. La mancanza di personale, che è già pesantissima normalmente durante l’anno, impone che vi sia, a volte, un solo infermiere per turno. Un quadro che non permette di coprire i reparti se gli infermieri si assentassero per le loro, sacrosante, ferie. A ciò si aggiunge la stanchezza fisica e psicologica enorme, dovuta a mesi e mesi di continua emergenza, con rientri imposti anche senza accordi con i lavoratori, turni che si allungano all’infinto, orari che vanno ben oltre alle ore lavorative giornaliere che dovrebbero essere garantite. E poi c’è il grave problema degli straordinari programmati che presso il nido sono stati ancora inseriti nella programmazione di giugno (il nostro turno notturno è 22-06 ma vengono programmati straordinari fino alle 7 e alle 8 poiché il cambio turno viene assicurato da una collega con turnazione part time settimanale), un fatto inaccettabile”. Il Dipartimento è, a quanto da lui descritto, “al collasso e gli infermieri sono esposti più che mai, sia per la loro salute e tenuta fisica, sia per il rischio di un errore che aumenta esponenzialmente”. A fronte di tutto ciò lo scorso 31 maggio si è tentua una trattativa “dove la direzione ha firmato un documento in cui si impegnava a farci avere il piano ferie entro brevissimo. In realtà ha inviato un resoconto sulle necessità di personale in ogni settore con fittizie chiusure di posti letto che non avranno alcun reale riscontro sulla gestione pratica di personale e sulla sicurezza per i pazienti. Addirittura si sono verificati episodi in cui di notte sono stati chiamati colleghi con urgenza per coprire turni altrimenti scoperti. Un fatto assurdo”.
E conclude: “È ora che la Regione e la dirigenza dell’Azienda ospedaliera di Novara risolvano la questione, soluzione che può avvenire in un solo modo: facendo, subito, senza aspettare un giorno in più, nuove assunzioni”. Nel denunciare la situazione il sindacato degli infermieri Nursing Up, con il segretario regionale Claudio Delli Carri e la dirigente sindacale Milena Germano, si dicono pronti a dare battaglia perché la situazione  venga risolta. “A oggi gli infermieri di Novara non potranno andare in ferie se non vorranno lasciare i reparti vuoti – spiegano  nello scritto - una situazione allucinante che è inaccettabile, per noi, per i nostri piccoli pazienti che rischiano prestazioni minate dalla stanchezza degli operatori e per i loro genitori. La criticità in area pediatrica è altissima e va risolta, subito. Tempo fa avevamo avuto anche degli incontri con il dipartimento delle professioni sanitarie dove si era parlato di assunzioni a tempo determinato di 3 infermieri professionali e di 3 infermieri pediatrici. Ma poi nessuno ne ha saputo più nulla e di assunzioni neanche l’ombra. Una follia”. “Noi del Nursing Up non siamo disposti ad accettare oltre una situazione che, ripetiamo, a oggi non permette di fare turni ferie che, di fatto, saranno azzerate – concludono Delli Carri e Germano -. Non è sulla pelle degli infermieri e sulla salute dei nostri pazienti che si può giocare l’immobilismo dell’Azienda Ospedaliera e della Regione per le assunzioni. Fino a oggi l’assistenza in tutto il Dipartimento materno infantile è andata avanti solo per l’abnegazione, il senso di responsabilità e l’altissima professionalità degli infermieri che si sono continuamente sacrificati, mettendo in gioco anche la propria salute e la propria vita personale. Ma ora basta. Se la situazione non muterà in tempi brevissimi, siamo pronti a ogni forma di protesta”.

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