Dolci natalizi italiani al top delle preferenze sui mercati esteri

Dolci natalizi italiani al top delle preferenze sui mercati esteri
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Negli Stati Uniti tutti pazzi per panettoni e dolci natalizi made in Italy: tra settembre 2016 ed agosto 2017 le nostre esportazioninegli Usa di questi prodotti valgono 31,6 milioni di euro e sono aumentate del 31,4%.

dolci natalizi della tradizione artigiana italiana sono al top delle preferenze sui mercati esteri. Tra settembre 2016 ed agosto 2017, tra panettoni, pandoro, cioccolato e prelibatezze made in Italy ne sono stati venduti nel mondo per un valore di 598,3 milioni di euro, con un aumento del 5,8 rispetto all’anno precedente.

Lo rileva Confartigianato che ha redatto una classifica dei Paesi più ‘golosi’ di prodotti italiani per le feste di fine anno: per il valore del nostro export in testa c’è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Nell’ultimo anno, i nostri cugini d’Oltralpe hanno comprato 122,3 milioni di euro di dolci natalizi (pari al 20,4% del nostro export di questo tipo di prodotti). In Germania ne abbiamo esportato per 108,7 milioni (18,2% del totale esportato), mentre nel Regno Unitole nostre esportazioni di pasticceria per le feste di fine anno è pari a 58,6 milioni (9,8% del totale).

Ma il boom di crescita dell’export nel 2017 si registra negli Stati Uniti che hanno comprato il 31,4% di dolci in più rispetto al 2016. Seguono il Belgio con il 24,2% in più, la Polonia con il +15,1% e la Svizzera (+13,9%).

Secondo il rapporto di Confartigianato l’aumento dell’export di specialità natalizie è in linea con il record storico di vendite all’estero di prodotti alimentari made in Italy registrato tra luglio 2016 e giugno 2017: ben 32,2 miliardi, con un balzo del 6% rilevato nel periodo gennaio-agosto 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le festività natalizie stimolano anche gli acquisti dei nostri connazionali: a dicembre Confartigianato stima un consumo di prodotti alimentari delle famiglie italiane pari a 14,6 miliardi, vale a dire 2,6 miliardi in più rispetto al consumo medio mensile.

Per i prodotti artigiani, il valore dei consumi a dicembre ammonta a 6,2 miliardi.

Nella classifica delle regioni con il maggiore aumento di export alimentare al primo posto la Lombardia con il +11% nel primo semestre 2017. Seguono l’Emilia Romagna (+7,2%), il Piemonte (+6,6%) e il Veneto (+5,8%). Lodi guida la classifica delle province italiane dove nel 2017 è cresciuto di più l’export di prodotti alimentari, addirittura +83,9%. Seguono Siena (+33,3%), Cremona (+24,8%), Mantova (+19,5), Ravenna (+18,7%).

v.s.

Negli Stati Uniti tutti pazzi per panettoni e dolci natalizi made in Italy: tra settembre 2016 ed agosto 2017 le nostre esportazioninegli Usa di questi prodotti valgono 31,6 milioni di euro e sono aumentate del 31,4%.

dolci natalizi della tradizione artigiana italiana sono al top delle preferenze sui mercati esteri. Tra settembre 2016 ed agosto 2017, tra panettoni, pandoro, cioccolato e prelibatezze made in Italy ne sono stati venduti nel mondo per un valore di 598,3 milioni di euro, con un aumento del 5,8 rispetto all’anno precedente.

Lo rileva Confartigianato che ha redatto una classifica dei Paesi più ‘golosi’ di prodotti italiani per le feste di fine anno: per il valore del nostro export in testa c’è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Nell’ultimo anno, i nostri cugini d’Oltralpe hanno comprato 122,3 milioni di euro di dolci natalizi (pari al 20,4% del nostro export di questo tipo di prodotti). In Germania ne abbiamo esportato per 108,7 milioni (18,2% del totale esportato), mentre nel Regno Unitole nostre esportazioni di pasticceria per le feste di fine anno è pari a 58,6 milioni (9,8% del totale).

Ma il boom di crescita dell’export nel 2017 si registra negli Stati Uniti che hanno comprato il 31,4% di dolci in più rispetto al 2016. Seguono il Belgio con il 24,2% in più, la Polonia con il +15,1% e la Svizzera (+13,9%).

Secondo il rapporto di Confartigianato l’aumento dell’export di specialità natalizie è in linea con il record storico di vendite all’estero di prodotti alimentari made in Italy registrato tra luglio 2016 e giugno 2017: ben 32,2 miliardi, con un balzo del 6% rilevato nel periodo gennaio-agosto 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le festività natalizie stimolano anche gli acquisti dei nostri connazionali: a dicembre Confartigianato stima un consumo di prodotti alimentari delle famiglie italiane pari a 14,6 miliardi, vale a dire 2,6 miliardi in più rispetto al consumo medio mensile.

Per i prodotti artigiani, il valore dei consumi a dicembre ammonta a 6,2 miliardi.

Nella classifica delle regioni con il maggiore aumento di export alimentare al primo posto la Lombardia con il +11% nel primo semestre 2017. Seguono l’Emilia Romagna (+7,2%), il Piemonte (+6,6%) e il Veneto (+5,8%). Lodi guida la classifica delle province italiane dove nel 2017 è cresciuto di più l’export di prodotti alimentari, addirittura +83,9%. Seguono Siena (+33,3%), Cremona (+24,8%), Mantova (+19,5), Ravenna (+18,7%).

v.s.

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