Domani i funerali delle due amiche morte nello schianto

Domani i funerali delle due amiche morte nello schianto
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VALDUGGIA  - Si terrà domani mattina, venerdì 28 ottobre alle 11, nella chiesa di Santa Maria il funerale di Rosaria “Sara” Migliore, 21 anni e Silvia Bertarella, 23 anni, (insieme nella foto) entrambe residenti nel piccolo centro della Valsesia, morte sul colpo a seguito dell’incidente stradale verificatosi domenica mattina all’alba lungo la strada provinciale che c

VALDUGGIA  - Si terrà domani mattina, venerdì 28 ottobre alle 11, nella chiesa di Santa Maria il funerale di Rosaria “Sara” Migliore, 21 anni e Silvia Bertarella, 23 anni, (insieme nella foto) entrambe residenti nel piccolo centro della Valsesia, morte sul colpo a seguito dell’incidente stradale verificatosi domenica mattina all’alba lungo la strada provinciale che collega Borgosesia a Valduggia. Le due giovani erano amiche inseparabili. Il destino le ha volute unite anche nella morte. Per questo i genitori di Sara e Silvia hanno deciso di salutarle per l’ultima volta insieme. Dopo le esequie i corpi delle due giovani saranno sepolti nel cimitero di San Giorgio, a Valduggia. Il sindaco Pier Luigi Prino ha emesso un’ordinanza e chiesto l’intervento della Polizia municipale per regolare il grande afflusso di amici e parenti atteso in occasione dei funerali.

Anche la comunità di Coggiola, nel Biellese, dove risiede il conducente dell’auto uscita di strada, è vicina alle famiglie delle due giovani vittime: «Siamo sensibili a vicende tanto tragiche - afferma il sindaco Gianluca Foglia Barbisin - Nel recente passato abbiamo avuto due enormi disgrazie. Due anni fa il dramma che strappò la vita a Federico Chiarelli e lo scorso anno la morte di quei tre giovani che si erano scontrati in moto. Rosaria Migliore e Silvia Bertarella non sono di Coggiola, ma, in attesa che la magistratura faccia chiarezza su quanto successo, vogliamo trasmettere alle famiglie la partecipazione dell’intera comunità al loro dolore».

Intanto sul tragico fatto di sangue di domenica è stata aperta un’inchiesta. La Procura della Repubblica di Vercelli vuole vederci chiaro. Il magistrato al quale è stato affidato il caso, Pier Luigi Pianta (per una vita giudice a Biella), ha ordinato che sul luogo della tragedia venga effettuato un “incidente probatorio”, atto giuridico irripetibile - nello specifico con l’intervento di consulenti di tutte le parti in causa - per ricostruire quanto successo all’alba di domenica.

Shama Ciocchetti

 

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