Donna non rieducabile: il teatro ricorda Anna Politkovskaja

Donna non rieducabile: il teatro ricorda Anna Politkovskaja
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CUREGGIO – Era appena tornata illesa da una zona di guerra pericolosissima, ma la morte l’aspettava nell’androne di casa sua per mano di un sicario, ancora sconosciuto. E’ la storia vera di Anna Politkovskaja, giornalista russa che difendeva i diritti umani, era di casa in Cecenia ed era tra le poche voci contro (Vladimir Putin) del giornalismo russo. Dai testi della donna, uccisa nel 2006, è stat

CUREGGIO – Era appena tornata illesa da una zona di guerra pericolosissima, ma la morte l’aspettava nell’androne di casa sua per mano di un sicario, ancora sconosciuto. E’ la storia vera di Anna Politkovskaja, giornalista russa che difendeva i diritti umani, era di casa in Cecenia ed era tra le poche voci contro (Vladimir Putin) del giornalismo russo. Dai testi della donna, uccisa nel 2006, è stato tratto un monologo con Ottavia Piccolo ripreso e reinterpretato nel 2014 da una compagnia valsesiana composta da attori non professionisti. Ora “Donna non rieducabile” sarà proposto a Cureggio all’interno della stagione Teatreggio, pochi giorni prima della Festa della Donna, sabato 28 febbraio. In scena non una ma quattro Anne, che intrecciano la vicenda della giornalista russa con quella dei tanti reporter uccisi nel mondo, Italia compresa.

l.pa.

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