Due beni confiscati alla mafia a breve saranno assegnati al Comune

Due beni confiscati alla mafia a breve saranno assegnati al Comune
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NOVARA, Tra non molto, sembrerebbe nel giro di non più di due settimane, due beni confiscati alla mafia a Novara vedranno la loro assegnazione al Comune di Novara. La notizia, che giunge dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, è emersa sabato pomeriggio in occasione del primo coordinamento provinciale del nuovo anno sociale di Libera Novara. Una riunione ospitata all’ex sede del Quartiere Centro, in corso Italia 48.I due locali si trovano in corso XXIII Marzo e sono rispettivamente un negozio, che era stato utilizzato per il commercio di prodotti ortofrutticoli, e un appartamento collocato nello stesso stabile. Beni entrambi in passato di proprietà di un appartenente alla criminalità organizzata ucciso nel Catanese nel 2010, mentre si trovava in vacanza con la famiglia. Da anni, infatti, abitava a Novara. «Per noi – spiega Mattia Anzaldi, referente provinciale di Libera – è un’ottima notizia. Da qui si spera si possa partire con il bando per il riutilizzo, in modo che questi due beni tornino alla comunità. Si tratta di beni di modeste dimensioni, ma che, comunque, potranno tornare utili per attività sociali e di volontariato nella zona della Bicocca. Saranno due nuove risorse per la collettività. Una notizia che attendevamo da oltre un anno». mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì 3 ottobre

NOVARA, Tra non molto, sembrerebbe nel giro di non più di due settimane, due beni confiscati alla mafia a Novara vedranno la loro assegnazione al Comune di Novara. La notizia, che giunge dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, è emersa sabato pomeriggio in occasione del primo coordinamento provinciale del nuovo anno sociale di Libera Novara. Una riunione ospitata all’ex sede del Quartiere Centro, in corso Italia 48.I due locali si trovano in corso XXIII Marzo e sono rispettivamente un negozio, che era stato utilizzato per il commercio di prodotti ortofrutticoli, e un appartamento collocato nello stesso stabile. Beni entrambi in passato di proprietà di un appartenente alla criminalità organizzata ucciso nel Catanese nel 2010, mentre si trovava in vacanza con la famiglia. Da anni, infatti, abitava a Novara. «Per noi – spiega Mattia Anzaldi, referente provinciale di Libera – è un’ottima notizia. Da qui si spera si possa partire con il bando per il riutilizzo, in modo che questi due beni tornino alla comunità. Si tratta di beni di modeste dimensioni, ma che, comunque, potranno tornare utili per attività sociali e di volontariato nella zona della Bicocca. Saranno due nuove risorse per la collettività. Una notizia che attendevamo da oltre un anno». mo.c.
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