E’ la Settimana contro il razzismo

E’ la Settimana contro il razzismo
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NOVARA – E’ iniziata oggi, lunedì 16 marzo, la “XI Settimana di Azione contro il razzismo”: fino al 21 sono in programma a Novara una serie di iniziative che sono state presentate questa mattina in Municipio dal sindaco Andrea Ballarè e dall’Assessore alle Pari Opportunità e Politiche di Genere Margherita Patti. La settimana è organizzata a livello nazionale da Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (in collaborazione con la Commissione Europea) ed ha lo scopo di ribadire l’importanza delle politiche contro la discriminazione basata su sesso, razza, origine etnica, religione, convinzioni personali, disabilità, orientamento sessuale ed identità di genere nell’Unione europea.
«Questa iniziativa – ha commentato il sindaco – ha un grande rilievo culturale, e per questo motivo è stata ufficialmente sostenuta anche dall’Anci sia a livello nazionale che regionale. In questo particolare momento storico nel quale l’Italia è sempre più coinvolta nei grandi flussi migratori, è indispensabile guardare a quanto accade con sguardo libero da pregiudizi. Per governare nel modo migliore questo fenomeno complesso è indispensabile la capacità di dialogo e al confronto. E iniziative come questa aiutano a rafforzare la nostra capacità di affrontare anche le situazioni più problematiche».

NOVARA – E’ iniziata oggi, lunedì 16 marzo, la “XI Settimana di Azione contro il razzismo”: fino al 21 sono in programma a Novara una serie di iniziative che sono state presentate questa mattina in Municipio dal sindaco Andrea Ballarè e dall’Assessore alle Pari Opportunità e Politiche di Genere Margherita Patti. La settimana è organizzata a livello nazionale da Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (in collaborazione con la Commissione Europea) ed ha lo scopo di ribadire l’importanza delle politiche contro la discriminazione basata su sesso, razza, origine etnica, religione, convinzioni personali, disabilità, orientamento sessuale ed identità di genere nell’Unione europea.
«Questa iniziativa – ha commentato il sindaco – ha un grande rilievo culturale, e per questo motivo è stata ufficialmente sostenuta anche dall’Anci sia a livello nazionale che regionale. In questo particolare momento storico nel quale l’Italia è sempre più coinvolta nei grandi flussi migratori, è indispensabile guardare a quanto accade con sguardo libero da pregiudizi. Per governare nel modo migliore questo fenomeno complesso è indispensabile la capacità di dialogo e al confronto. E iniziative come questa aiutano a rafforzare la nostra capacità di affrontare anche le situazioni più problematiche».
A Novara le iniziative avranno al centro soprattutto le giovani generazioni. Si comincia martedì 17 marzo alle 11 presso la Scuola Media Bellini a Sant’Agabio con il concerto del “Coro del Mondo” (composto da ragazzini di 22 nazionalità) dell’Istituto Comprensivo Bellini. Mercoledì 18 la Giunta Comunale terrà la propria seduta “in arancione” (il colore utilizzato da Unar per le proprie campagne) per sottolineare l’importanza dell’evento per l’amministrazione comunale.
Giovedì 19, alle 11 presso la sala conferenze di Palazzo Vochieri, sede della Biblioteca, il programma prevede l’Incontro con le associazioni dei cittadini immigrati e le associazioni di volontariato. Partecipa il sottosegretario al Welfare con delega all’integrazione, onorevole Franca Biondelli.
Venerdì 20, in Piazza Duomo, alle 10, avrà luogo il “Girotondo in Arancione” con i bambini di Novara uniti contro le discriminazioni razziali. “Si tratta – ha ricordato l’Assessore Patti – di un gioco dalla valenza importante: i bambini per loro natura sono lontanissimi da atteggiamenti di tipo razzista. Purtroppo sono spesso gli adulti ad ‘insegnare’ il razzismo con gli stereotipi, le frasi fatte ed i comportamenti sbagliati. Il ‘Girotondo di tutto il Mondo’ – prosegue Patti – che sarà cantato e realizzato è tratto da una filastrocca di Gianni Rodari”.
Sabato 21 sarà invece lo sport novarese a vestire i colori della campagna. L’adesione più rilevante è quella delle ragazze della Igor Volley Novara: in occasione della ultima gara della regular season contro Forlì le giocatrici indosseranno la maglietta della XI Settimana d’Azione contro il razzismo (non sarà in questo fine settimana ma nel prossimo per ragioni di calendario).
Alla conferenza stampa è intervenuto anche Davide Tuniz, direttore di “Liberazione e Speranza” (la onlus novarese che si occupa della lotta alla tratta delle donne ai fini di sfruttamento sessuale), che prende parte all’evento come iscritta all’Unar nel ruolo di “Antenna Territoriale” per l’antirazzismo.
«Il tema del contrasto al razzismo – ha precisato – è per noi argomento quotidiano tutto l’anno e non certo solo in questi giorni. Abbiamo a disposizione 80 ore nelle scuole superiori della città per spiegare della città cosa è il razzismo e le utilizziamo sempre al meglio negli incontri coi giovani».
«Il razzismo – hanno concluso Patti e Tuniz – è connaturato all’ignoranza, alla ‘non conoscenza’ dell’altro. Va ‘sbaragliato’ grazie alla conoscenza».

v.s.

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