E' strage sulle strade: 26 morti, serve prevenzione

E' strage sulle strade: 26 morti, serve prevenzione
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Nel 2016 sono stati rilevati in provincia di Novara 895 incidenti stradali di cui 21 mortali (26 persone decedute) e 385 con feriti (637 persone ferite). Questi sono i numeri relativi ai rilievi della sola Polizia Stradale ai quali vanno aggiunti quelli relativi alle altre forze di Polizia. Rispetto ai dati  dell’anno 2015, si è avuto un calo di circa 40 incidenti totali, ma un netto aumento degli incidenti mortali che sono passati da 14 nel 2015 a 21 nel 2016 con numero di persone decedute complessive che sale da 16 a 26.
Per cercare di analizzare queste statistiche e per chiedere alcune indicazioni in materia di prevenzione dei sinistri abbiamo sentito il comandante della sezione della Polizia Stradale di Novara, il Vicequestore Aggiunto Luciana Giorgi. Al comando di Novara  fanno capo i distaccamenti di Arona, Borgomanero e le sottesezioni di Romagnano Sesia cui spetta la competenza del tratto novarese dell’A26 “Voltri-Sempione” e  quella di Novara Est che si occupa  della vigilanza lungo un tracciato di circa 125 chilometri della A4 Torino - Milano.
La dottoressa Giorgi ha innanzitutto fornito ulteriori precisazioni. Tra gli 895 sinistri 468 sono stati rilevati in abito autostradale, di cui 8 mortali (11 persone decedute) e 175 con feriti (327 persone ferite).
In centro abitato sono stati rilevati 228 incidenti stradali di cui 7 mortali (9 persone decedute) e 113 con feriti (152 persone ferite).
La scorsa estate sono stati diversi i sinistri gravi con protagonisti i motociclisti. Vi sono cause particolari? Come si possono prevenire?
«Analizzando alcuni dati specifici per periodo dell’anno appena concluso, non si può non prendere in considerazione l’incidentalità relativa ai veicoli a due ruote per il periodo estivo: ben 6 sono state le vittime. Gli incidenti mortali che hanno visto coinvolti i motociclisti sono avvenuti in tratti di strada percorsi quasi quotidianamente dagli stessi e alcune volte con gravi responsabilità da parte di questi, dovute all’elevata velocità e all’inosservanza delle condizioni per il sorpasso.
A tal proposito si vuole raccomandare una maggior attenzione da parte dei motociclisti all’osservanza delle regole per il sorpasso. L’incidente classico del motociclista che supera la colonna di veicoli mentre uno dei veicoli incolonnati svolta a sinistra porta sempre a conseguenze più o meno gravi per il motociclista… La sottile linea che separa un incidente con soli danni da uno con lesioni personali gravi o gravissime, in questi casi si sposta repentinamente verso queste ultime». 
m.d.

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 6 febbraio 2017

Nel 2016 sono stati rilevati in provincia di Novara 895 incidenti stradali di cui 21 mortali (26 persone decedute) e 385 con feriti (637 persone ferite). Questi sono i numeri relativi ai rilievi della sola Polizia Stradale ai quali vanno aggiunti quelli relativi alle altre forze di Polizia. Rispetto ai dati  dell’anno 2015, si è avuto un calo di circa 40 incidenti totali, ma un netto aumento degli incidenti mortali che sono passati da 14 nel 2015 a 21 nel 2016 con numero di persone decedute complessive che sale da 16 a 26.
Per cercare di analizzare queste statistiche e per chiedere alcune indicazioni in materia di prevenzione dei sinistri abbiamo sentito il comandante della sezione della Polizia Stradale di Novara, il Vicequestore Aggiunto Luciana Giorgi. Al comando di Novara  fanno capo i distaccamenti di Arona, Borgomanero e le sottesezioni di Romagnano Sesia cui spetta la competenza del tratto novarese dell’A26 “Voltri-Sempione” e  quella di Novara Est che si occupa  della vigilanza lungo un tracciato di circa 125 chilometri della A4 Torino - Milano.
La dottoressa Giorgi ha innanzitutto fornito ulteriori precisazioni. Tra gli 895 sinistri 468 sono stati rilevati in abito autostradale, di cui 8 mortali (11 persone decedute) e 175 con feriti (327 persone ferite).
In centro abitato sono stati rilevati 228 incidenti stradali di cui 7 mortali (9 persone decedute) e 113 con feriti (152 persone ferite).
La scorsa estate sono stati diversi i sinistri gravi con protagonisti i motociclisti. Vi sono cause particolari? Come si possono prevenire?
«Analizzando alcuni dati specifici per periodo dell’anno appena concluso, non si può non prendere in considerazione l’incidentalità relativa ai veicoli a due ruote per il periodo estivo: ben 6 sono state le vittime. Gli incidenti mortali che hanno visto coinvolti i motociclisti sono avvenuti in tratti di strada percorsi quasi quotidianamente dagli stessi e alcune volte con gravi responsabilità da parte di questi, dovute all’elevata velocità e all’inosservanza delle condizioni per il sorpasso.
A tal proposito si vuole raccomandare una maggior attenzione da parte dei motociclisti all’osservanza delle regole per il sorpasso. L’incidente classico del motociclista che supera la colonna di veicoli mentre uno dei veicoli incolonnati svolta a sinistra porta sempre a conseguenze più o meno gravi per il motociclista… La sottile linea che separa un incidente con soli danni da uno con lesioni personali gravi o gravissime, in questi casi si sposta repentinamente verso queste ultime». 
m.d.

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 6 febbraio 2017

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