Emergenza sangue all'ospedale di Borgomanero

Emergenza sangue all'ospedale di Borgomanero
Pubblicato:
Aggiornato:

BORGOMANERO - Emergenza sangue all’Ospedale di Borgomanero. A lanciare l’allarme è Franco Cerutti (nella foto di Panizza)  presidente della Sovracomunale Avis, organismo a cui fanno capo le quindici sezioni dei donatori di sangue che operano nel borgomanerese e nel basso Cusio. “Stiamo registrando – sottolinea in un comunicato diffuso da Cerutti nella giornata odierna – un significativo problema di approvvigionamento di sangue, tale da mettere in forse le attività chirurgiche di routine. In questa situazione critica chiediamo a tutti i donatori di aiutarci, soprattutto se di gruppo sanguigno 0 e A, comunicando la propria disponibilità alla donazione. La programmazione è fondamentale per evitare di trovarsi nello stato di emergenza”. Secondo Cerutti “sapere quanti e quali donatori si presenteranno per la donazione significa: per i medici del Simt, il Servizio immuno trasfusionale dell’Asl, poter gestire in modo razionale le richieste di sangue per gli interventi programmati e avere sufficienti scorte per poter gestire tutte le altre richieste nonché poter organizzare il personale sanitario in maniera adeguata al numero di donatori previsti; per l’Avis riuscire a calibrare le convocazioni assicurando un flusso di do

BORGOMANERO - Emergenza sangue all’Ospedale di Borgomanero. A lanciare l’allarme è Franco Cerutti (nella foto di Panizza)  presidente della Sovracomunale Avis, organismo a cui fanno capo le quindici sezioni dei donatori di sangue che operano nel borgomanerese e nel basso Cusio. “Stiamo registrando – sottolinea in un comunicato diffuso da Cerutti nella giornata odierna – un significativo problema di approvvigionamento di sangue, tale da mettere in forse le attività chirurgiche di routine. In questa situazione critica chiediamo a tutti i donatori di aiutarci, soprattutto se di gruppo sanguigno 0 e A, comunicando la propria disponibilità alla donazione. La programmazione è fondamentale per evitare di trovarsi nello stato di emergenza”. Secondo Cerutti “sapere quanti e quali donatori si presenteranno per la donazione significa: per i medici del Simt, il Servizio immuno trasfusionale dell’Asl, poter gestire in modo razionale le richieste di sangue per gli interventi programmati e avere sufficienti scorte per poter gestire tutte le altre richieste nonché poter organizzare il personale sanitario in maniera adeguata al numero di donatori previsti; per l’Avis riuscire a calibrare le convocazioni assicurando un flusso di donatori continuo e proporzionale alle richieste di sangue evitando di avere giornate con scarsa affluenza e giornate sovraffollate; per i donatori minimizzare i tempi di attesa ed avere la meritata attenzione che presuppone la donazione quale garanzia di serenità”. Chi fosse interessato a donare il proprio sangue è pregato di mettersi in contatto dalle 8 alle 13 al numero 0322-848387 oppure inviando un sms/Whatsapp al numero 3318406867 oppure una mail a : avisovracom@intercom.it   Per effetto della nuova programmazione partita da poco più di un mese, a dicembre c’è stato un sensibile calo delle donazioni che lo scorso anno sono state in tutto 4498, quasi duecento in meno rispetto al 2016. In flessione anche le donazioni di plasma, da 681 a 604.

Carlo Panizza

 

Seguici sui nostri canali