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Esercitazione di maxi emergenza, chiude la tangenziale

Esercitazione di maxi emergenza, chiude la tangenziale
Altro Novara, 27 Maggio 2017 ore 17:16

Mercoledì 31 maggio, nell'ambito della XV edizione dello European Master in Disaster Medicine organizzato da Università del Piemonte Orientale e Vrije Universiteit Brussel (Libera Università di Bruxelles), si terrà a Novara una esercitazione di maxi-emergenza finalizzata alla valutazione dei partecipanti del Master e alla verifica della risposta delle istituzioni del territorio in caso di emergenza. L’esercitazione in scala reale si terrà presso la Caserma Cavalli, in viale Francesco Ferrucci, con la collaborazione dell’Esercito Italiano (Rsom Bellinzago e Reparto Sanità), della Polizia Stradale di Novara, dei Vigili del Fuoco, del Gruppo Maxiemergenza della Regione Piemonte, della Croce Rossa di Novara e Provincia, della Croce di S. Andrea, della Croce Bianca di Carugate e del Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Novara. L’evento che coinvolge l’Università e tutto il territorio avrà inizio alle ore 18, con il saluto delle autorità, presso la Caserma Cavalli, ingresso consentito dalle ore 17.45. L’inizio dell’esercitazione scatterà alle ore 19.30 mentre la conclusione è prevista per le ore 23. “L’esercitazione Emdm 2017  - si legge in una nota - segna un momento importante nella pluridecennale attività del Crimedim, sia perché conferma la proficua collaborazione con le realtà del volontariato locali che si occupano di soccorso sanitario (Croce Rossa e Croce di S. Andrea, Coordinamento di Protezione Civile di Novara, Volontari del Vergante), sia perché vede importanti elementi di miglioramento e ampliamento del gruppo. Sul versante del volontariato si aggiungono la Cri di Lipomo e la Croce Bianca di Milano”. Sul versante istituzionale si riconferma la fattiva collaborazione con l’Esercito Italiano ed in particolare con il Reggimento Gestione Aree di Transito-Rsom e il 3° Reparto di Sanità “Milano” (Caserma “V. Babini”). Inoltre quest’anno si aggiunge la partecipazione dei Vigili del Fuoco e della Polizia Stradale di Novara che festeggia a livello locale 70 anni di attività della Polizia Stradale. Anche dal punto di vista della ricerca si registrano due importanti novità: il primo test di un nuovo sistema di triage per le vittime con potenziali problemi psicologici: “Sappiamo che il numero delle vittime con ferite minori è sempre il più alto durante un disastro od una maxi-emergenza, ma proprio queste sono quelle che riportano traumi maggiori dal punto di vista psicologico. L’applicazione di questo nuovo sistema di triage, proposto dal professor Schreiber e dalla professoressa Bertuzzi, entrambi docenti del Master esperti di soccorso psicologico, dovrebbe permettere un intervento più pronto ed immediato di ascolto e supporto proprio a quelle vittime che magari non manifestano apertamente questo tipo di disagio nell’immediato, mantenendo tuttavia un’attenzione anche sugli aspetti più prettamente sanitari”. Altro elemento di novità sarà la gestione dei familiari che verranno a cercare i loro congiunti e dovranno essere gestiti dal personale che opererà nella struttura campale.  Ultima innovazione di quest’anno sarà il coinvolgimento dei giornalisti di stampa e Tv locali al fine di simulare una conferenza stampa, momento sempre più cruciale di informazione durante le concitate fasi del primo soccorso. Questo aspetto sarà seguito dal professor Dònal O’Mathùna, docente del master esperto di etica, che previo un momento di formazione con i colleghi dell’informazione, costruirà una serie di domande che metteranno gli studenti di fronte ad una serie di tematiche di carattere etico per analizzare poi al de-briefing, il giorno successivo, le loro reazioni e le loro scelte. “Lo scenario in cui ci muoveremo sarà come sempre quello di un evento disastroso (in particolare un’alluvione) che ha reso temporaneamente inagibile l’ospedale di Novara che è stato vicariato con la struttura campale dell’Esercito Italiano. Sfortunatamente, il meteo avverso e le condizioni difficili saranno origine di un nuovo evento che assumerà le caratteristiche di una maxi-emergenza che impegnerà gli uomini e i mezzi a disposizione nel tentativo di salvare più persone possibili”.
Il tutto sarà monitorizzato e valutato attraverso un sistema sviluppato dalla collaborazione tra il Crimedim e lo spin-off iNovaria che è stato spesso impiegato in Italia e all’estero con successo e apprezzamento, da Abu Dhabi all’Arabia Saudita, al Canada, al Policlinico Gemelli e, poco prima del Master, sarà di scena a Lampedusa in occasione di una esercitazione di soccorso in mare sotto l’egida della Siaarti (Società scientifica degli Anestesisti e Rianimatori Italiani) in collaborazione con la Guardia Costiera e il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.

Il Comune rende noto che nella giornata del 31 maggio dalle 14.30 alle 24 sarà chiusa al traffico veicolare la tangenziale di Novara dallo svincolo di corso XXIII Marzo (Bicocca) alla rotatoria in corso Vercelli. L’interruzione è necessaria per consentire di effettuare una simulazione di incidente stradale e relative attività di soccorso condotte dalla Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte orientale nell’ambito del Master europeo in Medicina dei disastri  in collaborazione con la Polizia stradale. L’iniziativa rientra tra gli eventi celebrativi del settantesimo anniversario della costituzione della Polizia stradale.

Si consiglia pertanto di utilizzare percorsi alternativi per le direzioni Vercelli e Arona, utilizzando ad esempio il percorso viale Kennedy, via Perlasca, strada Valsesia (Sp 299), via Boroli, via Pavesi, via Biancalani (casello A4 Novara Est) per chi proviene da Vercelli e viceversa per chi proviene da Arona. Per i veicoli da e per Mortara (Sp 211) sarà possibile utilizzare lo svincolo corso XXIII Marzo in direzione Arona e l’uscita obbligatoria in direzione Mortara. Gli svincoli saranno presidiati da Polizia stradale, provinciale e locale e le deviazioni opportunamente segnalate con cartellonistica temporanea. 

cl.br.

Mercoledì 31 maggio, nell'ambito della XV edizione dello European Master in Disaster Medicine organizzato da Università del Piemonte Orientale e Vrije Universiteit Brussel (Libera Università di Bruxelles), si terrà a Novara una esercitazione di maxi-emergenza finalizzata alla valutazione dei partecipanti del Master e alla verifica della risposta delle istituzioni del territorio in caso di emergenza. L’esercitazione in scala reale si terrà presso la Caserma Cavalli, in viale Francesco Ferrucci, con la collaborazione dell’Esercito Italiano (Rsom Bellinzago e Reparto Sanità), della Polizia Stradale di Novara, dei Vigili del Fuoco, del Gruppo Maxiemergenza della Regione Piemonte, della Croce Rossa di Novara e Provincia, della Croce di S. Andrea, della Croce Bianca di Carugate e del Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Novara. L’evento che coinvolge l’Università e tutto il territorio avrà inizio alle ore 18, con il saluto delle autorità, presso la Caserma Cavalli, ingresso consentito dalle ore 17.45. L’inizio dell’esercitazione scatterà alle ore 19.30 mentre la conclusione è prevista per le ore 23. “L’esercitazione Emdm 2017  - si legge in una nota - segna un momento importante nella pluridecennale attività del Crimedim, sia perché conferma la proficua collaborazione con le realtà del volontariato locali che si occupano di soccorso sanitario (Croce Rossa e Croce di S. Andrea, Coordinamento di Protezione Civile di Novara, Volontari del Vergante), sia perché vede importanti elementi di miglioramento e ampliamento del gruppo. Sul versante del volontariato si aggiungono la Cri di Lipomo e la Croce Bianca di Milano”. Sul versante istituzionale si riconferma la fattiva collaborazione con l’Esercito Italiano ed in particolare con il Reggimento Gestione Aree di Transito-Rsom e il 3° Reparto di Sanità “Milano” (Caserma “V. Babini”). Inoltre quest’anno si aggiunge la partecipazione dei Vigili del Fuoco e della Polizia Stradale di Novara che festeggia a livello locale 70 anni di attività della Polizia Stradale. Anche dal punto di vista della ricerca si registrano due importanti novità: il primo test di un nuovo sistema di triage per le vittime con potenziali problemi psicologici: “Sappiamo che il numero delle vittime con ferite minori è sempre il più alto durante un disastro od una maxi-emergenza, ma proprio queste sono quelle che riportano traumi maggiori dal punto di vista psicologico. L’applicazione di questo nuovo sistema di triage, proposto dal professor Schreiber e dalla professoressa Bertuzzi, entrambi docenti del Master esperti di soccorso psicologico, dovrebbe permettere un intervento più pronto ed immediato di ascolto e supporto proprio a quelle vittime che magari non manifestano apertamente questo tipo di disagio nell’immediato, mantenendo tuttavia un’attenzione anche sugli aspetti più prettamente sanitari”. Altro elemento di novità sarà la gestione dei familiari che verranno a cercare i loro congiunti e dovranno essere gestiti dal personale che opererà nella struttura campale.  Ultima innovazione di quest’anno sarà il coinvolgimento dei giornalisti di stampa e Tv locali al fine di simulare una conferenza stampa, momento sempre più cruciale di informazione durante le concitate fasi del primo soccorso. Questo aspetto sarà seguito dal professor Dònal O’Mathùna, docente del master esperto di etica, che previo un momento di formazione con i colleghi dell’informazione, costruirà una serie di domande che metteranno gli studenti di fronte ad una serie di tematiche di carattere etico per analizzare poi al de-briefing, il giorno successivo, le loro reazioni e le loro scelte. “Lo scenario in cui ci muoveremo sarà come sempre quello di un evento disastroso (in particolare un’alluvione) che ha reso temporaneamente inagibile l’ospedale di Novara che è stato vicariato con la struttura campale dell’Esercito Italiano. Sfortunatamente, il meteo avverso e le condizioni difficili saranno origine di un nuovo evento che assumerà le caratteristiche di una maxi-emergenza che impegnerà gli uomini e i mezzi a disposizione nel tentativo di salvare più persone possibili”.
Il tutto sarà monitorizzato e valutato attraverso un sistema sviluppato dalla collaborazione tra il Crimedim e lo spin-off iNovaria che è stato spesso impiegato in Italia e all’estero con successo e apprezzamento, da Abu Dhabi all’Arabia Saudita, al Canada, al Policlinico Gemelli e, poco prima del Master, sarà di scena a Lampedusa in occasione di una esercitazione di soccorso in mare sotto l’egida della Siaarti (Società scientifica degli Anestesisti e Rianimatori Italiani) in collaborazione con la Guardia Costiera e il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.

Il Comune rende noto che nella giornata del 31 maggio dalle 14.30 alle 24 sarà chiusa al traffico veicolare la tangenziale di Novara dallo svincolo di corso XXIII Marzo (Bicocca) alla rotatoria in corso Vercelli. L’interruzione è necessaria per consentire di effettuare una simulazione di incidente stradale e relative attività di soccorso condotte dalla Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte orientale nell’ambito del Master europeo in Medicina dei disastri  in collaborazione con la Polizia stradale. L’iniziativa rientra tra gli eventi celebrativi del settantesimo anniversario della costituzione della Polizia stradale.

Si consiglia pertanto di utilizzare percorsi alternativi per le direzioni Vercelli e Arona, utilizzando ad esempio il percorso viale Kennedy, via Perlasca, strada Valsesia (Sp 299), via Boroli, via Pavesi, via Biancalani (casello A4 Novara Est) per chi proviene da Vercelli e viceversa per chi proviene da Arona. Per i veicoli da e per Mortara (Sp 211) sarà possibile utilizzare lo svincolo corso XXIII Marzo in direzione Arona e l’uscita obbligatoria in direzione Mortara. Gli svincoli saranno presidiati da Polizia stradale, provinciale e locale e le deviazioni opportunamente segnalate con cartellonistica temporanea. 

cl.br.

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