Eugenio Borgna risponde agli interrogativi su tempo e identità

BORGOMANERO – Che vita sarebbe se non ci fossero ore, stagioni e anni? Difficile dirlo e anche solo immaginarlo. E, infatti, il tempo non casualmente rappresenta un tema ricorrente in letteratura, filosofia, psicologia. Esso si pone come elemento costituivo dell’identità umana, perché contribuisce a definire l’esperienza della vita stessa. Nel sondare le profondità dell’animo non si può dunque trascurare il tempo e l’esperienza diversa che ognuno ne fa. Lo spiega bene l’ultimo libro di Eugenio Borgna, psichiatra borgomanerese che, ne “Il tempo e la vita”, ri

BORGOMANERO – Che vita sarebbe se non ci fossero ore, stagioni e anni? Difficile dirlo e anche solo immaginarlo. E, infatti, il tempo non casualmente rappresenta un tema ricorrente in letteratura, filosofia, psicologia. Esso si pone come elemento costituivo dell’identità umana, perché contribuisce a definire l’esperienza della vita stessa. Nel sondare le profondità dell’animo non si può dunque trascurare il tempo e l’esperienza diversa che ognuno ne fa. Lo spiega bene l’ultimo libro di Eugenio Borgna, psichiatra borgomanerese che, ne “Il tempo e la vita”, risponde a molti interrogativi sul rapporto tra tempo e identità. Una riflessione su una tematica complessa nata dalla sua vasta esperienza nel campo come primario emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali all’Università di Milano.

Il volume sarà presentato sabato 14 marzo alle 16 nel salone d’onore della Biblioteca “Achille Marazza” di Borgomanero, con l’intervento dell’autore e il commento di Giannino Piana, teologo moralista. Leggerà alcuni passi tratti dal libro l’autore Guido Tonetti.

l.pa.